Il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Ignaccolo ha interrogato venerdì in carcere, alla presenza dell’avvocato d’ufficio Valentino Coria, il tunisino Tourka Faycel 

accusato di stupro nei confronti di una ragazza romena, di sequestro di persona e di rapina, oltre che di clandestinità. Dopo aver preso 24 ore di tempo, stamani ha convalidato il fermo. L’accusato nel corso dell´interrogato ha contestato l’addebito che gli viene formulato ed ha fornito una diversa versione dei fatti, che ovviamente rimane coperta dal segreto istruttorio. Per quanto riguarda il fronte delle indagini, Squadra mobile e Polizia di Vittoria sono alla ricerca degli altri tunisini che avrebbero partecipato al reato contestato. Per la cronaca, Tourka Faycel è stato tratto in fermo d’indiziato di delitto mentre era nascosto dentro un armadio del casolare dove si sarebbe verificata la presunta violenza sessuale. Con lui, riconosciuto dalle presunte vittime, c’erano anche altri 6 clandestini. Uno è stato arrestato per non avere osservato un precedente provvedimento di espulsione, per gli altri sono state avviate le pratiche per la regolarizzazione. (fonte corriere di Ragusa G.L.L.)