Falsa partenza al tribunale di Modica per il procedimento in udienza preliminare incentrato sui cosiddetti «diplomi facili». Un’irregolarità nei documenti di notifica di conclusione
delle indagini ai 91 imputati ha vanificato l’avvio dell’udienza preliminare prevista per ieri mattina dinanzi al gup Patricia Di Marco. L’eccezione è stata sollevata dallo stesso pubblico ministero Maria Mocciaro, al quale sono stati rimessi gli atti per procedere alle nuove notifiche agli interessati, stavolta scevre da errori. Il caso dei «diplomi facili» scoppiò in maniera eclatante in occasione degli esami di maturità 2005 negli Istituti tecnici commerciali parificati «Europa» di Modica, «Marconi» di Vittoria e «Gentile» di Vizzini. Gli imputati sono 30 studenti e 61 tra dirigenti, amministratori, dipendenti, collaboratori dei tre istituti e 24 docenti membri delle tre commissioni degli esami di stato. Per i commissari, accusati di avere ammesso candidati che avevano frequentato solo pochi giorni durante l´anno scolastico, e in qualche caso di avere violato il limite del numero massimo consentito per ogni commissione, l’accusa è quella di abuso d´ufficio. Più pesante il reato contestato agli amministratori unici della società che gestiva gli istituti di Modica e Vittoria, e di quella che gestiva l´istituto di Vizzini: associazione per delinquere finalizzata «alla consumazione di un numero indeterminato di delitti contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica». Il procedimento dovrebbe a questo punto partire tra un paio di mesi. (fonte corriere di Ragusa)