di fatto, le asperità che si erano aperte alla fine dell’anno quando i 3 assessori di Forza Italia, Mallia, Carpentieri e Monte annunciarono l’autosospensione dalla giunta Antoci. ’accordo prevede di non dare seguito al bando per l’incarico annuale a dirigenti di viale del Fante e di indire direttamente i concorsi per i 4 posti dirigenziali nei settori Beni Culturali e Turismo, Servizi finanziari, Affari del personale e Contratti e tributi. Ciò significa che viene superato il bando della discordia che prevedeva l’incarico a discrezione del presidente Antoci per un anno a tempo determinato. Si faranno i concorsi subito per l’assunzione di 4 dirigenti a tempo indeterminato. Questa è la vera sostanza del vertice a «3» che ha sbloccato la paventata crisi provinciale. I leader dei 3 partiti: Innocenzo Leontini, Nino Minardo, Giovanni Mauro e Giovanni Occhipinti (Forza Italia), Giuseppe Drago, Giancarlo Floriddia, Orazio Ragusa e Giovanni Cosentini (Udc); Carmelo Incardona, Enzo Pelligra e Gino Tumno (An), inoltre hanno trovato una sintesi circa la rivisitazione delle deleghe. Il vice presidente Mommo Carpentieri avrà un´altra delega assessoriale. E ci sarà sicuramente un altro braccio di ferro fra il presidente Franco Antoci e F.I. Perché è noto che Antoci, sulla base di accordi elettorali precedenti non è disposto a mollare il Turismo, proprio l’assessorato preteso da F.I. per Mommo Carpentieri. Un problema secondario, rispetto al precedente, che si risolverà con qualche trattativa. Niente da fare, invece, per l’Mpa, che attendeva di entrare in giunta e di avere un ruolo in questa maggioranza amministrativa. Per il partito di Riccardo Minardo l’anticamera continua a tempo indeterminato. (fonte corriere di ragusaG.L.L. )