Giunta Buscema senza pace, tra scioperi e ingiunzioni I sindacati tengono l’amministrazione sotto pressione Si chiude una vertenza e se ne apre subito un’altra.

 Non c’è pace per l’amministrazione comunale che deve districarsi tra ingiunzioni di pagamento, proteste e scioperi. Ieri il titolare dell’impresa Busso ha prelevato in banca la somma che gli consentirà già da oggi di pagare i 104 dipendenti; questi da pare loro hanno lavorato a pieno ritmo per ripristinare le condizioni di igienicità in città anche se le operazioni, soprattutto nel centro storico, sono andate a rilento per la quantità di rifiuti accumulati. L’amministrazione, grazie ai trasferimenti della Serit, 850 mila euro, conta anche di pagare nei prossimi giorni i dipendenti della Multiservizi mentre ad inizio settimana è stato fissato il pagamento di due stipendi arretrati del personale di ruolo. I segretari provinciali aziendali di Cgil e Cisl da parte loro tengono l’amministrazione sotto pressione ed hanno presentato una diffida alla corte dei conti regionali, all’assessorato agli enti locali ed al sindaco perché il contratto di lavoro dei dipendenti sia rispettato in tutte le sue clausole. Gianfranco Marino, Cisl , ed Angelo Mezzasalma, Cgil, chiedono infatti che nel bilancio 2008 vengano inserite le somme relative agli aumenti contrattuali del personale dipendente. I rappresentanti sindacali inoltre hanno chiesto gli interessi sulle somme dovute per il biennio 2006\2007. “ Tale onere finanziario – dice Gianfranco Marino – è obbligatorio e deve essere previsto in bilancio, cosa che il consiglio comunale di Modica non ha fatto nella seduta del 30 agosto”. I sindacati hanno segnalato inoltre che nel bilancio 2008 non è stato prevista alcuna somma per il ritardato pagamento degli arretrati contrattuali di tre bienni, 2002\2003,2004\05,2006\2007. Il sindacato ha richiamato a tal proposito alcuni pareri dell’Aran e fa riferimento preciso al contratto nazionale di lavoro che prevede almeno l’iscrizione del 50 per cento delle somme dovute nel bilancio di competenza. (fonte corriere di Ragusa D.G.)