Una politica vicina alle incombenze e alle vicissitudini della popolazione pozzallese. Questo è lo spirito che animerà la «Casa della Sinistra»

 che vedrà la luce quest’anno grazie alla sezione locale di «Sinistra Democratica» della città rivierasca. Ad annunciare la nascita della futura coalizione che vedrà spalancate le porte a Socialisti, Verdi, Prc, oltre ad una cospicua fetta di società civile, è il coordinatore cittadino di Sinistra Democratica Alessandro Maiolino (nella foto), il quale affila le armi in vista non solo delle prossime scadenze elettorali ma anche per affermare che la Sinistra pozzallese ha una sua identità, scevra da particolarismi e lontana da chi ha compiuto un cammino, all’interno della Sinistra, diverso, leggasi Partito Democratico, oltre alle altre liste d’opposizione come «Pozzallo Giovane» o «Il Timone». "Tornare fra la gente – dichiara Maiolino - ad occuparsi dei suoi problemi, cercare soluzioni rapide e durature alle problematiche che da tempo affliggono la nostra città: le scarse risorse economiche, uno sviluppo turistico programmatico che dia ricchezza per tutti e non solo per pochi, servizi ai cittadini efficienti e non discriminanti, sostegno alle fasce più deboli, maggiore attenzione per l’ambiente e le energie pulite, lotta alla criminalità e crescita dei giovani. Una sinistra nuova e moderna, ma che sa prendere il meglio dalle sue radici storiche, senza attaccarsi sterilmente ai simboli e ai dogmi di partito. Per fare questo, da settimane sono in corso dei confronti con le altre forze politiche di sinistra della città e insieme si darà vita a questa nuova e grande realtà della «Casa della Sinistra», entro febbraio. Chiunque volesse contribuire con il proprio impegno è ben accetto. Costruiamo insieme – rileva Maiolino - un nuovo futuro per Pozzallo". Sulla possibilità di poter coalizzarsi con le liste civiche d’opposizione, Maiolino è perentorio : "Credo che le liste civiche d’opposizione – continua Maiolino - non si identifichino con la Sinistra. Quindi, non credo abbiano interesse ad entrare nella «Casa della Sinistra», ovvio, però, che il dialogo e la collaborazione sono ben accetti per il bene di Pozzallo". C.C.