Giuseppe Malignaggi va allo Sport e ai progetti di legalità; Filippo Cavallo riceve anche l’Urbanistica in via provvisoria. Non è un botto di fine anno da fare diventare sordi,

 ma è l’ultimo scossone politico-amministrativo di un anno tormentato che la giunta Nicosia chiude con quotazioni al rialzo. La determina della nomina di Malignaggi è stata firmata nel pomeriggio del penultimo giorno dell’anno. Un regalo a Giuseppe Malignaggi e un riconoscimento all’Idv, il partito che più di ogni altro s’è distinto per lealtà al sindaco sin dal 2006. Malignaggi era uscito dalla giunta il 31 luglio scorso, per ordine di Luigi Marchi che voleva sostituirlo con Claudio La Pegna. I conti non quadrarono e Marchi fu costretto a lasciare Idv per fondare il Gap insieme a Salvatore Artini. Le stranezze della politica vogliono che sia Malignaggi, sia Marchi si ritrovino ora di nuovo insieme a sostenere la maggioranza Nicosia sebbene in partiti e ruoli diversi. Con la nomina di Malignaggi sale a 10 il numero degli assessori della giunta. Fra due mesi ci dovrebbe essere un nuovo rimpasto per affidare l’assessorato che era dell’Mpa al Pro Scoglitti. Che sia davvero l’inossidabile Pasquale Ferrara l’alfiere del Pro Scoglitti e l’asso da proporre per l’assessorato? Se nella maggioranza il barometro torna a segnare bel tempo, le acque sono ancora molto agitate nell’Mpa. Il partito si è rimpicciolito a due consiglieri e i detentori di posti di sottogoverno in quota Mpa che sono vicini a Luigi D’Amato non hanno intenzione di dimettersi, come aveva chiesto a gran voce Concetta Fiore. Anzi, nei prossimi giorni la lista D’Amato potrebbe crescere di numero fino alle 30 unità. Coloro che non stanno bene nel partito autonomista potrebbero aderire alla lista che D’Amato ha messo a disposizione di tutti come il contenitore degli scontenti. (fonte corrie3re di Ragusa G.L.L.)