C’è religiosità e solidarietà nel natale modicano. Non ci sono luci ed addobbi su scelta precisa dell’amministrazione che ha voluto dare alla festa toni pacati in sintonia

 con la difficile situazione che si vive in città per via della crisi finanziaria. In piazza Matteotti è apparso un ulivo spoglio e senza luci quasi a simboleggiare pace e speranza ma senza fronzoli. Anche l’illuminazione delle strade è stata ridotta al minimo con qualche filo illuminato e qualche stella di natale; è insomma un natale in economia che non accende il fuoco del consumismo ma vuole trasmettere valori come solidarietà e ritorno alla tradizione. Il natale porta per l’occasione un presepe ritornato a nuova vita. E’ quello di S. Maria che da ieri è fruibile anche dai portatori di handicap. La passerella in legno realizzata dall’amministrazione provinciale consente a tutti di avvicinarsi all’artistico presepe di Frate Papale e di ammirare pastori e statuette come non era stato reso possibile ancora. L’assessore ai beni culturali Girolamo Carpentieri ha accolto la richiesta del parroco di S. Maria ,Don Antonio Maria Forgione, e si è impegnata anche a risistemare il presepe in un prossimo futuro. « Pensiamo ad una nuova illuminazione e ad una ripulitura delle statuette e del paesaggio – dice l’assessore Carpentieri- Dobbiamo tuttavia concordare l’intervento con la sovrintendenza visto che si tratta di un’opera d’arte»……. (fonte corriere di Ragusa D.G.)