Alcune siringhe usate sono state trovate nel rione San Francesco fra la via Enrico Caruso e la via Giacomo Puccini,

 nel periferico quartiere nelle vicinanze del castello Di Martino, a Pozzallo. Sono stati alcuni residenti a chiamare i carabinieri della locale stazione, i quali, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato i primi rilievi. Le siringhe in questione erano tre, una totalmente ridotta in frantumi, due integre col cappuccio di protezione inserito. Accanto alle tre siringhe, è stato ritrovato anche un cucchiaino. È la prima volta, così come denunciato alle forze dell’ordine da alcuni residenti accorsi sul posto, che si trovano delle siringhe, a testimonianza della tranquillità del quartiere che non è mai balzato agli onori della cronaca per questi fatti. Intorno alle 18, le tre siringhe e il cucchiaino sono stati prelevati da alcuni vigili urbani, i quali, dopo le verifiche del caso, saranno smaltite, così come impone la legge, presso una farmacia della città. Avvisato del fatto, il sindaco Peppe Sulsenti sollecita, per l’ennesima volta, le forze dell’ordine affinché il controllo sia più capillare, anche nei quartieri periferici "in modo – dichiara il sindaco – da non creare falsi allarmismi su episodi come questo che, senz’altro, sono da condannare". Il sindaco di Pozzallo, nel quadro dell’autorità di gestione del Pon Sicurezza, approvato dal Ministero degli Interni, ha, inoltre, assicurato che "oltre alle cinque telecamere – rileva Sulsenti - che già sono operanti sul territorio, saranno installate altre 42 telecamere sparse per l’intero territorio cittadino, a largo raggio e nei punti più impensabili, proprio per prevenire episodi delinquenziali o atti di bullismo". (fonte corriere di ragusaC.C.)