Le imprese: «Giù i tassi debitori e riassumiamo 1.500 licenziati» Le aziende soffocate dai tassi alti. Al sud denaro più

 caro del Nord. Rischio usura. Appello al prefetto e al presidente Lombardo I licenziamenti un anno fa Natale triste per 1.500 lavoratori agricoli licenziati da un anno per la crisi economica di 15 aziende di Vittoria. Sono i lavoratori addetti al confezionamento delle primizie orticole che trovavano occupazione presso i magazzini di diverse imprese del settore collocati nei pressi del mercato di Fanello. Sono stati licenziati un anno fa perché il sistema creditizio ha messo in crisi le aziende agricole. Il Comitato lancia l’appello Per questo motivo s’è costituito a Vittoria il Comitato delle «Aziende messe in crisi dal sistema bancario». Presidente Angelo Giacchi, titolare dell’omonima ditta, vice Giuseppe Terranova, responsabile della Comunicazione Giovanni Cirnigliaro. Perché la nascita di questo comitato? Dalle banche agli usurai «Le aziende sono vessate dalle banche- dice Giacchi- Lo stesso istituto di credito ci presta il denaro praticando al sud tassi percentuale più alti di 4-5 punti percentuali rispetto al nord. E maggiori sono anche le spese di commissione bancarie. Molte aziende per sopravvivere sono prossime a finire nelle mani degli usurai». ( fonte corriere di Ragusa G.L.L.)