L’assessore all’Urbanistica Giuseppe Piccione si è dimesso dalla carica. Il Mpa è senza rappresentanti in giunta. E con un partito allo sfascio che rischia di perdere anche

 Mario Mascolino e Concetta Fiore, da tempo in rotta di collisione con i vertici del movimento. L’ultima prova della tensione che regna dentro il partito, è il loro voto contrario al bilancio di assestamento e di previsione. Potrebbero essere espulsi o andarsene loro. I vertici del movimento per ora non parlano. Le ragioni del gesto di Piccione, che già da qualche mese minacciava le sue dimissioni, sono piuttosto chiare. Non ha gradito le sceneggiate dei suoi amici di partito e degli altri circoli, non ha sopportato l’atteggiamento di Mascolino e Fiore (irritati dalla sanzione amministrqtiva per i manifesti selvaggi affissi prima delle elezioni regionali), s’è infastidito per la mancata collaborazione del suo partito, preoccupato a far nascere circoli piuttosto che fare politica e lavorare, ma anche dell’amministrazione. Allo scarno comunicato di Piccione, col quale si annunciavano le dimissioni, ha fatto seguito il documento del circolo "Finocchiaro Aprile", nato da «Vento di Sicilia». Scrive il direttivo: "Non sappiamo nemmeno se la Giunta municipale abbia o meno affrontato la gravissima questione debitoria del Comune, né se siano state assunte doverose contromisure tese a limitare o, addirittura, ad annullare talune spese in settori di non primaria importanza". (fonte corriere di RagusaG.L.L.)