servizi erogati, in particolare in materia di prevenzione e sicurezza. A lanciare l’allarme – attraverso una lettera indirizzata alla deputazione nazionale e regionale della provincia e ai sindacati – è il personale della sede ragusana dell’Istituto. «L’applicazione dei tagli alla spesa pubblica previsti dalla legge 133 del 6 agosto 2008 – spiega uno dei firmatari della missiva – è finalizzata all’abbattimento dei costi a livello dirigenziale, ma in realtà comporterà il declassamento delle nostra sede, la cui dirigenza, a partire dal prossimo anno, sarà accorpata con ogni probabilità a un’altra sede vicina, forse Siracusa». A rischio non ci sono posti di lavoro, ma «la qualità dei servizi svolti dalla nostra sede – sottolinea il dipendente –. Se la dirigenza non sarà più a Ragusa, le decisioni più rilevanti saranno prese da un’altra sede dell’Inail, sganciata dalle realtà della nostra provincia. Lo stesso discorso vale per altre figure importanti. Ci sarà probabilmente anche l’eliminazione della figura del responsabile del processo di prevenzione e sicurezza in materia di incidenti sul posto di lavoro. L’incarico potrebbe essere affidato a un semplice funzionario. Anche in questo caso, quindi, potrebbero esserci pesanti ripercussioni sulla qualità del servizio, basta pensare che proprio grazie a questa figura professionale è stato messo a punto, di recente, un efficiente sistema di relazioni con tante organizzazioni del territorio, a partire dalle associazioni di categoria. Un sistema che difficilmente potrà essere sviluppato da un funzionario impegnato in altre attività »…… (fonte coriere di Ragusa F.T.)