MODICA (RG) - sarà chiuso un corso di laurea per il futuro dell´università

Si rende necessaria la soppressione di uno dei due corsi di laurea presenti in città per far sopravvivere l’offerta universitaria che, altrimenti, morirebbe dopo sette anni di vita. “Sarebbe una circostanza dolorosissima – dichiara il presidente dell’università Giuseppe Barone (nella foto da dx con il professore Giancarlo Poidomani) – e per scongiurarla ho avanzato questa proposta all’amministrazione. Un decisione che, seppur penalizzante, eviterebbe il male maggiore della soppressione totale”. Questa soluzione è in questi giorni al vaglio del sindaco Antonello Buscema e, già nei prossimi giorni, potrebbe spuntare una delibera di giunta in questo senso. Resta da valutare sotto tutti i complessi aspetti, a cominciare dal numero degli iscritti, quale dei due corsi di laurea sarà soppresso: scienze del governo e dell’amministrazione o economia aziendale. Questa strada appare al momento l’unica percorribile non solo per contenere i costi a carico dell’ente, ma anche per scongiurare l’ipotesi di una cancellazione repentina da parte del Ministero alla pubblica istruzione visto che, al momento, il corpo docenti dell’università a Modica appare sottodimensionato rispetto al numero minimo previsto dal Ministero, rendendo i corsi per certi versi “fuorilegge”.

RAGUSA - il manager Fulvio Manno scrive all´assessorato regionale

 Il manager dell´Ausl 7 di Ragusa Fulvio Manno ha inviato una nota ufficiale all´assessorato regionale alla sanità per denunciare l´insufficienza del budget assegnato dalla Regione. "Questo budget - scrive Manno - risulta non rispondente a criteri di equità su base regionale". Il direttore generale dell´Ausl 7 precisa che il suo intervento non è da intendere a tutela degli interessi “commerciali” dei convenzionati esterni, quanto piuttosto a garanzia di livelli di assistenza minimi sul territorio ibleo rispondenti alle effettive necessità di salute della popolazione residente, a prescindere dal fatto che vi sono ampie fasce di cittadini di altre province, a cominciare da quella limitrofa di Siracusa, che usufruiscono delle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie dell’Azienda. "Mi pare opportuno evidenziare - conclude Manno - come in sede di percentuale di riduzione delle assegnazioni per il 2008 la Provincia di Ragusa è stata particolarmente penalizzata rispetto alle aree metropolitane di Palermo e Catania, sia in valore assoluto che in valore percentuale".

COMISO (RG) - la triste storia di un´anziana, sola tra i topi e senza elettricità Condizioni igienico sanitarie pessime.

La donna si è barricata in casa ma nei prossimi giorni sarà ricoverata in un centro anziani Anziana donna di Comiso ritrovata sola, senza luce, ed in condizioni igienico sanitarie inenarrabili. La triste scoperta è avvenuta dopo l’allarme dei vicini di casa. Prima della stagione estiva, la neo amministrazione aveva provveduto come da prassi, alla derattizzazione e disinfestazione del centro urbano cittadino. In nessun quartiere dopo la misura attivata, si erano registrate presenze di ratti, tranne in uno. Con il passare delle settimane, la sconcertante presenza di topi è divenuta sempre più evidente. I residenti, a fine agosto, hanno notato topi dappertutto: sui loro balconi, a “spasso” lungo le finestre ed addirittura nella strada dove giocano i ragazzini. Quindi, si sono rivolti immediatamente al sindaco che ha inviato i vigili urbani a controllare la zona. In effetti, è stato costatato che i topi, fuoriuscivano da una abitazione. E ne uscivano a decine. Ma la casa non era disabitata. Infatti la triste scoperta: una anziana, sola, senza familiari, diffidente nei riguardi dei parenti, vive in quella “topaia”, senza acqua, senza luce, ed in condizioni igienico sanitarie incredibili.