SANTA CFROCE CAMERINA (RG) - Sequestrato a Santa Croce Camerina un sito utilizzato come discarica di rifiuti speciali e pericolosi

Continua l’attività preventiva e repressiva, da parte delle Fiamme Gialle di Ragusa, nel delicato settore della salvaguardia ambientale. Il lavoro dei militari in forza alla Compagnia di Ragusa, in e secuzione delle precise direttive impartite dal superiore Comando Provinciale di Ragusa, ha permesso di scoprire un sito, della superficie complessiva di circa 10.000 metri quadri, utilizzato per l’abbandono ed il deposito di rifiuti solidi urbani nonché rifiuti tossici e pericolosi. Ed, infatti, dopo vari appostamenti e sopralluoghi, i finanzieri hanno posto sotto sequestro circa un ettaro di terreno adibito a discarica abusiva, posto nei pressi della SC 24 ed SC 25 (all’altezza della Contrada Torre di Mezzo) a circa a circa 2 km dalla località balneare Punta Braccetto, completamente circondato da coltivazioni in serra Nella discarica a cielo aperto le Fiamme Gialle hanno rinvenuto anche rifiuti pericolosi e tossici di ogni tipo, tra cui pneumatici usati, materiale ferroso, materiale plastico verosimilmente proveniente da serre, materiali da costruzione a base di amianto, parti di veicoli e materiali vari di scarto di cantieri edili.

RAGUSA -Insolito modo di togliersi la vita

Un ragazzo di 29 anni questa mattina, intorno alle 5, è stato trovato privo di sensi da un operaio della ditta ecologica “Busso”. Il giovane ha tentato il suicidio collegando un tubo di gomma dalla marmitta della propria auto al finestrino anteriore. Successivamente si è messo alla guida percorrendo le strade principali di Ragusa fino a perdere i sensi nei pressi della concessionaria Volvo in piazza Croce. E’ stato proprio in quel posto che un operaio in servizio della ditta “Busso” ha trovato l’auto del giovane vicino ad un muro che fortunatamente ha urtato a bassa velocità. Il ragazzo adesso si trova all’ospedale Civile di Ragusa per i relativi accertamenti. Durante tutto il percorso in auto non ci sono stati danni a persone o ad altre autovetture posteggiate.

VITTORIA (TP) - Apertura caccia. La Polizia provinciale denuncia 3 cacciatori per l’uso del furetto

Primo giorno di caccia e controlli fortemente intensificati da parte della Polizia Provinciale, su disposizione dell’assessore Salvatore Minardi, in modo che l’apertura della stagione venatoria potesse avvenire e svolgersi nel rispetto della legge e con l’osservanza delle norme di sicurezza per evitare spiacevoli incidenti. Particolare attenzione è stata prestata alle zone rurali, ubicate soprattutto nel territorio chiaramontano, nell’acatese o nei pressi delle due Riserve Naturali nonché della zona archeologica di Camarina, atteso che in queste zone e in questo periodo dell’anno si registra la più alta pressione venatoria per la maggiore presenza di selvaggina. Nella prima giornata di caccia sono stati controllati quasi cento cacciatori. Tre di essi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per avere esercitato la caccia mediante l’uso del furetto, assolutamente vietato in tutta la provincia di Ragusa. I tre cacciatori denunciati sono S.S. di anni 33 e F.D. di anni 36 di Riesi e R.A. di anni 62 di Vittoria. Le ipotesi di reato sono state accertate in contrada Biddini di Acate e in contrada Mazzarronello di Chiaramonte Gulfi. Ai cacciatori sono stati sequestrati 3 fucili da caccia e relativo munizionamento e furetti oltre alla selvaggina illecitamente abbattuta. Ad altri 5 cacciatori sono stati contestati altrettanti illeciti amministrativi per varie violazioni che la Legge venatoria punisce con sanzioni pecuniarie sino a € 1.239,00.