Sono stati segnalati anche i soggetti compiacenti che, in cambio di 400 euro, avevano consegnato gli assegni in bianco Approfittavano dello stato d’indigenza di alcuni

 vittoriesi di loro conoscenza e li convincevano ad aprire dei conti corrente, utilizzando poi gli assegni in bianco per compiere truffe in danno di commercianti di Ragusa e Vittoria. Sono sei le denunce della Guardia di Finanza per il reato di truffa in concorso a carico di Antonino Palma e Rosario Battaglia, coloro che organizzavano le truffe, e quattro titolari di conti corrente compiacenti. Questi ultimi si erano lasciati abbindolare da Palma, un geometra nullafacente e di buona famiglia che, in cambio di una ricompensa di 400 euro a queste persone che versavano in difficoltà economica, utilizzava i loro carnet di assegni per acquistare la merce in vari negozi di elettrodomestici. Era Battaglia a farsi trovare dal corriere nel luogo della consegna stabilito, quasi sempre nei pressi di abitazioni rurali di cui il truffatore si fingeva proprietario. Battaglia pagava con assegni privi di fondi perché intestati alle persone nullatenenti che avevano ricevuto da Palma la ricompensa per ottenere i carnet. Palma e Battaglia avevano truffato 10 commercianti per una somma complessiva di 50mila euro (fonte corriere di Ragusa A.D.R.)