Il sindaco si recherà a Malta per incontrare i rappresentati di compagnie lowcost, tra cui Easyjet, GermanAir e TunisAir Si prospetta

 davvero un grande «decollo» per l’aeroporto di Comiso. Il sindaco Giuseppe Alfano sta lavorando a 360 gradi per verificare quante e quali compagnie di volo, potranno inserire tra le loro rotte, anche lo scalo casmeneo. E ad oggi, non sono poche. Lo scorso 29 ottobre, Alfano ha incontrato l’ingegnere Nicholas Papafiotio, rappresentante di RyanAir, compagnia di volo irlandese, che ha confermato la sua presenza a Comiso, già dal secondo bimestre del 2009. RyanAir, sta infatti lavorando per allargare le rotte aeree ed inserire anche Comiso. Non mancano comunque le interlocuzioni con compagnie maltesi, che erano già state contattate dalla Amministrazione Provinciale, per avviare un progetto più ampio. Nei prossimi giorni, Alfano si recherà a Malta per incontrare i rappresentati di compagnie lowcost, quali AirMalta. Ma l’elenco di possibili compagnie che hanno già mostrato interesse per l’aeroscalo comisano, sono anche altre, ed hanno già scali in tutto il bacino del Mediterraneo, e non solo in Sicilia. Tra queste, Easyjet, GermanAir, TunisAir, e alcune compagnie di volo algerine. «Stiamo anche cercando di avviare un discorso sinergico con Fontanerosse, di Catania, per due motivi» ha dichiarato Giuseppe Alfano. « il primo è quello di vedere se è possibile che la società catanese, smisti dei voli nel nostro aeroporto, al fine di accorciare le distanze per tutti i futuri utenti in partenza ed in arrivo nella zona centro, sud orientale della Sicilia. Il secondo, per tentare di aprire a altre compagnie aeree che non siano specializzate solo in voli lowcost, ma per questo, stiamo pensando anche a quali possibili vantaggi ed offerte, la nostra struttura ed il nostro territorio dovranno offrire a chi vorrà avere uno scalo qui.» Dulcis in fundo, una anteprima del primo cittadino di Comiso: « abbiamo avuto dei contatti anche con WindJet, che si è dichiarata disponibile a discutere eventuali presenze a Comiso, cosa che a detta degli stessi rappresentanti della compagnia di volo, non era ancora stata presa in considerazione.» (fonte corriere di Ragusa L.I.)