Zingaretti: "Mi mancava la provincia iblea, i suoi sapori" Redazione Dopo tre anni di assenza ´Il commissario Montalbano´ torna su Raiuno in prima serata domenica 2 novembre.

 Luca Zingaretti è protagonista dei nuovi quattro episodi della serie più lunga che una fiction abbia avuto in Italia: con queste nuove quattro puntate si arriva a 18 film. "E il regista è sempre lo stesso", ha scherzato oggi in conferenza Alberto Sironi. "In qualche modo si può parlare di osmosi creativa - ha sottolineato Tinni Andreatta, capostruttura Rai Fiction - i romanzi di Camilleri, dopo il film, si sono ispirati all´interpretazione di Zingaretti e alla regia di Sironi". Il regista Sironi ha dichiarato che il commissario Montalbano non esisterebbe in tv senza Zingaretti. "Camilleri ha detto: ormai io scrivo e penso a te´, riferendosi a Zingaretti", ha commentato Sironi. "Tre anni fa dissi che non avrei più interpretato il commissario. Quando uno dice delle stupidaggini poi deve avere il coraggio di dire ´ho sbagliato´ - ha spiegato l´attore Luca Zingaretti (nella foto in alto nei panni del commissario Montalbano) - In questi tre anni, mentre ero impegnato in altri progetti, il commissario mi è mancato, mi mancava la troupe, i racconti di Camilleri, il ristorante che ci apriva anche se era chiuso durante l´inverno, il contadino che veniva sul set alle 10,30 a portarci la ricotta calda, Ragusa". "Adoro Montalbano - ha aggiunto Zingaretti - se fosse un uomo in carne ed ossa mi piacerebbe essere suo discepolo, cerco di assomigliargli in molte cose". "Mi mancava questo personaggio in continuo divenire, che per me è diventato una sorta di amico - ha aggiunto Zingaretti - Rifare Montalbano significava dover soddisfare l´aspettativa del pubblico, e non nascondo che ho avuto paura di deluderla"…… (Fonte: Apcom)