Si sarebbe dovuto discutere del Piano regolatore generale, ma il sindaco Rustico "snobba" gli agricoltori e diserta l´incontro Roccuzzo: "Sullo strumento ci sono perplessità tra i cittadini"

 Eva Brugaletta Il sindaco Piero Rustico (nella foto) e il presidente del consiglio comunale Massimo Dibenedetto hanno disertato lunedì scorso la riunione con gli agricoltori, proprietari terrieri nelle contrade Scorsone e Crocefia. Nell’auditorium «Madre Curcio», dove si riunisce la massima assemblea cittadina, avrebbero dovuto discutere del Piano regolatore generale. O meglio, di quella decisione che destina come parco l’ampia estensione di territorio agricolo utilizzato per la zootecnia, inserita nella proposta di revisione parziale del Prg. E tale scelta ha suscitato apprensione negli agricoltori, possidenti delle terre nelle zone interessate. I primi consiglieri comunali a stigmatizzare il comportamento del sindaco e di Dibenedetto sono stati i rappresentanti della minoranza Mario Santoro (Sviluppo e Solidarietà) e Giuseppe Roccuzzo (Partito democratico). Il consigliere Santoro, in una lettera, ha domandato al primo cittadino di «metter per iscritto le ragioni che gli hanno impedito di partecipare alla riunione con gli operatori agricoli delle contrade Scorsone e Crocefia che avrebbe dovuto tenersi il 13 ottobre». Chiedendo, sempre nella nota, a Dibendetto di «inserire all’ordine del giorno del Consiglio comunale un punto che possa riguardare l’esame dei problemi che potrebbero verificarsi, destinando alla stregua di un parco le due contrade». …… Il consigliere Roccuzzo rincara addirittura la dose, asserendo che «il Prg desta perplessità nella maggior parte dei cittadini. In particolare, fra i titolari delle aziende agricole e zootecniche delle contrade Crocefia e Scorsone che vedrebbero, per una scelta politica effettuata dall’amministrazione, i propri terreni vincolati per l’istituzione di un parco naturale. Disertare poi l’appuntamento di lunedì scorso risulta un comportamento fuori da ogni logica politica». (fonte corriere di Ragusa E.B.)