Il punto di partenza è dato dai tre milioni 600mila euro che l’ente pensa di introitare da qui alla fine dell’anno I sindacati chiedono certezze sui futuri introiti da parte del comune

. E’ il dato che manca a Cgil, Cisl ed Uil per poter pianificare i pagamenti per i dipendenti e quanti hanno rapporto di lavoro con l’ente. I segretari provinciali delle tre organizzazioni sindacali non se la sentono di sottoscrivere un accordo che da un lato stabilisce una cronologia nei pagamenti e dall’altro non può far riferimento alle somme ed alle cadenze dei trasferimenti a favore dell’ente. Giovanni Avola Cisl (nella foto), Giorgio Bandiera Uil e Giovanni Avola Cgil , lo hanno detto chiaro al sindaco Antonello Buscema nel corso di un incontro a palazzo S. Domenico nel corso del quale, peraltro, hanno consegnato la loro proposta per i pagamenti ai dipendenti sulla base di introiti che al momento sono per lo più teorici. Il punto di partenza sono i tre milioni 600mila euro che l’ente pensa di introitare da qui alla fine dell’anno grazie ai quali si prevede il pagamento degli stipendi dei dipendenti del comune, di ruolo e non, e il cinquanta per cento degli arretrati contrattuali. Seguiranno poi le cooperative sociali per poi ricominciare con i dipendenti di ruolo. Il personale è attualmente in arretrato di due stipendi ed il terzo è in scadenza tra due settimane mentre per le cooperative gli arretrati sono in media di sei mesi. In questa scaletta devono essere compresi anche i dipendenti di Multiservizi e ReteServizi e della ditta Busso, anche essi in arretrato di quattro e due mesi rispettivamente. Le somme che il comune prevede di introitare con certezza non potranno far fronte del tutto a tre stipendi ed alla tredicesima da qui alla fine dell’anno (fonte corriere di ragusa D.G.)