Proverbi e Culture

Continua la serie di Vito Marino dedicata alla vita ed alla sua organizzazione in tempi che hanno preceduto e seguito la seconda guerra mondiale. Oggi ad essere portata all’attenzione dei lettori, è l’arredo di una camera (cammara), che spesso e volentieri era l’unico ambiente nel quale vivevano intere famiglie, a volte animali compresi.

LA ZABBARA E LA LIAMA La "Zabbara" (agave): è una pianta grassa con foglie lunghe e carnose provviste di spine molto pungenti ai lati, più un aculeo alla sommità; resiste benissimo alle forti siccità e si adatta anche ai terreni rocciosi.

Il museo etnopgrafico G. Pitré, si trova a Palermo in Viale Duca degli Abruzzi, 1 Fondato nel 1909, il Museo "Giuseppe Pitrè", accoglie le collezioni etnografiche provenienti dal Museo Nazionale e quelle costituite,

Continua la serie di Vito Marino dedicata a figure ed abitudini degli antichi siciliani. Oggi, come figura viene presentata quella di un personaggio che all’epoca era famoso quanto raro, stiamo parlando del fotografo, che con la sua macchina immortalava momenti, avvenimenti, persone.

ARBITRIU

Castelvetrano, zona ricchissima di grano aveva nel suo territorio numerosi mulini, tra cui 14 mulini ad acqua soltanto lungo sul fiume Modione e numerosi pastifici.

Continua la sfilata di oggetti antichi che Vito Marino scava e scova nella ricca memoria delle tradizioni e delle usanze, che ancora conservano intatto il fascino storico di cui sono circondati.

I Siciliani appartenenti alla scomparsa civiltà contadina, erano molto religiosi; se ne trova conferma nella letteratura e nei proverbi dialettali, ma anche nella stessa vita reale dei campi. In quegli anni il duro lavoro nei campi era eseguito tutto a forza di braccia.