ROMA – - Mentre in Italia c’è fervida attesa per la nuova edizione di Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, il libro italiano si promuove nel mondo con una serie di iniziative di vario livello. Sabato il fumettista italiano Vittorio Giardino ha preso parte alla "Sa(n)am knjige",

la fiera del libro più grande della Croazia, nonché il più grande festival letterario della regione incentrato quest’anno attorno al tema della libertà. La Fiera del libro in Istria, che dalla sua fondazione nel 1995 si svolge regolarmente ogni anno, è giunta alla 24esima edizione e ha luogo nella Casa dei difensori croati a Pola. Ed è qui che Vittorio Giardino è intervenuto, grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria. I fumetti di Giardino toccano i momenti più oscuri della storia europea, dal nazismo alla guerra civile spagnola, fino agli anni dello stalinismo e della destalinizzazione. Di personaggio in personaggio, Vittorio Giardino si è affermato prima in Italia e poi soprattutto in Francia (e ora anche negli USA) con storie e ambientazioni sempre più coinvolgenti, raffinate e corpose. Il suo percorso testimonia sia di una progressiva maturazione nel disegno e nelle capacità narrative, sia della possibilità, conquistata con il successo nel mercato francese, di produrre sempre più liberamente senza preoccuparsi dei generi, delle convenzioni e delle strettoie del "fumetto-fumetto". Giardino passa infatti dal genere hard-boiled (sia pure in salsa bolognese) di Sam Pezzo alla spy-story con venature politiche e intellettuali di Max Fridman, al fumetto erotico con Little Ego, fino ad arrivare al capolavoro di Jonas Fink, il romanzo di formazione di un giovane ebreo praghese dal dopoguerra alla caduta del muro. Le opere di Vittorio Giardino sono state tradotte in quattordici lingue (tra cui francese, spagnolo, greco, svedese, tedesco, norvegese, portoghese e giapponese) e pubblicate in diciotto Paesi. A New York l’Istituto Italiano di Cultura ha ospitato invece una conversazione con Chiara Valerio, che ha rappresentato l'Italia all'edizione 2018 del New Literature from Europe Festival (NLE). L'autrice, a colloquio con Alessandro Giammei, ha parlato del libro “Caro Michele” di Natalia Ginzburg. Nata a Scauri (in provincia di Latina) nel 1978, Chiara Valerio ha conseguito un dottorato in matematica all'Università Federico II di Napoli e vive a Roma. È redattrice della rivista Nuovi Argomenti ed ha collaborato al blog letterario Nazione Indiana; ha scritto per il teatro e per la radio, ha collaborato con la trasmissione culturale “Pane quotidiano”, di Rai 3. Per la casa editrice Nottetempo ha diretto la collana "narrativa.it", dedicata ai nuovi scrittori della narrativa italiana. Con Anna Antonelli, Fabiana Carobolante e Lorenzo Pavolini cura il programma “Ad alta voce" di Rai Radio 3. Con Nanni Moretti, Valia Santella e Gaia Manzini ha scritto il soggetto del film di Nanni Moretti Mia Madre, con Gianni Amelio e Alberto Taraglio ha scritto il soggetto del film di Gianni Amelio, La tenerezza. Lavora come editor della narrativa italiana presso la Marsilio Editore e scrive per il settimanale Robinson de La Repubblica e per il mensile Amica. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose (Robin 2007), La gioia piccola d'esser quasi salvi (nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010). Ha tradotto Flush di Virginia Woolf (Nottetempo 2012). Almanacco del giorno prima (2014) è il primo romanzo pubblicato per Einaudi, seguito da Storia umana della matematica (2016). Marcare una continuità di intenti, sottolineare la forza di una lunga tradizione, promuovere autori e libri italiani in Russia: è con questi obiettivi che l’Italia è tornata a Mosca come Paese Ospite d’onore alla XX edizione della Non/Fiction International Book Fair, che si è chiusa ieri domenica, 2 dicembre. Il tema guida delle iniziative italiane a Mosca è stato "Prospettiva Italia", con un evidente richiamo al nome delle grandi arterie stradali delle metropoli russe: dalla Prospettiva Nevskij di San Pietroburgo cui Gogol’ ha dedicato l’omonimo celebre racconto, alla Prospettiva Lenin di Mosca, a poche centinaia di metri dalla sede della Fiera. Oltre a sottolineare questa idea di spazialità e di grandi attraversamenti geografici e concettuali (che si riflettono nell’immagine guida della partecipazione italiana), Prospettiva Italia ha reso omaggio alla nostra tradizione artistica, gettando uno sguardo al futuro e agli orizzonti che si aprono a partire dal punto di osservazione della nostra attuale migliore produzione letteraria e culturale. Il racconto di un percorso ma anche un invito all’esplorazione, al confronto e al dialogo con le tradizioni e i panorami più diversi, a cominciare naturalmente dagli scambi culturali fra Italia e Russia. Nell’edizione 2018 della Non/Fiction International Book Fair, Italia e Russia si sono incontrare grazie a un programma - promosso dal Centro per il libro e la lettura e definito di concerto con l’Ambasciata d'Italia a Mosca e l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca – che ha ospitato alcuni tra i maggiori autori italiani contemporanei attraverso una serie di incontri, reading e dialoghi, alla scoperta del "giallo contemporaneo" e delle tante meraviglie d'Italia, filtrate attraverso le parole chiave del mare, della gente, del cibo e della storia; e ancora letteratura, cinema, tv e arte e un focus sull’editoria per ragazzi. La partecipazione italiana si inserisce in un virtuoso percorso di valorizzazione della cultura e dell'industria editoriale del nostro Paese che ha già conosciuto momenti di prestigio nella presenza dell’Italia come Ospite d'Onore al Salon du Livre di Parigi (2002), alla Bienal do Livro di Rio De Janeiro (2003), alla Fiera del Libro di Guadalajara (2008), al Salon du Livre et de la Presse Jeunesse di Montreuil (2009), alla Fiera del Libro di Mosca (2011), alla Fiera del Libro di Calcutta (2012), alla Fiera Internazionale del Libro di Abu Dhabi (2016) e alla Tehran International Book Fair (2017). Un impegno costante che è reso possibile dall’adesione di tutte le istituzioni coinvolte: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciata d'Italia a Mosca, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, il Centro per il libro e la lettura, l’AIE-Associazione Italiana Editori e la media partnership della RAI - Radiotelevisione Italiana. (focus\aise)