Proverbi e Culture

Raddusa, piccolo centro agricolo ubicato nell’assolato entroterra siciliano e relegato agli estremi confini del territorio metropolitano di Catania, è considerato il granaio della Provincia. Chiamata “città del grano”, Raddusa è uno dei maggiori produttori di grano duro in Sicilia, in quanto sede di importanti aziende di trasformazione

USI NUZIALI E TRADIZIONI DELLA SICILIA – IL MATRIMONIO IERI E OGGI.

La Sicilia non è fatta di solo mare, magnifici siti archeologici, bellezze monumentali e naturali, la Sicilia è luogo anche di tradizioni, molte delle quali si mantengono quasi intatte nel tempo. Oltre alle note mete turistiche, come Taormina,

LA STORIA DELLA GRANITA: UN RITO SICILIANO DA SCOPRIRE DI MARIA CACIOPPO

Si avvicina l’appuntamento con l’evento più dolce dell’anno, ritorna, infatti, il Festival internazionale della granita siciliana, “Nivarata” che, con la sua settima edizione, nei giorni 25, 26 e 27 maggio 2018 in piazza Duomo ad Acireale,

TRADIZIONE: L’IMMUTABILE CHE CAMBIA SEMPRE – UNCHANGING TRADITIONS THAT ALWAYS CHANGE

Di Gianni Pezzano - Quando parliamo della nostra identità da italiani spesso la definiamo dalle nostre origini geografiche, dalla nostra lingua e molto spesso anche dalle nostre tradizioni e usanze.

FONTANA PRETORIA O “FONTANA DELLA VERGOGNA” TRA STORIA E LEGGENDA.

Di Maria Cacioppo - Palermo è una città così ricca di storia e d’arte da aver dato ai suoi abitanti la convinta sicurezza di poter affermare, sempre e in ogni caso, che è fra le più belle e interessanti città delmondo. Prima città greca e romana, poi capitale araba in seguito conquistata

PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 2018 LA SALA DELLE MERAVIGLIE

Palermo è stata nominata “Capitale della Cultura 2018” dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che, per il periodo di un anno, ha la possibilità di far conoscere sotto diversi aspetti la sua vita culturale.

LA FESTA DELL’ARANCIA E LA RIEVOCAZIONE DELLO “SPIRITARU”

Di Maria Cacioppo -  Gli agrumi in Sicilia sono presenti da quasi 2000 anni, tanto che lo stesso Virgilio nelle Georgiche ne descrisse i caratteri, mentre la massiccia introduzione si realizzò nel X secolo e nel XII secolo d.C. ad opera degli arabi