il Governo autorizza 2.100 ingressi per lavoro autonomo, di cui 100 riservati a lavoratori di origine italiana anche subordinati, e 11.750 conversioni di permessi di soggiorno. Le domande di nulla osta e conversione potranno essere presentate a partire dalle ore 9,00 del 7 dicembre.

Con DPCM 16 ottobre 2012, pubblicato nella GU del 22 novembre, il Governo ha autorizzato in via di programmazione transitoria l’ammissione in Italia di 13.850 lavoratori stranieri. L’esiguità delle quote è giustificata dalla congiuntura economica in atto che evidenzia una generale contrazione dei livelli di occupazione, tale da ridurre gli ingressi in modo drastico rispetto al passato, fatte salve eventuali successive esigenze. Peraltro, il numero delle quote assegnate ai lavoratori all’estero è ancora più modesto in quanto potranno essere ammessi in Italia solo 2000 unità per lavoro autonomo delle seguenti categorie: imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana; liberi professionisti riconducibili a professioni vigilate, oppure non regolamentate ma comprese negli elenchi curati dalla pubblica amministrazione; figure societarie di società non cooperative, espressamente previste dalle disposizioni vigenti in materia di visti d’ingresso; artisti di chiara fama internazionale o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati. Altri 100 ingressi sono riservati a lavoratori subordinati non stagionali e autonomi di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Il grosso delle quote andrà alle conversioni dei permessi di soggiorno. In particolare sarà possibile convertire il permesso in lavoro subordinato da parte di 4.000 stranieri titolari di permessi di soggiorno per lavoro stagionale; 6.000 studenti titolari di permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; 500 titolari di permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea. Le ultime 1.250 quote sono riservate alla conversione in permessi per lavoro autonomo nella misura di 1.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale e 250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro. Le domande di nulla osta all’ingresso e di conversione potranno essere presentate a partire dalle ore 9,00 del 7 dicembre. (Red.)