sentiti dal pm della Procura di Palermo, che per l’occorrenza si è spostato a Roma. Assieme a loro, risulta indagatio anche il Gran Maestro della Massoneria Stefano De Carolis Villas, sentito anche lui dal pm, perché indagato di concorso esterno in associazione mafiosa. Ai due sottufficiali, viene contestato il reato di violazione del segreto d’ufficio, perché pare abbiano passato informazioni riservate sull’inchesta “Hiramâ€, che nel giugno scorso, ha portasto all’arresto di otto persone, tra le quali Stefano Grancini, il quale, pare, che in combutta con un impiegato del ministero di Grazia e Giustizia, sia riuscito a ritardare i processi delle persone coinvolte nell’inchesta, in modo da prolungare i tempi e cercare di arrivare alla prescrizione appunto per decorrenza dei termini. (S.A.)