ogi si trovano ospiti di locande ed alberghi a spese del comune, che deve sopportare prezzi altissimi, si parla di 30 euro al giorno per persona. La Banca Etica, propone un piano di intervento, che prevederebbe l’impegno del comune a reperire alloggi sfitti sul mercato, da potere affittare aai senza tetto. La banca etica, anticiperebbe le somme necessarie e farebbe con il comune un accordo per programmare un piano di rientro dei costi anticipati, comprensivi di iteresse. Questo porterebbe a diversi vantaggi. Il primo sicuramente quello del comune, che in questo modo risparmierebbe una bella cifra, il secondo riguarderebbe gli stessi senza tetto, che potrebbero ij questo modo tornare a vivere in una casa, tornando alla vita comune e civile di tutti i giorni. Gli stessi proprietari di case e le agenzia immobiliari, in presenza di un impegno direddo della Banca Etica, non farebbero difficoltà e si dichiarano disponibili ad affittare i locali disponibili. Intanto, i senza tetto, che hanno improvvisato l’ennesima manifestazione di protesta davanti al palazzo della Aquile, sede del comune, hanno avuto assicurazione da parte del presidente del consiglio comunale, che il problema troverà una soluzione soddisfacente per tutti. Intanto, c’è stato un intervento presso locande ed alberghi, perché prolunghino il soggiorno ancora per un poco presso le loro strutture. (S.A.)