FIAT, ASSESSORE SICILIA: "A TERMINI IMERESE SI POTREBBE REALIZZARE AUTO ECOLOGICA"

(Adnkronos) - "In Sicilia si potrebbe realizzare l'auto ecologica del futuro, l'auto del tremila, ma la Fiat ci deve dire qual e' il suo reale piano industriale". Lo ha detto l'assessore regionale all'Industria della Sicilia, Marco Venturi, al termine dell'audizione della Commissione Attivita' produttive e Lavoro all'Assemblea regionale siciliana per discutere del caso Fiat di Termini Imerese, dopo l'annuncio della riconversione previsto per il 2012. Secondo Venturi, "non e' soltanto la Sicilia a non dovere perdere l'auto ma e' l'Italia intera". Poi ha detto di avere chiesto un incontro con i vertici del Lingotto. "Speriamo di incontrarli gia' la prossima settimana". E ha annunciato: "Noi come governo regionale faremo atti concreti, troveremo risorse dal nostro bilancio e dai fondi del Por (Programma operativo regionale). Ma se hanno deciso di abbandonare, penso che sara' difficile convincerli. Noi faremo una proposta molto interessante, ma se hanno deciso...".

STOP AI DOMICILIARI PER CONTRADA, LA CASSAZIONE: ''MANCA LA PROVA DELLA SUA PERICOLOSITÀ''

(Adnkronos) - Bruno Contrada potrebbe ottenere il differimento della pena e quindi tramutare la detenzione domiciliare in libertà. La Cassazione, infatti, accogliendo un ricorso presentato dal difensore dell'ex agente del Sisde oggi 78enne ha sottolineato che il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, lo scorso 13 gennaio, nel bocciare la richiesta di differimento in libertà dell'esecuzione della pena non ha specificato con "elementi di fatto specifici, concreti e significativi l'attualità della pericolosità sociale del condannato". In effetti, rileva la sentenza 26763 della prima sezione penale, la Sorveglianza di Palermo si era limitata a bocciare la richiesta di differimento della pena sottolineando "l'attuale pericolosità sociale del Contrada". Contro questa decisione il difensore dell'ex poliziotto ha fatto ricorso con successo in Cassazione facendo notare oltretutto che "le ripetute informative della Questura di Palermo" facevano desumere "con estrema chiarezza sia la totale mancanza di collegamenti con soggetti inseriti o gravitanti in contesti delinquenziali, sia l'assenza di rapporti di parentela o di frequentazione con persone appartenenti alla criminalità organizzata". La Suprema Corte ha annullato l'ordinanza impugnata e, rinviando per nuovo esame il caso al Tribunale di Sorveglianza di Palermo, ha sottolineato che Contrada "non può lamentarsi della mancata considerazione delle due note della Questura di Palermo" dal momento che esse hanno una data anteriore al provvedimento "a lui sfavorevole del Tribunale di Napoli che le valuta espressamente". Detto questo, però, piazza Cavour sottolinea che "il Tribunale di Sorveglianza", cosa che non ha fatto, "avrebbe dovuto valutare nuovamente (anche d'ufficio) la pericolosità sociale del condannato, che deve essere attuale".

LOMBARDO: ''ENTRO VENERDÌ LE DELEGHE, MA IL PROBLEMA SONO I POLITICI NON I TECNICI'' -

(Adnkronos) - "Credo che entro venerdi' pomeriggio mi saro' fatto un'idea definitiva sulle deleghe. Il problema sono i politici e non i tecnici, perche' se un tecnico si occupa di famiglia non puo' che andare all'assessorato alla famiglia, cosi' come se un tecnico si occupa di sanita' non puo' che andare alla sanita'". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, tornando a parlare a Palazzo d'Orleans delle deleghe ancora da assegnare alla nuova giunta regionale nominata pochi giorni fa. "Il problema -ha spiegato Lombardo parlando con i giornalisti- e' che ci sono jolly che si possono occupare di piu' cose, voglio fare un quadro che eviti polemiche. E questo, come e' ovvio che sia, richiede una serie di confronti". E ha concluso, "se un mio interlocutore siciliano oggi si trova a Roma e torna domani, lo incontrero' domani".