UFFICIO STAMPA REGIONE: CDR CHIEDE INTERVENTO ORDINE GIORNALISTI

 PALERMO - Se necessitava una conferma dell’accanimento mediatico nei confronti dei giornalisti dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione siciliana questa è giunta nelle edizioni dei quotidiani di oggi. Continua a far notizia l’invio di alcuni avvisi di garanzia, ma della posizione espressa sulla vicenda da parte del Comitato di redazione, della Federazione nazionale della stampa e dell’Ordine nazionale e regionale nessuna traccia. Il Cdr dell’Ufficio stampa “ringrazia” i solerti colleghi dei vari giornali regionali e nazionali che tanto hanno scritto nei giorni e nei mesi scorsi, e in particolare quelli dei quotidiani che nelle edizioni dell’8 e 9 maggio, in aperta violazione del segreto istruttorio e d’ufficio, hanno pubblicato la notizia dell’indagine, senza riportare un solo rigo della nota diffusa dal Cdr, dalla Federazione Nazionale della Stampa, dall’Ordine Nazionale e Regionale dei giornalisti. Il Comitato di redazione dell’Ufficio stampa, vista la disponibilità manifestata ieri dal Consiglio regionale, chiede un intervento urgente dell’Ordine dei giornalisti per accertare se l’omessa pubblicazione della suddetta nota possa configurarsi come violazione del dovere di rettifica e replica e quindi inosservanza della Carta dei doveri del giornalista. Il Cdr ringrazia, invece, quei colleghi che da tutta la Sicilia hanno voluto manifestare la propria solidarietà ai componenti dell’Ufficio stampa

PALERMO: CRACOLICI (PD), RISPETTARE DECISIONI COMMISSARIO STATO

(ASCA) - ''Di fronte alle decisioni del Commissario dello Stato serve sobrieta' e senso delle istituzioni. Chi volesse ridiscutere il ruolo stesso del Commissario deve ricordare che le sue prerogative sono indicate dallo Statuto, e dunque per intervenire in questo campo sarebbe necessaria una modifica delle norme statutarie''. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo del Partito Democratico all'Ars. ''Detto questo - aggiunge - per entrare nel merito della decisione sui contributi ad enti e associazioni, bisogna rilevare che, di fatto, con il suo intervento il Commissario dello Stato fa venir meno un provvedimento che aveva suscitato sconcerto, anche per l'enormita' della sua portata''.

 MOSTRE: A PALERMO L'ANTOLOGICA DI ALBERTO SUGHI

(ANSA) - La Sicilia e la citta' di Palermo dedicano una mostra antologica del pittore Alberto Sughi, nella sede rinnovata di Palazzo Sant'Elia. La mostra comprende opere di pittura e di disegni dal 1958 ad oggi, ripercorre le tappe salienti della lunga e intensa carriera di un artista che oggi ricopre un ruolo significativo e riconosciuto da autorevoli storici e critici d'arte nel panorama artistico contemporaneo.L'Antologica restera' in allestimento fino al 2 agosto poi approdera' a Londra.