"I diversi volti dell'immigrazione tra le due sponde del Mediterraneo” è il titolo del documentario, prodotto dal Coppem col patrocinio dell'Assessorato regionale

per la Famiglia, le Politiche sociali e Autonomie locali, che sarà trasmesso su Rai Med (canale 804 di Sky), sabato 28 febbraio alle 21. La messa in onda delle 21 sarà in lingua italiana. Lo stesso giorno dalle 23, inoltre, il documentario verrà riproposto in lingua araba. Il documentario, per la regia di Ilia Mazzone, affronta i diversi percorsi delle migrazioni: da quelli illegali alle migrazioni regolari. Attraverso il racconto degli immigrati si propone di dare un'identità alle migliaia giovani, donne ed uomini, che hanno lasciato la propria patria affrontando un duro viaggio e un complesso percorso di inserimento nel paese di arrivo, divenendo spesso “invisibili”. Il documentario (durata circa 23 minuti), si apre con un breve montaggio di filmati storici dall’emigrazione europea del dopoguerra agli sbarchi attuali sulle coste siciliane: c'è chi ha tentato la traversata del Canale di Sicilia da clandestino e narra le difficoltà e i rischi legati alle migrazioni clandestine, la sofferenza dei familiari e di chi non ce l'ha fatta. “Ma - dice l'assessore alle Politiche sociali, Francesco Scoma - il documentario da voce anche a chi si è inserito invece nel tessuto sociale in una condizione di legalità.. Questo lavoro vuole trasmettere il messaggio che una coesistenza, basata sul confronto e sul rispetto delle diversità culturali e sui diversi processi di integrazione sociale, ha tratti vantaggiosi per tutti, e la diversità diventa elemento fondamentale di reciproco arricchimento”. ( Salvatore Wladimir Pantaleone)