(Fonte: ansa) Lo statuto del Pd siciliano, approvato questo pomeriggio a Palermo dall'assemblea costituente regionale del partito, sarà aperto alla società sia nelle finalità

 sia nella selezione della propria classe dirigente. Lo ha deciso l'assemblea costituente, che si è riunita oggi nel San Paolo Palace di Palermo. E' stato confermato che "il prossimo segretario regionale, sarà eletto entro fine marzo con primarie aperte a tutti i cittadini". Ribadita inoltre "la scelta dell'autonomia per un partito confederato con il partito nazionale al fine di rilanciare in Sicilia un'autonomia libera dai gravissimi limiti del passato". "Si è fatta la scelta coraggiosa e innovativa inoltre della legalità sia nell'affidare la responsabilità politica - afferma una nota - e la valutazione dei candidati e dei dirigenti agli iscritti sia escludendo chi è coinvolto in reati di mafia, di droga, e quelli contro le persone e la pubblica amministrazione". "Oggi- ha detto il presidente del'Assemblea Costituente Giuseppe Lumia - si apre una nuova fase del Pd dove è prevalsa l'innovazione. Finalmente abbiamo le regole fondamentali per avviare una nuova stagione della politica siciliana. Adesso daremo dimostrazione coraggiosa e di coerenza nell'affrontare le tappe successive a partire da quella dell'elezione del segretario regionale". I soggetti rinviati a giudizio per reati di mafia o per reati gravi contro la persona saranno esclusi dal Partito democratico e dalla cariche che eventualmente ricoprono. La stessa cosa avverrà di fronte a una condanna, anche in primo grado, per reati contro la pubblica amministrazione. L'applicazione di questo "codice etico" è stata discussa dall'assemblea del Pd, che ha anche previsto lo svolgimento delle "primarie" per la scelta del segretario regionale del partito, mentre i segretari provinciali e quelli territoriali saranno scelti con "primarie ristrette" riservate solo agli iscritti.