“Abbiamo rivendicato una maggiore attenzione alle esigenze della Sicilia e più in generale di tutte le regioni meridionali. Nella ripartizione del fondo sanitario nazionale

 si dovranno trovare parametri di riferimento che permettano di annullare il gap tra nord e sud che è cresciuto negli ultimi anni”. L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, commenta così l’esito della prima riunione per la ripartizione del fondo sanitario nazionale che si è svolta ieri a Roma alla presenza dei presidenti delle Regioni. La riunione, aggiornata a mercoledì prossimo, serviva a determinare le quote di fondo sanitario per il 2009 da attribuire alle singole regioni. “Con orgoglio – aggiunge Russo - posso dire che dopo anni di silenzio abbiamo potuto entrare a pieno titolo nella discussione sui criteri da seguire, con la consapevolezza che il percorso virtuoso iniziato nello scorso mese di giugno è stato apprezzato dai rappresentanti delle altre regioni”. La Sicilia ha chiesto maggiori fondi per garantire la piena e completa attuazione del piano di rientro che ha validità triennale e scadrà alla fine del 2009. A margine della riunione di ieri, l’assessore Russo ha anche incontrato funzionari ministeriali in vista della prossima verifica tecnica. “Non posso – conclude Russo - non esprimere la mia preoccupazione per i tempi di approvazione del disegno di legge sul riordino del sistema sanitario regionale già approvato dalla giunta regionale l’8 ottobre scorso e che fa parte integrante del piano di rientro. Mi auguro che non ci siano contestazioni da parte del “tavolo ministeriale” per il fatto che la legge non è stata approvata entro il 15 gennaio, come richiesto, e spero che già dalla prossima settimana vengano bruciate le tappe che porteranno all’approvazione della legge per corrispondere a questo preciso adempimento del piano magari con solo qualche settimana di ritardo”. (Guido Monastra)