Un marchio di certificazione dei prodotti agroalimentari denominato “Sicilia Agricoltura”, che consenta la concreta

 attuazione della sicurezza , tracciabilità e qualità alimentare. Lo prevede un accordo firmato tra l’assessorato regionale all’Agricoltura e il “Coribia”, il Consorzio di ricerca sul rischio biologico in agricoltura. Una certificazione, su base volontaria, che ha lo scopo di valorizzare le produzioni agroalimentari siciliane di qualità. “L’assessorato - afferma l’assessore Giovanni La Via - già da tempo ha posto grande attenzione, oltre che al tema della qualità, a quello della sicurezza alimentare, in tutti i comparti. Oggi il consumatore non vuole sapere solamente se il prodotto è buono, ma anche se è sicuro. L’iniziativa di ‘Sicilia Agricoltura’ si affianca a quella già sperimentata con successo nel settore zootecnico, grazie all’attività del Corfilcarni, il Consorzio di ricerca filiera carni di Messina. Oggi, infatti, la fettina siciliana è certificata da un marchio unico, la cui rintracciabilità può avvenire con un semplice click su un telefonino”. La nuova iniziativa, oggi, riguarda i prodotti di origine vegetale. Le imprese interessate a certificare e commercializzare i propri prodotti con il marchio “Sicilia Agricoltura” dovranno presentare la richiesta, entro il 19 dicembre, presso le sezioni operative dell’assessorato. “Sarà il Coribia - spiega il dirigente generale del Dipartimento Interventi infrastrutturali Dario Cartabellotta - a realizzare il marchio, a gestire le istanze e l’iter di certificazione e a provvedere alle verifiche annuali, secondo il piano dei controlli approvato”. Maggiori informazioni, oltre che alle Sezioni operative, potranno essere richieste al Coribia, in via Marinuzzi 3 a Palermo (Fabio De Pasquale )