dove mancava da anni, nel periodo settembre-ottobre 2008 ha realizzato investimenti sulle infrastrutture di distribuzione e sui depuratori dei Comuni presi in carico, risolvendo disfunzioni ereditate dalle precedenti gestioni pubbliche che riducevano l’efficienza e gravavano sulla tutela ambientale. Il caso più evidente è quello di Lercara Friddi, dove l’acqua prima veniva erogata ogni quattro giorni. Adesso viene erogata ogni due giorni. A Vicari è stata realizzata ex novo l’intera rete per l'allacciamento idrico di Borgo Manganaro, finora privo di alimentazione. Ad Aspra, frazione di Bagheria, sono in corso il rifacimento della rete idrica, interessata da anomale infiltrazioni, e la razionalizzazione dell’erogazione che grazie al recupero di portata assicurerà l’acqua tutti i giorni. A Pollina sono stati installati due misuratori di portata a lancia impulsi per una clorazione corretta e per migliorare la distribuzione. Migliorata notevolmente la fornitura in una zona di Lascari, grazie ai lavori sulla rete. A Santa Flavia è stato completato un intervento sulla condotta lungo la strada provinciale 88, che ha eliminato una grossa perdita e ha ripristinato la piena funzionalità dell'adduzione. Sono state ripristinate le condizioni igienico-sanitarie del serbatoio a Campofelice di Roccella. Importante intervento avviato a Marineo per la sostituzione di interi tratti della condotta di adduzione Risalaimi, da tempo interessata da ripetute rotture e interruzioni della fornitura. Significativi risultati anche nel campo della depurazione delle acque reflue. E’ stata ottenuta la messa in marcia regolare degli impianti di Castronovo di Sicilia e di Santa Cristina Gela, con il ripristino del processo depurativo e del rispetto dei limiti di legge. A Villafrati, a seguito del potenziamento della linea di insufflazione di aria, è migliorato il processo depurativo con l’eliminazione degli odori molesti. A Bagheria Aps sta potenziamento il sistema di aerazione con la sostituzione dei motori inverter, al fine di ridurre i cattivi odori dovuti ad un forte carico organico nelle acque di vegetazione. Infine, a Corleone sono in atto l’installazione di una nuova girante in una delle due vasche di ossidazione e il ripristino della funzionalità di uno dei tre sedimentatori secondari attualmente fuori uso. (fonte vivienna M. G.)