Il marito la costringeva a partecipare a scambi di coppia e lei, stanca di questa imposizione, si è rivolta alla polizia. Dopo mesi di indagini e appostamenti, all'alba di oggi

 sono state arrestate due coppie. E' accaduto a Palermo. La donna, nell'esposto anonimo firmato "una moglie", ha raccontato che da parecchio tempo il marito partecipava all'interno di una villa a giochi erotici con scambi di coppia. Lei da mesi non partecipava più, ma il marito continuava a frequentare la villa, spendendo l'intero stipendio. In carcere con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione sono finite due coppie di coniugi. L'ordinanza di custodia cautelate è stata emessa dal gip di Termini Imerese (Palermo) Roberto Riggio su richiesta del pm Francesco Grassi. Le due coppie gestivano il privè "Interiors", sulla strada statale che collega Termini Imerese a Caccamo, in prossimità del capoluogo siciliano, dove uomini e donne si prostituivano. Nell'esposto che ha dato il via alle indagini, la moglie stufa del "vizio" del consorte ha raccontato che i gestori si avvalevano della collaborazione di alcune coppie cosiddette pilota che dietro un compenso in denaro fornivano prestazioni sessuali ai clienti. Poi adescavano sia coppie fidanzate o sposate a cui proponevano "serate di fuoco" gratuite. Gli uomini single, invece, per entrare nel locale dovevano pagare 100 o 150 euro a sera. Il club, tra i cui frequentatori c'erano numerosi insospettabili, è stato posto sotto sequestro. (fonte repubblica.it)