PALERMO CELEBRA IL SUO GENIO Orlando e del vicesindaco, Sergio Marino, la celebrazione della "Giornata del Genio di Palermo", protettore laico e simbolo di ospitalità della nostra città. Ieri, infatti, ricorreva l’anniversario dei moti del 1848, quando i rivoltosi ammantarono il Genio della piazza della Fieravecchia con la bandiera tricolore per protestare contro i Borboni, divenendo il simbolo del riscatto cittadino ed emblema di libertà. La giornata, inserita nel cartellone degli eventi dedicati a Palermo Capitale della Cultura, ha avuto inizio nella sala consiliare e nell’atrio di Palazzo delle Aquile, con la cerimonia istituzionale per poi proseguire con uno spettacolo dei ragazzi del liceo Regina Margherita e del teatro delle Balate e con la proiezione del video “Viva Palermo!!!”, realizzato dagli alunni della scuola dell’infanzia comunale Galileo Galilei della III Ude, e vincitore della medaglia stellata al concorso "Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia”, indetto dalla “Fondazione Napoli Novantanove”, in collaborazione con Miur e Mibac La manifestazione prevede un ciclo di eventi che si svilupperà in visite guidate, esibizioni teatrali, musicali e coreutiche, laboratori, spettacoli di pupi, mostre, passeggiate in bicicletta, schede informative, addobbi delle vetrine di botteghe del centro storico, installazioni, illuminazione artistica dei Geni oltre a un contest fotografico, a cura di enti, associazioni, istituzioni scolastiche e artisti e con la collaborazione di alcune circoscrizioni. (da palermotoday.it)
 
PIAZZA SANT'ANNA, NELLA MERCERIA GULLO FILATI RIVIVE LA TRADIZIONE DEL LAVORO A MAGLIA
 
Due volte alla settimana, nella merceria Gullo Filati, tra chiacchiere e caffè si riuniscono signore di ogni età che "sferruzzano" insieme e dimenticano i loro problemi. Sciarpe, cappelli, calzini e maglioni per tutta la famiglia. Chi non ricorda le proprie nonne lavorare a maglia e all'uncinetto davanti alla tv nei pomeriggi di pioggia con occhio clinico e amorevole, tra gomitoli colorati e ferri di varie dimensioni? Una tradizione antichissima, un'arte che qualcuno in pieno centro storico da circa un anno sta riportando in auge. La merceria, che prende vita al civico 6 della piazza all'ombra delle statue barocche della chiesa di Sant'Anna, ospita amanti dei ferri che lavorano in comunione intorno a un grande tavolo, simbolo di condivisione. Un'iniziativa che mira anche alla rivitalizzazione del centro storico. "Noi - dice Michele Gullo, uno dei proprietari - cerchiamo di mandare avanti la cultura e di attirare più persone in centro". Non solo lavoro a maglia ma anche ricamo a mano. A occuparsene è Michele Carmicio, che viene da una famiglia di commercianti che da anni porta avanti la tradizione dell'artigianato e degli accessori per neonati. "E' un po' - aggiunge il proprietario - come portare un bambino in un negozio di caramelle". Appuntamento da non perdere il prossimo 9 giugno in occasione della "giornata mondiale della maglia in pubblico". La merceria Gullo Filati è entrata inoltre a far parte di TCBL, un progetto europeo che vuole trasformare l'industria del tessile e dell'abbigliamento attraverso nuovi modelli di business che riducano però l'impatto ambientale. "Qui la gente viene e impara a riconoscere la lana - spiega Jesse Marsh, coordinatore del progetto -, è un'azione di sensibilizzazione. Un'iniziativa simile, messa in rete, può avere un'azione dirompente nel mercato della moda". (da palermotoday.it)
 
 
BELICE, TERREMOTO NELLA NOTTE, A CINQUANTA ANNI DAL GRANDE SISMA DEL '68
 
Ironia della sorte. Due leggere scosse sono state registrate questa notte nel Belice. Più precisamente, la prima scossa si è avuta all'1.49 ad una profondità di 10.8 km e con un epicentro a 1.4 km da Gibellina. La seconda scossa, invece, è stata registrata alle 4.47 ad una profondità di 10.9 km e con un epicentro a 1.8 km da Gibellina. I Comuni di Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Menfi, Santa Ninfa, Santa Margherita Belice furono scossi irrimediabilmente nella loro vita quotidiana. Furono circa trecento i morti, circa cinquecento i feriti (anche se i numeri nelle cronache dell'epoca non sempre corrispondono). (da Tp24.it)
 
CORSI D’INGLESE PER I PRONTO SOCCORSO DELLA PROVINCIA DI TRAPANI
 
Sessanta sanitari in servizio nelle aeree di emergenza e mei pronto soccorso dei cinque presidi ospedalieri della provincia di Trapani miglioreranno nel corso del 2018 la propria conoscenza della lingua inglese attraverso la partecipazione a corsi di formazione grazie a una convenzione stipulata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani con il Quagi Language Centre di Erice. Scopo dell’iniziativa è quello di favorire la comunicazione con soggetti stranieri che accedono ai servizi di emergenza, permettendo al personale più celeri ed efficaci interventi a tutela della salute. I sanitari individuati, dopo un test d’ingresso, frequenteranno fuori dall’orario di lavoro un corso di sessanta ore, con relativo esame finale, per l’eventuale conseguimento della certificazione Cambridge English: KET A2, PET (B1), FCE (B2). Ogni sanitario dovrà prendere parte almeno all’80% delle ore, altrimenti dovrà rimborsare il costo di scrizione al corso sostenuto dall’azienda, pari a 360 euro. “Coma azienda puntiamo molto sulla formazione dei nostri operatori – spiega il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta – I nostri presidi ospedalieri sono frequentati anche da turisti e migranti, e riteniamo che in un pronto soccorso un’immediata comprensione tra paziente e sanitario sia fondamentale per l’appropriatezza della cura. Tra l’altro anche nei bandi per primari, che abbiamo emanato nelle scorse settimane, abbiamo inserito tra le qualifiche richieste la conoscenza della lingua inglese. In tutti i nostri ospedali abbiamo infine implementato il personale destinato alle aree di emergenza. Mi scuso in anticipo se ancora vi sarà qualche disservizio, ma ancora vi sono troppi codici bianchi tra i pazienti dei nostri pronto soccorso, e per questo invito l’utenza a recarsi in ospedale solo dopo aver consultato il proprio medico di famiglia”. (da lagazzettatrapanese.it – redazione)
 
IL PD NISSENO PRONTO AD OCCUPARE LA SEGRETERIA NAZIONALE E A DISIMPEGNARSI DALLE ELEZIONI
 
Si complica per Matteo Renzi il nodo candidature nel territorio di Caltanissetta; anche la direzione cittadina del capoluogo dopo i giovani democratici e la direzione provinciale manifesta la propria insofferenza verso candidature calate dall’alto. Il riferimento è alla ricandidatura del deputato uscente Daniela Cardinale, figlia di Salvatore ex Ministro e leader di Sicilia Futura, verso la quale il PD nisseno ha proprio alzato un muro! Il testo della nota: “Al Segretario Nazionale Matteo Renzi La Direzione dell’Unione Comunale del PD di Caltanissetta, dopo avere sollecitato e condiviso la nota redatta dalla Segreteria Provinciale, dai giovani democratici e il documento a firma dei segretari cittadini dell’Unione Provinciale, rivolge il fermo invito al Segretario Nazionale Matteo Renzi ad ascoltare le ragioni di grave malessere che vive la comunità del PD nisseno. Il gruppo dirigente di Caltanissetta intende avere la possibilità di scegliere ed indicare, unitamente alle altre comunità della Provincia, i propri candidati tanto al proporzionale quanto al maggioritario e non subire supinamente indicazioni che sono frutto di accordi estranei alle logiche territoriali ed allo stesso gruppo dirigente. I candidati non possono non essere l’espressione del sentire comune della nostra comunità. Non ci sentiamo di sostenere una campagna elettorale per candidature che non siano in sintonia con la nostra gente. Il nostro è un grande partito, vogliamo vincere le elezioni ma se i nostri appelli rimarranno inascoltati, saremo costretti a mettere in campo ogni utile iniziativa per salvaguardare il futuro del nostro territorio. Siamo pronti, quindi, ad una mobilitazione generale dei dirigenti e amministratori del territorio nisseno che ci porterà a manifestare il nostro dissenso a Roma, presso la Direzione Nazionale e se la nostra presenza in tale sede non dovesse essere sufficiente, non ci sarà che una logica conclusione: il nostro disimpegno elettorale!” Caltanissetta, 13 Gennaio 2018. http://www.lagazzettanissena.it
 
LEGGE SULLA TUTELA DEI PICCOLI COMUNI, AMMINISTRATORI A CONFRONTO
 
Due appuntamenti per approfondire i contenuti della legge a tutela dei piccoli comuni, si sono tenuti venerdì 12 gennaio, a Sciacca e a Caltabellotta. Lo rende noto il deputato del Pd, Maria Iacono. "Si tratta di un'iniziativa legislativa - scrive Iacono - fortemente voluta dal gruppo parlamentare del Partito democratico, con in testa l'onorevole Enrico Borghi, finalizzata per l'appunto a salvaguardare le piccole realtà municipali del nostro paese dal rischio di spopolamento, attraverso una serie di misure che puntano al recupero dei centri storici, alla costruzione di patti fra Comuni per l' erogazione di servizi, alla diffusione della banda larga, alla messa in sicurezza di strade e scuole ed alla salvaguardia dell' ambiente". Gli appuntamenti sono previsti per la mattina di venerdì 12 gennaio alle 10,30 presso i locali del circolo Garibaldi di Sciacca, dove si terrà una conferenza stampa di presentazione della legge in questione, mentre nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio alle 17 a Caltabellotta, si svolgerà un convegno sul tema, alla presenza, oltre che dell'onorevole Maria Iacono, dell'onorevole Michele Catanzaro e dell'onorevole Enrico Borghi e di diversi di sindaci e amministratori del territorio. (da agrigentonotizie.it)