CALTANISSETTA, VENERDÌ INCONTRO DAL TEMA: “PENSARE LA POLITICA È FARE POLITICA.” Si svolgerà Venerdì 12 gennaio – a partire dalle ore 17.30 presso il Palazzo delle Poste sito in via Francesco Crispi 21 – un incontro dal tema: Pensare la politica è fare politica. All’evento, sarà presentato il volume di Rocco Gumina intitolato La spremuta. Distinguere per capire (Lussografica, 2017). Il libro raccoglie tutti gli articoli e le interviste pubblicate nella rubrica “La spremuta” del giornale online di Radio CL1 che vanno dall’ottobre 2016 al novembre 2017, divisi in tre categorie: politica, cultura, economia. Fra gli intervistati figurano illustri pensatori del panorama italiano, accademici, filosofi, professionisti impegnati nel sociale, nel mondo cooperativo, nella scuola, nell’economia e nel lavoro. Una produzione che, come afferma il giornalista Alberto Sardo nell’introduzione, non disdegna: «l’analisi delle questioni locali ma con uno sguardo lungo, volando alto su temi etici e sociali di carattere nazionale e internazionale». Alla presentazione del volume interverranno: il presidente della Banca del Nisseno Giuseppe Di Forti, il giornalista Alberto Sardo, il prefetto dell’Istituto Teologico “Mons. Guttadauro” di Caltanissetta don Giuseppe D’Anna, la docente dell’Università degli Studi di Palermo Marina Castiglione e la psicologa-psicoterapeuta Annalisa Lo Magno. L’incontro sarà moderato da Giuseppe Diprima, Incaricato Regionale della FUCI Sicilia. http://www.lagazzettanissena.it
 
"DOPO IL SILENZIO" DI PIETRO GRASSO, DOMANI IL DEBUTTO DAVANTI AGLI STUDENTI
 
Il teatro è anche impegno sociale. E domani si comincerà a "seminare" nel fertile "terreno" degli studenti. Davanti a loro verrà rappresentato "Dopo il silenzio", tratto dal libro del presidente del Senato, nonché magistrato antimafia, Pietro Grasso. Lo spettacolo - che andrà in scena l'11 e 12 gennaio al teatro "Pirandello" - è stato presentato al foyer “Pippo Montalbano” dello stesso teatro. Presenti il sindaco di Agrigento Lillo Firetto e gli attori Sebastiano Lo Monaco e Turi Moricca. Sul palcoscenico del "Pirandello" salità anche Elisabetta Pozzi. "Non è casuale che cominciamo lo spettacolo proprio davanti ad un pubblico giovane - ha spiegato l'attore Sebastiano Lo Monaco - . Lo scopo, il desiderio della scrittura di questo libro di Pietro Grasso è soprattutto quello di trasferire, raccontare, ai giovani la sua esperienza. Non casualmente abbiamo dunque scelto di debuttare davanti ad un pubblico di giovani". "Sono felice di aggiungere alla mia esperienza - ha sottolineato Lo Monaco - un piccolo tassello di impegno nel mosaico nella costruzione di un paese civile, democratico, legalitario". (da agrigentonotizie.it)
 
IL "MISSIONARIO DELLA MEDICINA" ALDO LO CURTO ASSISTE I CITTADINI IN DIFFICOLTÀ
 
Apre lo "Sportello Amico" in favore delle famiglie bisognose del territorio agrigentino. L'iniziativa nasce da un'intesa tra l’associazione onlus "Volontari di Strada" di Agrigento e il dottor Aldo Lo Curto, definito il “missionario della Medicina”, il “medico senza frontiere”. Lo sportello, che si trova nella sede dei "Volontari di strada" in viale della Vittoria, verrà inaugurato sabato 13 gennaio, alle 10. Offrirà, del tutto gratuitamente, consigli di medicina preventiva ed un test per il diabete. A coordinare il servizio sarà il dottor Lo Curto, originario di Naro, agrigentino di adozione, esercita per sei mesi all’anno la professione di medico nella provincia di Como e nei restanti sei mesi nelle aree più remote del mondo per curare e dare conforto ai poveri e ai diseredati: dagli Indios della Foresta Amazzonica alle popolazioni degli sperduti Villaggi dell’Africa, dell’Asia, del Brasile, della Mongolia e delle Isole Salomon. Con Madre Teresa di Calcutta ha condiviso l’impegno nel portare aiuto ed una parola di conforto agli ultimi tra gli ultimi. “Siamo veramente orgogliosi e soddisfatti di potere collaborare con il dottor Aldo Lo Curto – dichiara il presidente dei Volontari di Strada, Anna Marino. Non potevamo operare scelta migliore – prosegue – sia per i valori e gli ideali che il dottor Lo Curto incarna, sia per tutto ciò che è riuscito a trasmettere alla società civile con il suo impegno costante e generoso a favore della gente che soffre e che non ha voce alcuna. Valori ed ideali che, nel nostro piccolo, anche i 'Volontari di Strada' portano avanti nella difficile battaglia a favore delle famiglie bisognose di Agrigento”. (da agrigentonotizie.it)
 
MARSALA (TP)AVVIATI I FESTEGGIAMENTI PER I 500 ANNI DAL RITROVAMENTO DEL SIMULACRO DELLA MADONNA DELLA CAVA
 
Con il convegno “Cinquecento anni tra fede, storia, tradizione e pietà popolare” e con l’inaugurazione della mostra filatelica sui francobolli emessi dal Vaticano dal 1929 ad oggi si sono aperte, ieri pomeriggio, le celebrazioni in onore di Maria Santissima della Cava, patrona principale di Marsala, di cui ricorre, il 19 gennaio prossimo, il cinquecentenario del rinvenimento del simulacro. Nella sala conferenze del Complesso San Pietro sono state illustrate al pubblico le numerose iniziative che saranno realizzate in onore della Madonna della Cava e, soprattutto, è stata revocata la storia del simulacro, attualmente custodito nel Santuario in via XIX Luglio, una volta chiamata via dei Santi. A intervenire sono stati il sindaco Alberto Di Girolamo, il rettore del Santuario, don Giacomo Putaggio, il vicario Diocesano, don Vincenzo Greco, il comandante della Polizia Municipale Michela Cupini (Maria Santissima della Cava è anche patrona del Corpo dei Vigili Urbani) e il direttore di Poste Italiane, filiale di Trapani, Fabio Bajona. La relazione su Maria Santissima della Cava è stata tenuta dalla storica Francesca La Grutta. La professoressa ha descritto, anche con il supporto di alcune immagini, le vicende del simulacro, a partire dalle ricerche avviate da padre Leonardo Savina nel 1514 dopo che la Madonna gli era apparsa in sogno, delle chiese a lei dedicate e della storia recente con la costruzione di quello che è l’attuale Santuario. Successivamente, nella chiesa di San Pietro al Cassero, si è svolta l’inaugurazione e l’apertura della mostra filatelica tematica “I francobolli della Città del Vaticano dal 1929 ad oggi compresi i servizi postali” realizzata dal giovane collezionista Carlo Giacalone con il contributo del padre Bernardo. Nella stessa location si possono, inoltre, ammirare alcune storiche cartoline e dei santini risalenti ai primi del 1900 messi a disposizione da Sergio D’Angelo. Dopo questo primo momento storico-culturale e religioso, mercoledì prossimo, 10 gennaio, sarà la volta dell’apertura dell’anno giubilare straordinario. Sarà il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Monsignor Domenico Mogavero, alle ore 18, nel piazzale della chiesa, a proclamare questo eccezionale avvenimento per la comunità cattolica. Saranno presenti le maggiori autorità provinciali e locali, fra cui il prefetto, Darco Pellos, il sindaco Di Girolamo e il presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano. L’apertura del Giubileo sarà preceduta da altre due iniziative che si svolgeranno nella Grotta del Santuario: la “svelatio” dell’affresco recentemente scoperto “Madonna col Bambino” (ore 16) e la presentazione del progetto “Easy Vision” (ore 17,15) sul Santuario della Madonna della Cava a cura del Lions Club di Marsala. Domani sera, martedì 9 gennaio – alle ore 21 – al Santuario, nel corso di una celebrazione eucaristica, il rettore Don Giacomo Putaggio conferirà il mandato di “Fedelissimi della Madonna della Cava” (effettivi e onorari) a cinquanta devoti del tempio dedicato alla patrona della città. Saranno loro, oltre al Comitato esecutivo, a supportare il direttore spirituale nelle attività programmate per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Cava. (da trapanioggi.it - Redazione)
 
DUE TELE DEL SETTECENTO TORNANO NELLA CHIESA DI SAN NICOLÒ ALL'ALBERGHERIA
 
Sono nuovamente esposte nella sede originaria, la parrocchia di S. Nicolò all’Albergheria, due tele settecentesche in deposito al Museo Diocesano di Palermo dal 1996. Un traguardo raggiunto dopo 22 anni, su richiesta della parrocchia e per disponibilità del direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi, don Giuseppe Bucaro. La parrocchia dell’Albergheria, spesso oggetto di furti, è stata oggetto di restauri da parte della Soprintendenza ed è adesso dotata di moderni sistemi di sicurezza. Questo ha consentito l'esposizione delle due opere. Si tratta di due pitture con la Messa di S. Gregorio e con il Martirio dei S.S. Celso e Vittore. Le opere restaurate sono state ricollocate in chiesa anche se non nelle originali posizioni a causa dei riadattamenti operati nel corso dei decenni. "La ricollocazione di queste due tele nella sede originaria ancora adibita al culto, dopo anni di custodia nei depositi museali - spiegano dall'Arcidiocesi - mostra l’attenzione verso i luoghi sacri del territorio e in favore della ricostruzione degli impianti iconografici recuperabili e un tempo oggetto di ammirazione e ancora oggi di devozione. Si prosegue così con le operazioni che hanno già visto il ripristino degli apparati pittorici a Palermo nella chiesa del SS. Salvatore (2016, S. Orsola cinquecentesca), di S. Cristoforo (1998, 2000), nell’oratorio del SS. Rosario in S. Cita (Adorazione dei Magi di Pietro d’Asaro), nella chiesa di S. Antonio Abate di Palermo (2001), nella chiesa di Valverde (2005, con la pala di Pietro Novelli) e nell’oratorio dei Bianchi (2005, con la grande Crocifissione di Antonio Manno)". (da palermotoday.it)