CANICATTÌ (AG), ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI DICEMBRE, CGIL SCRIVE AL SINDACO:”È IMPORTANTE RICORDARE” In occasione dell’anniversario della strage di Canicattì avvenuta il 21 dicembre di 70 anni fa, il segretario della Cgil Agrigento Massimo Raso, ha scritto una lettera aperta al Sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura: “La Cgil ritiene che questi morti, quella storia e quel movimento andrebbe fatto conoscere e ricordato. Ci spiace verificare che nessun ‘evento’ sia stato organizzato per ricordare questi fatti. Per questa ragione vi proponiamo di organizzare insieme e coinvolgendo anche le scuole di Canicattì un momento pubblico di rievocazione e ricordo di quei drammatici fatti, anche utilizzando le conoscenze dello storico Salvatore Vaiana che vive e lavora a Canicattì. Dopo 70 anni – continua Raso – tante cose sono cambiate ma, seppure in forme diverse, disoccupazione e povertà ed emigrazione continuano a contrassegnare le nostre contrade e, ieri come oggi, vi è la necessità di mettere in campo un movimento e misure in grado di fronteggiare tutto questo, far ripartire il lavoro e lo sviluppo di questa terra”. (da siciliareport.it - Pietro Geremia)
 
NOVENE AL CARCERE "PETRUSA", IL DIRETTORE TIRALONGO: "MUSICA PER ALLIETARE GIORNI PARTICOLARI"
 
Le note delle Novene arrivano anche alla casa circondariale di Agrigento. Musica e tradizione per una mattinata speciale. L’evento è stato voluto da Giuseppe Di Rosa, dell’ente di assistenza del personale dell’amministrazione penitenziaria. Ad allietare la giornata sono stati i giovani artisti del “Quartet folk”. Gli agrigentini e musicisti hanno intonato delle canzoni popolari siciliane "Stamattina abbiamo allietato i giorni natalizi che qui solitamente sono molto tristi – ha detto Aldo Tiralongo, direttore del carcere Petrusa. Grazie a Giuseppe Di Rosa abbiamo concretizzato questa possibilità. Grazie a chi ha collaborato a questa iniziativa". (da agrigentonotizie.it) MARSALA (TP): CARTA IDENTITA' ELETTRONICA Da gennaio prossimo il Comune di Marsala procederà al rilascio della Carta d'Identità elettronica. Ha le dimensioni di una carta di credito (come l'attuale patente europea) ed è caratterizzata da un microprocessore dove sono contenuti i dati anagrafici e fiscali dell'intestatario, nonché le impronte digitali che - per ovvie ragioni di privacy e pubblica sicurezza - solo le Forze dell'Ordine potranno leggere. Al pari della versione cartacea, la Carta d'Identità elettronica comprova in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero. Può essere richiesta in qualsiasi momento ed ha una validità che varia a seconda d’età del titolare: tre anni per i lattanti; cinque per i minori oltre 3 anni d'età; dieci anni per i maggiorenni. “Il Comune di Marsala è già attrezzato per il rilascio del documento elettronico, afferma l'assessore Anna Maria Angileri, con delega ai Servizi demografici. Funzionari e dipendenti sono stati formati attraverso appositi corsi per consentire di fornire un servizio migliore ai cittadini che vogliamo sempre più partecipi ed europei”. La Carta d'Identità elettronica va richiesta al Comune con prenotazione esclusivamente telefonica, sia alla sede centrale di via Garibaldi che nelle sedi anagrafiche periferiche di Strasatti, Paolini e San Leonardo. È possibile anche la prenotazione telematica tramite “Agenda CIE” (https://agendacie.interno.gov.it), utilizzando le necessarie credenziali – username e password – per accedere. “Chiediamo ai cittadini di fare attenzione, all'atto della richiesta, alle modalità con le quali desiderano avere rilasciata la Carta d'Identità - sottolinea la dr.ssa Matilde Adamo - tenuto conto che la consegna verrà fatta al titolare o a persona delegata”. Pertanto, fermo restando che la Carta d'Identità elettronica – che viene personalizzata, stampata e spedita dall'Istituto Poligrafico/zecca dello Stato – si può anche ricevere a domicilio (con la procedura postale che ne consegue in caso di mancata consegna), la via consigliata è quella di ritirarla al Comune (dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta). (DA Tp24.it)
 
COSTITUITA ANCHE A CALTANISSETTA L’ASSOCIAZIONE DONATORI ORGANI: OSCAR AIELLO PRESIDENTE
 
È stata registrata ieri, all’Agenzia delle Entrate del Capoluogo nisseno con codice fiscale 92067330859, l’Aido di Caltanissetta, Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. Il Consiglio Direttivo è così composto: Presidente Oscar Aiello, Vice Presidente Ariele Tomasella e Mattia Saia, Segretario Daniela Dell’Utri, Amministratore Rino Virzì, Consiglieri Daniela Pullara e Ivano Tomasella. “Completata la fase della formale costituzione – dichiara il neo Presidente, Oscar Aiello – nei prossimi giorni l’AIDO di Caltanissetta sarà impegnata a far crescere il numero di associati e di nuovi donatori, portando avanti iniziative e protocolli d’intesa con le Istituzioni e altre Associazioni di volontariato”. L’AIDO di Caltanissetta si può contattare su Facebook, oppure tramite l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://www.lagazzettanissena.it
 
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE CREATIVE SPACES CALTANISSETTA PRESENTA: APERITALK “A STRATA FOGLIA”
 
 A metà fra un aperitivo e un dibattito, AperiTalk è un evento pensato per incontrarsi, magiare e bere qualcosa, ma soprattutto per confrontarsi su diversi temi con un unico scopo: valorizzare il made in Caltanissetta! Caltanissetta è culla di artisti del mondo del cinema e del teatro, è terreno fertile per idee nuove e progetti che mirano alla riscoperta del senso di appartenenza alla nostra storia, ai prodotti della sua terra. AperiTalk è quindi una chiacchierata tra amici lunga tre apertivi: videomakers e registi nisseni si racconteranno attraverso i loro lavori; con attori, registi, cantanti lirici e arteterapeuti scopriremo come il teatro svolga anche una funzione educativa di formazione umana; i rappresentati di diverse associazioni e istituzioni e due biologi ci guideranno alla scoperta dell’agricoltura urbana e delle buone abitudini alimentari. Ad ospitarci saranno le nuove attività aperte all’interno della Strata ‘a Foglia, l’antico mercato nisseno, dal 27 al 29 dicembre. - http://www.lagazzettanissena.it
 
"HANTEI 20.0 - IL GIUDIZIO", IL FILM DI DANIELE PITARRESI ALL'EX LAVATOIO DI BRANCACCIO „
 
Sport, spettacolo e coraggio sono alla base di "Hantei 20.0 - il Giudizio", la pellicola del 35enne maestro di karate, proiettata ieri all'ex lavatoio del quartiere di 3P. Si tratta di una iniziativa promossa nell'ambito della kermesse natalizia "Il Paradiso in terra . Antiche e nuove storie di Maredolce e Brancaccio", promossa e organizzata dall'associazione “Castello e Parco di Maredolce” presieduta da Domenico Ortolano. Uno spettacolo rivolto soprattutto ai giovani. "Da Brancaccio, un esempio di coraggio e di impegno - dice il presidente dell'associazione - che intendiamo portare agli studenti, affinché insieme possiamo essere protagonisti del cambiamento delle periferie”. Dalle strade di Brancaccio alle olimpiadi di Tokyo. E’ questo uno dei molteplici messaggi che lancia la pellicola di Daniele Pitarresi, originario del quartiere di Padre Pino Puglisi, ma villabatese d’adozione, incentrata sulla storia fittizia di una minorenne che dopo aver conosciuto il carcere, scommette su stessa per rinascere attraverso lo sport. La pellicola nel 2017 è entrata in nomination tra i 35 film dello Sportfilmfestival, mentre nel 2015 è stata premiata per la migliore sceneggiatura. Prodotta dall’associazione sportiva “Aquila Volante”, vede impegnati sul set attori non professionisti e il maestro di karate Carlo Ambrosetti, nella veste di sceneggiatore. “Hantei - spiega Pitarresi - è il verdetto finale che l’arbitro emette al termine della gara quando i karateka sono in parità. Quindi il giudizio finale. Il 2020 sarà l’anno che il karate sarà per la prima volta alle olimpiadi, che, guarda caso si svolgeranno a Tokyo”. Alcune scene sono state girate anche all'interno del carcere minorile Malaspina. Hanno concesso il gratuito patrocinio il comune di Palermo, Coni Italia, Sicilia In Europa, il ministero della Giustizia, il comune di Villabate e l’assessorato regionale allo Sport. “Il film ha una forte valenza sociale- dice Giusy Scafidi, numero due dell'associazione - e la storia di Daniele lo dimostra. Grazie alla volontà, all'impegno e alla passione, è possibile scrivere una storia diversa”. (da palermo today.it)