PALERMO-MESSINA, INAUGURATO IL TRACCIATO CAMPOFELICE DI ROCCELLA-OGLIASTRILLO, L'AEROPORTO ENTRO FINE ANNO"
Il ministro delle Infrastrutture presente, insieme al sindaco Orlando, all'inaugurazione del nuovo tracciato Campofelice-Ogliastrillo, sulla Palermo-Messina. Riguardo al nodo ferroviario di Palermo, il ministro Delrio ha garantito che "i lavori per il ripristino del collegamento con l'aeroporto saranno ultimati entro dicembre 2017", mentre l'attivazione del raddoppio è prevista a fine 2018, per un intervento economico complessivo di circa 1,1 miliardi di euro. Entro la fine dell'anno, dovrebbero essere completati anche gli interventi di velocizzazione tra Palermo e Agrigento, con un investimento di circa 160 milioni. E' pari, invece, a dieci miliardi la quota degli investimenti previsti per la "cura del ferro" nell'Isola nei prossimi dieci anni. Obiettivo quello di alzare la velocità fino a un massimo compreso tra 200 e 250 chilometri orari e la riduzione dei tempi di viaggio. E' in corso l'intervento di raddoppio del tratto Fiumetorto-Ogliastrillo-Castelbuono. A fine 2017 entrerà in servizio il secondo binario tra Campofelice e Cefalù, mentre el 2022 è previsto il completamento del raddoppio fino a Castelbuono. Sul tratto Castelbuono-Patti, sono in corso interventi di potenziamento tecnologico e velocizzazione della linea a semplice binario. Per quanto riguarda la linea inaugurata oggi, si tratta di un tracciato lungo 10 chilometri e dal costo di 200 milioni. Progettato da Italferr e realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, comprende la galleria Monte Poggio Maria e rientra tra gli interventi previsti per il raddoppio della linea Fiumetorto-Castelbuono, che prevede un investimento complessivo di 940 milioni di euro. (fonte: palermotoday.it)
 
NASCE L'ASSOCIAZIONE "SALVIAMO CASTELLO UTVEGGIO"
 
„Architetti, economisti, docenti e giudici riuniti in un'associazione per salvare Castello Utveggio, uno dei simboli di Palermo: a promuoverla è Adelfio Elio Cardinale, ex presidente del Cerisdi, medico e docente universitario. L'idea ha già trovato l'adesione di un centinaio di cittadini. L'obiettivo di "Salviamo Castello Utveggio" è porre fine al degrado, nel quadro più generale di un rilancio del patrimonio artistico, della cultura, dell'alta formazione e dell'ambiente naturale di Palermo e della Sicilia. "Mi rendo conto - dice Cardinale - che è un'impresa non facile, ma sarebbe un delitto perdere uno dei simboli della città: è come la Lanterna di Genova, la Torre pendente di Pisa, ha una storia con delle unicità; ma è una struttura in degrado e non merita di essere abbandonata. La sera era illuminata ed era come una specie di corona messa su Monte Pellegrino, per Goethe il più bel promontorio del mondo".“(fonte: palermotoday.it)
 
CASO DENISE, RIAPERTA L'INCHIESTA
 
Riaperta l’inchiesta su Denise Pipitone, scomparsa 13 anni fa da Mazara del Vallo. La Procura di Marsala, infatti, ha inviato al Ris dei carabinieri di Messina tutte le impronte rilevate dagli investigatori, in vari luoghi e su diverse auto, dopo la scomparsa della bambina. Grazie alle nuove metodologie è possibile, infatti, ricavare il Dna anche dalle impronte digitali. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata una fonte anonima a consentire agli inquirenti di trovare frammenti di impronta grazie ai quali è stata riaperta l'indagine. Le nuove analisi, chieste dalla mamma della bambina, Piera Maggio e l’avvocato Giacomo Frazzita, mirano ad accertare la possibile presenza di Denise in qualche luogo o su qualche auto dopo il sequestro. La decisione dei magistrati, se dovesse approdare a qualche risultato, aprirebbe nuovi scenari. Denise Pipitone è scomparsa nel settembre 2004, a Mazara del Vallo, mentre si trovava nei pressi della casa della nonna materna. Una sparizione avvolta nel mistero. La Cassazione, ha infatti smontato le tesi dell’accusa, stabilendo che Jessica Pulizzi – sorellastra da parte di padre della bimba accusata del suo rapimento – non era l’unica a nutrire risentimento verso la piccola, nata dalla relazione extraconiugale del padre. Frattanto, ieri sera nel corso della trasmissione “Chi l’ha Visto” è stata mostrata una foto molto somigliante all’immagine realizzata dai carabinieri che mostra il volto di Denise come potrebbe essere oggi. Sull’immagine, presente su un sito web pedopornografico e segnalata da un telespettatore alla redazione della trasmissione Rai, sono stati avviati risconti di vario tipo e, se si dovesse giungere a rintracciare la ragazzina ritratta, la comparazione del Dna si rivelerebbe l’unica prova in grado di fugare dubbi sulla sua identità. (da telesud3.it - Pamela Giacomarro) ARAGONA, DUECENTO PARTECIPANTI PER LA "CORRI ARAGONA" Duecento partecipanti arrivati dalla provincia agrigentina, tra cui due ultra ottantenni, hanno partecipato alla "Corri Aragona", manifestazione che si è svolta nel paese delle Maccalube e quest'anno è stata dedicata ai tre ferrovieri Antonio La Porta di Porto Empedocle, Vincenzo Riccobono di Agrigento e Luigi Gaziano di Aragona, che morirono investiti da un treno il 17 luglio del 2014. A trionfare è stato Abdelkrim Boumailk, dell'associazione Atletica Canicattì, con un tempo di poco superiore ai 36 minuti. Prima delle donne a tagliare il traguardo è stata invece Edna Caponnetto. (fonte: agrigentonotizie.it)
 
GIORNATE FAI D'AUTUNNO, GIUSEPPE TAIBI: „ "POSSIAMO VISITARE GRANDI LUOGHI"
 
Chiese, palazzi e quartieri, tutto visitabile con lo scopo di valorizzare i luoghi a volte dimenticati troppo in fretta. Agrigento mette in fila il museo diocesano, gli ipogei ma anche il collegio dei Santi Agostino e Tommaso. La città, già questa mattina, ha risposto bene. In tanti hanno scelto di scoprire le bellezze di Girgenti. "Abbiamo la possibilità di visitare grandi luoghi – ha detto ai microfoni di AgrigentoNotizie, Giuseppe Taibi, capo delle delegazioni Fai Agrigento. E’ la nostra giornata, ma è anche la giornata di chi vuole conoscere la città. Oggi raccoglieremo anche i fondi, vorrei invitare tutti ad iscriversi al Fai. Noi, per la città abbiamo fatto molto". (fonte: agrigentonotizie.it)
 
“TESORI NASCOSTI”: A CALTANISSETTA PRESO ALLA LETTERA LO SLOGAN DELLA GIORNATA FAI DI AUTUNNO
 
Il 15 ottobre, i volontari del FAI (fondo ambiente italiano) in tante città d’Italia offrono la visita di tanti tesori nascosti, guidando i cittadini a scoprire bellezze architettoniche che spesso passano inosservate; a Caltanissetta oggi si visitano i gioielli di viale Regina Margherita fra i quali l’ex ospedale V. Emanuele, la Prefettura, l’ex distretto militare, il palazzo della Curia. Ma in particolare la nostra città offre a tutti la possibilità di scoprire le proprie “bellezze nascoste” (in totale sicurezza) andando ad aprire le porte e i cancelli dei luoghi più insoliti, quelli meno valorizzati e accessibili della città. http://www.lagazzettanissena.it