Comune di Caltanissetta: bando per la selezione di 12 volontari per il servizio civile

Aperto il bando per la selezione di dodici volontari nel Comune di Caltanissetta, che ha avuto approvato dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro

– Ufficio Servizio Civile il progetto di Servizio Civile denominato “VIVERE A COLORI”. Alla selezione possono partecipare ragazzi e ragazze che devono avere compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda. Il progetto impegnerà i volontari per dodici mesi in attività volte a favorire l’inserimento sociale di minori in condizioni di svantaggio. L’istanza di partecipazione deve pervenire entro le ore 14:00 del 26 giugno 2017 con una delle seguenti modalità:

  • A mano presso la sede sita in Corso Umberto I 134;
  • all’indirizzo di posta certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [1] esclusivamente da Posta Elettronica Certificata (PEC) – art. 16-bis, comma 5 della legge 28 gennaio 2009, n. 2 – di cui è titolare il candidato, avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
  • a mezzo “raccomandata A/R” all’indirizzo: Comune di Caltanissetta – Corso Umberto I 134; – 93100 Caltanissetta. Non farà fede il timbro postale.

La domanda deve essere consegnata in busta chiusa, specificando all’esterno il nome del candidato e il titolo del progetto prescelto. (Es. NOME CANDIDATO – Servizio Civile Nazionale – Bando 2017 – Domanda di Partecipazione Progetto “Vivere a colori”).

Di seguito tutta la documentazione relativa al bando:

–          “Progetto”

–          “Bando”

–          “Allegati”

–          “Elenco Documenti”

Sul sito istituzionale del Comune www.comune.caltanissetta.it [2] è possibile consultare il bando completo e la modulistica necessaria per la presentazione della domanda. http://www.lagazzettanissena.it –

Caltanissetta: dal 11 giugno festival delle discipline street S.W.E.G. (Street Wars Eclettica Games)

Redazione

Da domenica 11 giugno alla “Street Factory Eclettica” (Via Rochester) avrà inizio S.W.E.G “Street Wars Eclettica Games”. S.W.E.G. porterà all’interno del nuovo Skate Park contest relativi alle discipline tradizionali della cultura urbana underground e non solo. L’appuntamento è ogni sabato dall’11 giugno al 29 luglio in cui  saranno protagonisti contest di skateboarding, roller skating, graffiti, freestyle, break dance, Street Basket 3vs3 con ospiti e atleti esperti di ogni settore che giudicheranno le performance. Ci sarà anche spazio per la musica che accompagnerà ogni tappa, soprattutto quella del 1 luglio con i gruppi siciliani del festival metal “VastonHate”. S.W.E.G si aprirà con l’inaugurazione del nuovo Skate Park di Caltanissetta. Lo Skate Park di Eclettica sarà il più grande della Sicilia e tra quelli più all’avanguardia nel sud Italia. E’ composto da vari quarters, banks di varie misure e inclinazioni, un rail su scalinata retroilluminata, un half pipe, air jump box e muretti per gli skaters più esperti e desiderosi di allenarsi a livello professionale. La “Street Factory eCLettica” ha riportato alla luce attraverso un’opera di valorizzazione e riqualifica della pista di pattinaggio comunale abbandonata da 15 anni. Oggi, quello che prima era un non luogo, adesso è un polo attrattivo sportivo-culturale e di aggregazione sociale. Per Street Factory si intende un contesto di incubazione artistica e sportiva, una fucina di  giovani talenti, un luogo in cui approcciarsi alle arti espressive e agli street sport e aspirare a praticare gli stessi a livello agonistico. Al suo interno vi sono spazi ed impianti ad hoc per la pratica di street sports (skate, pattinaggio, hockey inline, bmx),un giardino urbano e una grande area espositiva e ricreativa. Eclettica è un progetto di crescita sportiva e socio-culturale per la cittadinanza permeata dalle nuove tendenze urbane di spirito ecologico, di riuso, di riqualificazione e di sostenibilità. Gran parte dell’arredamento esterno e delle strutture che ospitano gli orti sono stati costruiti utilizzando materiali di recupero o donazioni di materiali ingombranti e oggetti inutilizzati da parte della cittadinanza e incarnano uno degli obiettivi di Eclettica che è quello di costruire un mondo migliore a partire dalle risorse esistenti ed evitando gli sprechi.

PROGRAMMA FESTIVAL S.W.E.G. :

???? DOMENICA 11 GIUGNO \\ skate

Inaugurazione Skate Park

? Apertura cancelli per Free Skate ore 11:00

? Chiusura registrazione ore 12:00

? Skate Contest & Dj Set start ore 14:00

Iscrizione 10€ – compresa copertura assicurativa annuale

(Ingresso Libero al pubblico) http://www.lagazzettanissena.it

A Favara una fiaccolata contro la mafia, Rifondazione comunista ci sarà

„Il partito della Rifondazione Comunista di Favara parteciperà alla fiaccolata contro tutte le mafie indetta per sabato 10 giugno 2017. "Con la partecipazione alla fiaccolata di sabato - spiegano in una nota gli esponenti del partito -  intendiamo esprimere con forza la volontà di ripudiare ogni forma di mafia e criminalità organizzata. Di fronte ai recenti fatti di cronaca che hanno colpito Favara è necessario reagire alzando la testa, affermando che non lasceremo la città in mano alle criminalità organizzate. Un’occasione importante per ribadire, ancora una volta, che questi fatti tragici non possono bloccare la voglia di riscatto della maggioranza dei favaresi. Nella qualità di partito da sempre impegnato nella lotta a tutte le mafie riteniamo naturale e doverosa la nostra partecipazione a questa iniziativa e lo facciamo nella consapevolezza che la stessa da sola non basta e che il percorso verso il riscatto di questa nostra martoriata terra è ancora lungo e tortuoso”.“ (fonte: agrigentonotizie.it)

Sciolto per mafia il Comune di Castelvetrano

 

Sciolto per mafia il Comune di Castelvetrano. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti, “per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata”.
La gestione dell’ente, già sciolto per motivi amministrativi, verrà affidata per un periodo di diciotto mesi a un’apposita commissione, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Salta quindi la campagna elettorale che vedeva candidati a sindaco di Gianni Pompeo, Erina Vivona, Maurizio Abate e Luciano Perricone. (da trapanioggi.it - Ornella Fulco)

La protesta dei dipendenti regionali davanti a Palazzo d'Orleans

„Oltre 3 mila lavoratori in sit-in davanti alla presidenza della Regione. A organizzare la manifestazione, i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, da Cobas-Codir, Sadirs, Ugl, Dirsi e Siad. Tra i motivi della contestazione, il mancato rinnovo del contratto di lavoro dal 2005 e la richiesta di riclassificazione del personale. Interessati alla vertenza 15 mila dipendenti, 1400 dirigenti, 2 mila lavoratori delle società partecipate e 500 degli enti collegati. "Tutti hanno un'idea assolutamente sbagliata di noi regionali. Si pensa che siamo benestanti, ma non è così"“ (fonte: palermotooday.it)

Una casa alloggio nella villa del boss Di Maggio: Boschi e Faraone all'inaugurazione

Quella che una volta era la villa del boss Di Maggio adesso è una casa alloggio per ragazze madri e donne disagiate. Succede a San Giuseppe Jato dove oggi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, il sottosegretario alla Salute Davide Faraone e il sindaco Davide Licari consegneranno un bene confiscato e ristrutturato grazie a un finanziamento pubblico, alle cooperative che lo gestiranno per scopi sociali. Nasce, così, la casa alloggio ‘Rita Atria’ intestata, per volontà del sindaco di San Giuseppe Jato, alla testimone di giustizia morta suicida per disperazione dopo le stragi del ’92.

La struttura si trova in via Falde dove abitavano le famiglie Di Maggio e Brusca i cui nomi sono più che noti alle cronache italiane per i delitti commessi. Al civico 32 abitava Baldassare Di Maggio. Oggi il bene è confiscato e dal 2008 è stato assegnato al Comune che adesso, grazie ad un finanziamento comunitario con il Piano operativo del Fondo di sviluppo regionale, ha ristrutturato la villa trasformandola in casa accoglienza.

Il bene confiscato è composto da un piano terra, che nella futura destinazione d'uso sociale sarà adibito a stanza accoglienza/reception. Il primo e il secondo piano ospitano le camere da letto arredate. Ben undici i posti letto. All'ultimo piano si trovano, infine, il soggiorno, la cucina e lo spazio comune. Le cooperative che si sono aggiudicate il bando per l'assegnazione del bene sono in attesa di ottenere l'accreditamento dall'assessorato alla Famiglia, politiche sociali e lavoro. Una volta cher le pratiche volgeranno al termine il servizio partirà.
  “Là dove governava la mafia ora governa la società civile – commenta Faraone –  e là dove si facevano progetti di morte oggi si costruiscono progetti sociali. Dove c’era terrore e prevaricazione, c’è solidarietà ed accoglienza”. Il comune di San Giuseppe Jato con altro finanziamento dell'assessorato ha, di recente, ristrutturato anche un altro bene confiscato alla mafia intestato a una società di cui era titolare Salvatore Riina. Questa struttura, dove sorgerà un Pronto Soccorso sociale, è stata inaugurata il 26 maggio scorso ed è stata intitolata a Don Pino Puglisi. (fonte: palermotooday.it)