RAGUSA IBLA TROVA UN "SUO" ANFITEATRO GRECO. TORNA IL FESTIVAL "3DRAMMI3" DAL 9 ALL’11 GIUGNO, NEI GIARDINI PRIVATI DI ALCUNI PALAZZI NOBILIARI DEL QUARTIERE BAROCCO IBLEO, LA SECONDA EDIZIONE DELL’APPUNTAMENTO DEDICATO ALLE TRAGEDIE GRECHE IN SCENA A SIRACUSA. Il quartiere barocco trova il suo “teatro greco”. La scalinata del Duomo di San Giorgio si trasformerà in un anfiteatro e per la prima volta in assoluto accoglierà il pubblico e uno spettacolo. Con la straordinaria novità della rappresentazione dal vivo di “Prometeo incatenato” di Eschilo, proprio sulla scalinata del duomo, dal 9 all’11 giugno prossimi torna uno degli eventi di punta della stagione culturale estiva a Ragusa Ibla: il festival culturale “3drammi3” promosso dal Comune di Ragusa – Assessorato agli Spettacoli e dal Teatro Donnafugata di Ibla. “Pura esaltazione della bellezza monumentale del quartiere ibleo e focus sulle tragedie greche di Siracusa – spiega il vicesindaco Massimo Iannucci, delegato agli Spettacoli – per la sua seconda edizione la rassegna valorizzerà ancor di più il binomio di eccellenza tra i luoghi storici e nobiliari, simbolo del neoclassicismo ragusano, e la maestosità teatrale dei capolavori del teatro antico”. Tutto ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Alla formula vincente dello scorso anno delle conversioni sulle tragedie attualmente in scena al Teatro Greco di Siracusa, si aggiungono quest’anno due straordinarie novità, anch’esse gratuite. “La prima – commentano le curatrici del festival, le sorelle Vicky e Costanza Di Quattro e Clorinda Arezzo – riguarda appunto la rappresentazione dell’opera di Eschilo, a cura dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico, con la regia di Antonio Zanoletti, in programma sabato 10 giugno alle ore 20.30. La magia del Duomo di San Giorgio e la magnificenza della sua prospiciente scalinata regaleranno una scenografia naturale e di pregevole splendore alla rappresentazione. La seconda novità riguarda lo stage sul “cunto” siciliano tenuto dal famoso cantautore, regista e attore Mario Incudine, che si svolgerà al Teatro Donnafugata nelle tre giornate del festival e che vedrà, in lingua siciliana, l’esibizione finale dei partecipanti domenica 11 giugno alle ore 20.00 nel cortile del Convento di Santa Teresa, in piazza Chiaramonte (sede della Facoltà di Lingue)”. Ma ovviamente riflettori puntati anche sugli altri appuntamenti in programma. Si inizia infatti venerdì 9 giugno, alle ore 18.00, con l’incontro dedicato alla tragedia “Fenicie” al Giardino del Circolo di Conversazione, sabato 10 giugno alle ore 18.00, nell’androne del Palazzo Di Quattro, sarà invece approfondita l’opera “Sette contro Tebe”, mentre domenica 11 giugno, alle 18.00, nel cortile del Convento di Santa Teresa si terrà una conversazione sull’opera “Rane” con Incudine e Moni Ovadia. Tutti gli incontri, che vedranno la lettura, il commento e l’interpretazione di alcuni brani della tragedia grazie alla presenza di alcuni degli attori protagonisti quest’anno a Siracusa, saranno moderati dall’avvocato Giuseppe Piccione, presidente dell’Associazione “Amici dell’Inda”, e dal professore Giampaolo Renello e vedranno tutti i giorni la straordinaria partecipazione di Moni Ovadia, di Sebastiano Lo Monaco e dello stesso Mario Incudine. “Siamo particolarmente orgogliose del programma di questa seconda edizione – commentano ancora le curatrici di 3drammi3 - Non solo permetterà di scoprire nuovi luoghi del quartiere ibleo, tra l’altro aprendo al pubblico spazi privati, ma che stupirà con la grande novità della rappresentazione dell’opera di Eschilo nella scalinata di San Giorgio che per l’occasione si trasformerà in un anfiteatro naturale e che per la prima volta ne è stata concessa la fruizione per uno spettacolo. E poi c’è il grande appuntamento con lo stage sul “cunto siciliano” applicato alle tragedie greche con il maestro Incudine. Il festival sta crescendo nella sua offerta per creare un legame ancora più solido e di qualità con l’Istituto nazionale del Dramma Antico di Siracusa”. Il festival gode del patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato agli Spettacoli, dell’Istituto nazionale del Dramma Antico, del Teatro Donnafugata, dell’Associazione Amici dell’Inda, e della collaborazione e il supporto di Pasticceria Dipasquale progetto per la cultura, S.D.S. Facoltà di Lingue Ragusa – Università di Catania, Circolo di Conversazione e Associazione A Porte Aperte. Per informazioni è possibile contattare i recapiti telefonici 3339443802 – 3384805550 – 3342208186 o via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Redazione Ragusa)
 
SIRACUSA. LA FESTA DEGLI STUDENTI: ESPLOSIONE DI MUSICA, ARTE E COLORI ALLA BALZA AKRADINA
 
a Akradina invasa da migliaia di studenti per l’annuale appuntamento con la Giornata dell’Arte e della Creatività studentesca, quest’anno contrassegnata dall’hashtag #gioart2017. Fino a mezzanotte musica, danza, giocoleria, libera espressione e tanto colore. In serata, a partire dalle 20, spazio al talento nelle sue varie declinazioni con uno spettacolo creato da studenti e condotto da Mimmo Contestabile.Ad organizzare la manifestazione, anche quest’anno, la Consulta Provinciale degli Studenti. (da siracusaoggi.it - Oriana Vella) ANTICHI MESTIERI IN VIA D'ESTINZIONE: ECCO L'ULTIMO CESTAIO DI CATANIA Pietro Impellizzeri si racconta. Pietro Impellizzeri è l'ultimo artigiano del centro storico capace di realizzare cestini di vimini e impagliature con canna siciliana e giunco. La sua bottega di piazza Teatro Massimo la conoscono tutti, ma in pochi si fermano a comprare qualcosa. "Dopo di me questa tradizione scomparirà - spiega - perchè non ho trovato nessuno che voglia imparare stando in laboratorio fin da giovane, come ho fatto io. Ero il più piccolo di tutti quando ho cominciato. Ed ora sono rimasto l'unico". (da cataniatoday.it)
 
MESSINA: NINO FRASSICA ALLA SCALA DI MILANO, UN DEBUTTO “MICA DA RIDERE”
 
Fra le novità della prossima stagione lirica della Scala c’è un debutto inatteso: quello di Nino Frassica. L’attore e comico famoso per Quelli della notte e come maresciallo Cecchini in don Matteo interpreterà infatti, in una parte solo recitata e non cantata, il carceriere Frosch nel Fledermaus (Il pipistrello), opera buffa di Johann Strauss finora mai rappresentata al teatro milanese. “Abbiamo qualcosa per ridere” ha detto il sovrintendente Alexander Pereira alla presentazione della stagione. La regia sarà affidata a Cornelius Obonya, erede di una famiglia di grandi attori austriaci e grande attore lui stesso che al festival di Salisburgo ha rappresentato lo spettacolo simbolo Jedermann. Sul palco salirà invece Zubin Mehta mentre la coreografia è affidata a Heinz Spoerli. (da massinaora.it)