ENNA. SUCCESSO DELLA COMMEDIA “QUANDO ARRIVA DON GONZALO”, UNA PIÈCE DELLA COMPAGNIA “IL LOGGIONE”.
Si è registrato il tutto esaurito al “GriVi” di Enna, dove si è esibita la Compagnia Teatro Studio “Il Loggione”, con la messa in scena della commedia giocosa “Quando arriva Don Gonzalo” di Vittorio Galvino, riadattata è in parte riscritta da Salvatore Spedale, che ha curato anche le musiche e la regia. L’azione si svolge in uno chalet di montagna dove ben diciotto personaggi hanno dato vita ad una vicenda con risvolti tragicomici e surreali. Tutto ruota attorno al personaggio chiave della commedia, il commendatore Roberto Granelli, interpretato magistralmente da Franco La Paglia. Accanto a lui Rosaria Verdino, la moglie snob, che ha esibito ripetutamente il suo status sociale. Gli altri interpreti, tutti impegnati a dare spessore e caratterizzazione ai personaggi, sono stati: Giuliana Bellanti nel ruolo della figlia dei coniugi Granelli, sbarazzina e affettuosa quanto basta nei confronti del padre; Lina La Porta (Luisa) e Maurizio La Rosa, rispettivamente la sorella piagnona e il nipote del Granelli, tutto dedito alla musica rock. La petulante suocera è stata interpretata da Ivana Antinoro. Inoltre un convincente politico ‘opportunista’, brillante e padrone della scena, è stato Ernesto Gennaro nel ruolo dell’On. Adolfo Muralo; altra interprete, perfettamente calata nella parte della giornalista Josette Cartier, ospite della famiglia del commendatore Granelli, a caccia di notorietà e del sospirato scoop, è stata Dora Milanesi, rivelatasi una ‘effervescente francesina’; l’intrigante Cesarina, la cameriera tuttofare, molto legata alla famiglia, è stata interpretata dalla pimpante Cettina Salamone che con la sua verve ha calamitato l’attenzione del pubblico. Con la sua consueta bravura si è esibito Elia Nicosia nel ruolo dell’impiegato Anselmo Coletti, scrupoloso e molto legato al suo lavoro nell’azienda di famiglia. Molto apprezzati dal pubblico “i messicani”: nel ruolo di Don Gonzalo un Piero Casalino, che esprime i suoi umori con la sua imponente figura e con una perfetta mimica; nei panni del nipote di Don Gonzalo – dall’idioma brasiliano (maccheronico) – uno spigliato e brioso Luigi Di Pasquali; i suoi cinque fratelli (Paolo Lo Monaco, Aldo Borrello, Dario Di Dio, Mario Di Maggio, Maurizio Foderà) non si sono risparmiati con la loro Band, intonando musiche e canti brasiliani. Leggiadra è stata la figura de “La Psiche”, interpretata da Rosalba Maddeo, le cui movenze coreografiche hanno evidenziato gli stati d’animo del Granelli. Da sottolineare la scena, al limite della satira, della stesura del testamento, scritto a ‘dieci mani’, perché tutti, dai famigliari agli ospiti, facevano a gara per essere destinatari di generosi lasciti, stante l’annunciata ‘dipartita’ del Granelli, destinato ad una vendetta, per fatti (di cuore), riguardanti il nonno durante un lontano soggiorno in Messico. La scena finale è stata vissuta al cardiopalma dai protagonisti e dal pubblico. Si è temuto un finale…tragico. Poi il colpo di scena con il lieto fine. Franco La Paglia ha firmato la scenografia. Assistenti di palco Jolanda Alaimo, Virginia Puglisi e Concetta Vitale. Costumi curati da Cettina Cantalupo. Service: Studio5 di Andrea D’Amico. Tutti i protagonisti, a fine spettacolo, sono stati chiamati più volte sul proscenio per ricevere il meritato e prolungato applauso. Con gli attori ha ringraziato il pubblico anche Salvatore Spedale, che da regista si è impegnato con professionalità e bravura alla riuscita della pièce. Ad inizio spettacolo Cettina Emmi, nel ringraziare il numerosissimo pubblico presente, ha fatto un excursus sulle attività del “Il Loggione”, la compagnia teatrale nata cinque anni fa ad iniziativa di un gruppo amante della cultura e del teatro. Lo spettacolo sarà replicato al Teatro Garibaldi, venerdì 24 marzo alle ore 20:30, sponsorizzato dal Kiwanis Club di Enna, presieduto da Santi Motta. Il ricavato della vendita dei biglietti (posto unico 10 euro) sarà devoluto ad opere di beneficenza, secondo le finalità del Club che da anni rivolge le sue attenzioni verso i bambini bisognosi e disadattati. (da vivisicilia.it - Salvatore Presti)
 
SIRACUSA. SIMONA PRINCIOTTA LASCIA IL PD E ADERISCE AL MOVIMENTO DP: “SARÒ CANDIDATA”
 
A due giorni dalla nuova direzione cittadina del Pd, Simona Princiotta ufficializza quello che era oramai nell’aria: lascia il Partito Democratico. Raccoglie così l’invito che le era stato lanciato dal deputato nazionale Pippo Zappulla, aderendo al Movimento Democratici e Progressisti. “Lascio un Pd distrutto dal renzismo e dalle sue ricA
DUTE PROVINCIALI”, DICE LA CONSIGLIERA COMUNALE PROTAGONISTA di aspre battaglie, anche giudiziarie, con il sindaco Giancarlo Garozzo. “Lui ha tradito il programma elettorale. Da acqua pubblica a zero consulenze. L’amministrazione naviga a vista, senza un progetto per la città”, attacca ancora la Princiotta. Nessun riferimento a magistrati e Procura, tirati in ballo dai diversi schieramenti in più di una polemica. “Ho fiducia nel procuratore capo Francesco Paolo Giordano”, si limita a replicare. “I magistrati non sono personaggi politici da attaccare a mezzo stampa. Comunque sono sempre a disposizione per essere ascoltata da tutte le procure d’Italia. Ma la politica non si fa in tribunale”. E in vista dei prossimi e sempre più vicini impegni elettorali (regionali ad ottobre, poi nel 2018 le amministrative nel capoluogo, ndr) Simona Princiotta rompe gli indugi e ufficializza la sua candidatura. Ma è una candidatura ancora larga. “Sono candidata a rappresentare la città e i suoi cittadini. Mi metterò in gioco per vincere”. A Siracusa? Guardando a Palermo? O puntando a Roma? Questo, ancora, è elemento poco chiaro. (da siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
IL 25 MARZO FESTEGGIAMO I 10 ANNI MODICA: ANFFAS OPEN DAY 2017
 
Il 25 marzo 2017, Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, torna, per il decimo anno consecutivo, la manifestazione nazionale promossa e organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale, Quest’anno vogliamo far conoscere all’opinione pubblica il movimento dell’auto-rappresentanza nato in Italia recentemente e la Piattaforma Nazionale Autorappresentanti in Movimento “Io Cittadino!”, Gli Autorappresentanti di Anffas Ragusa durante l’Open Day avranno la possibilità di parlare della loro esperienza. La giornata sarà interamente dedicata alle persone con disabilità del Centro Diurno Anffas, che ne saranno i protagonisti. Si esibiranno con uno spettacolo di musicoterapia, parleranno del progetto Io Cittadino ed esporranno i loro quadri e le loro installazioni artistiche in una mostra allestita per l’occasione e illustreranno personalmente le loro opere. Proseguendo il percorso sull’inclusione lavorativa intrapresa l’anno scorso, realizzeremo un buffet che prevede nuovamente la loro partecipazione attiva come camerieri. Per chi fosse interessato ci sarà la possibilità di partecipare al pranzo che condivideremo tutti insieme alle ore 13.00. (da ragusaoggi.it - Redazione Modica)
 
MESSINA - BISIGNANO: “NUOVI MODELLI DI SVILUPPO PER LA PROVINCIA DI MESSINA”
 
Il Ministro per la Coesione Territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, recentemente, ha sottolineato, in linea con i contenuti del Patto per il Sud (di cui è stato promotore), la necessità di individuare meccanismi di sviluppo del territorio completamente diversi da quelli utilizzati nel passato, facendo riferimento specifico alle Zone Economiche Speciali ed ai Distretti Produttivi. Inoltre De Vincenti ha ipotizzato l'individuazione di alcune aree del meridione, fra cui la Sicilia, in cui si possa avere una concentrazione di incentivi ed agevolazioni fiscali, di investimenti ed infrastrutture capaci di creare lavoro ed occupazione. Lo ricorda l’ex assessore provinciale Michele Bisignano, che apprezza il disegno di legge proposto dal senatore Bruno Mancuso e dal deputato Vincenzo Garofalo per l’istituzione di una Zona Economica Speciale a Giammoro. "Zona Economica Speciale, Distretti Produttivi ed Aree Logistiche Integrate (che riguardano i sistemi portuali logistici ed altre infrastrutture) – dice Bisignano - possono far prefigurare un modello innovativo di sviluppo locale e sottendono un coinvolgimento pieno della realtà imprenditoriale, in sinergia con le realtà istituzionali e territoriali. Un modello di sviluppo che deve riguardare l'intero territorio provinciale metropolitano, superando la concezione, rivelatasi perdente nel corso degli anni, di una città capoluogo autoreferenziale. Solo con una integrazione ed interazione tra la città di Messina e l'intero territorio provinciale si possono difatti creare le basi per far sì che la tanto conclamata “città metropolitana”, ancora poco avvertita nella sua fondamentale valenza strategica, possa diventare una realtà fattuale e non rimanere una mera manifestazione di intenti”. (da tempostretto.it)
 
MAFIA, LE INIZIATIVE A CATANIA PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
 
"La giornata del 21 marzo è importante: Istituzioni e Società civile devono essere uniti nel combattere la mafia, se vogliono sconfiggerla". Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco parlando delle manifestazioni in vista della ventiduesima "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", promossa da Libera e Avviso Pubblico. Il 21 marzo la manifestazione nazionale si svolgerà a Locri, mentre a Catania, nell'aula consiliare del Comune, intitolata a Falcone e Borsellino, assessori e consiglieri comunali leggeranno, nel corso della seduta, i nomi delle vittime della mafia. "Un gesto simbolico - ha detto Bianco - per spezzare la cultura dell'indifferenza. Occorre infatti rompere il silenzio, ricordare, schierarsi apertamente al fianco di chi si batte contro la mafia, dalle Forze dell'Ordine, alla Magistratura, alla Società civile". D'Agata ha ricordato come dal 2014 Catania, grazie a una delibera della Giunta Bianco, festeggi una propria "Giornata Cittadina della memoria e dell'impegno" organizzata da Libera con il supporto del Comune e che quest'anno si svolgerà il 24 di marzo. La mattina un corteo attraverserà il centro storico con tre soste, in altrettante piazze, per parlare di buone prassi ed esempi positivi per la legalità, a cominciare dalle nuove regole per la festa di Sant'Agata. Nel pomeriggio, poi, nel Teatro Sangiorgi, l'Orchestra "Musica Insieme a Librino", formata da bambini di quel quartiere, terrà un concerto in cui alla musica si alterneranno letture di brani da parte dei familiari delle vittime innocenti delle mafie. (da cataniatoday.it)