CALTANISSETTA: SABATO 18 IL PALAZZO COMUNALE SI APRE ALLE OPERE D’ARTE E JAZZ
Alle 16,30 i cittadini potranno visitare Le Sale di Palazzo del Carmine : La sala Gialla, la sala Rosa . la sala Grigia la sala del consiglio comunale , il Foyer del Teatro Regina Margherita. Sarà l’architetto Mario Cassetti a condurre la visita guidata spiegando le motivazioni, l’origine del Palazzo . A conclusione i CARMEN EVENT GROUP QUARTET si esibiranno in un concerto Jazz. Alle ore 18,00 presso la biblioteca Scarabelli verrà illustrato il Fondo Antico a cura dell’architetto Giuseppe Giugno. La manifestazione si concluderà con un concerto degli allievi del Liceo Musicale Vincenzo Bellini.- Il palazzo del Carmine si apre alla cittadinanza non soltanto fisicamente. L’Amministrazione vuole ribadire l’importanza di essere attenta alle esigenze dei cittadini, all’importanza di gestire la cosa pubblica insieme. (http://www.lagazzettanissena.it)
 
CALTANISSETTA: “IL TEDOFORO DELLA PREVENZIONE” SABATO HA ATTRAVERSATO LA CITTÀ
 
Un avvincente passaggio di mano in mano del testimone in una staffetta che ha coinvolto mondo della scuola, dello sport, istituzioni, associazionismo e imprenditoria con unico obiettivo: arrivare allo striscione del traguardo tutti assieme nella consapevolezza che solo il “fare squadra” può consentire di vincere una partita così importante. Caltanissetta ha risposto “presente” al primo appuntamento con la Settimana nazionale della prevenzione oncologica che si concluderà domenica 26. “Il Tedoforo della Prevenzione” è stata un’iniziativa che ha visto lavorare fianco a fianco, con l’obiettivo di diffondere in maniera capillare un’autentica “cultura” della prevenzione, la Lilt – Lega italiana per la lotta ai tumori -, realtà del mondo produttivo, enti di promozione sportiva, associazioni e federazioni (CUSN Caltanissetta, Track Club Master Caltanissetta, Marathon Caltanissetta, Mega Hobby, Special Bikers, Scuola Koshido Budo, F.I.P.E., F.I.P.A.V. e F.I.G.C.) e sei istituti scolastici (“Sen. A. Di Rocco”, “S. Mottura”, “A. Volta”, “G. Galilei”, “A. Caponnetto” e “R. Settimo”). Sono stati proprio questi istituti a fare da “zona di cambio” del testimone con la contestuale consegna al tedoforo di turno del Codice europeo contro il cancro: dodici preziosi suggerimenti, alla portata di tutti, per dare nella quotidianità il proprio contributo a quella grande battaglia che è la lotta contro i tumori. Partita dall’Istituto “Sen. A. Di Rocco” la staffetta si è conclusa a Palazzo del Carmine dove il sindaco Giovanni Ruvolo ha accolto i partecipanti manifestando piena adesione ai valori portanti dell’iniziativa e rivolto un plauso alla Lilt “che sta lavorando con un target molto importante, quello dei ragazzi, e guardando ai sani stili di vita come modello di efficace prevenzione delle patologie oncologiche. Ciò incarna quel cambiamento di modello culturale che l’Amministrazione auspica e persegue sin dal suo insediamento per salvaguardare la salute dei cittadini e realizzare, al contempo, importanti risparmi. Una prevenzione ben fatta produrrà meno malati nel futuro con benefici per la salute collettiva e per quella delle casse dello Stato”. Soddisfatto per quanto Caltanissetta ha fatto vedere anche il presidente provinciale della Lilt Aldo Amico: “Anche quest’anno partecipiamo alla Campagna nazionale della prevenzione oncologica con una grande attenzione rivolta ai giovani e alla scuola, affidando ai ragazzi il compito di essere tedofori della cultura della prevenzione. La manifestazione di oggi, grazie alle associazioni sportive che hanno aderito, segna per altro anche l’avvio del Progetto della LILT Caltanissetta “Tre Esse #ScuolaSportSalute”: un altro passo lungo un impegnativo percorso di crescita”. (http://www.lagazzettanissena.it)
 
AGRIGENTO RICORDA LE OLTRE MILLE VITTIME INNOCENTI E GRIDA "NO" ALLA MAFIA
 
"Non è vero che la criminalità organizzata non uccide più. Lo fa in maniera più subdola: rubandoci le prospettive di sviluppo, inquinando la nostra terra" Martedì sarà la ventiduesima "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia". Stamani, Agrigento, ha ricordato tutte le vittime innocenti, le loro storie, ed ha urlato, categoricamente, "No" alla mafia. Ad organizzare il corteo - partito dal liceo scientifico "Leonardo" - e la manifestazione svoltasi in piazza Marconi è stata l'associazione "Libera".
TANTI I MOMENTI DI RIFLESSIONE. E POI, LA LETTURA DEGLI OLTRE MILLE NOMI DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE. Da quasi un mese il Parlamento ha approvato, all'unanimità, l'istituzione del 21 marzo quale “Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie” dando riconoscimento legislativo al lavoro svolto in questi anni da "Libera". "La memoria è indissolubilmente legata all'impegno - è stato detto, stamani, - . Sono storie di dolore che appartengono alle famiglie che le hanno vissute, ma che si sono concretizzate nel nostro territorio e dunque appartengono a tutti. E non è vero che la mafia non uccide più. Ricordare impone di non dimenticare ciò che è stato. La mafia uccide in altri modi, in modi sottili, subdoli: rubandoci le prospettive di sviluppo, inquinando la nostra terra". (http://www.agrigentonotizie.it)
 
FESTA DEL TRICOLORE ALLA “PERTINI” CON IL 6° REGGIMENTO BERSAGLIERI
 
Celebrata stamane all’Istituto comprensivo “Eugenio Pertini”, con la partecipazione del 6° Reggimento Bersaglieri, la “Festa del Tricolore” alla presenza delle massime autorità civili e militari cittadine. La manifestazione ha rappresentato il momento conclusivo del progetto concepito con sinergia tra la scuola e l’Esercito in occasione della “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. Un modo – come ha spiegato la dirigente scolastica Maria Laura Lombardo – per educare i giovani al senso dello Stato non solo come comunità ma come istituzione presente sul territorio, anche in un quartiere “di frontiera” come quello di Sant’Alberto. Festoso e partecipato è stato, prima dell’alzabandiera, lo schieramento di tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi. sulla piazza accanto alla scuola. Tutti sventolavano piccole bandiere tricolori. Ad animare la Festa sono state le note della Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri, da poco rientrato a Trapani dopo l’impegnativa missione internazionale a Mosul, in Iraq, dove la task force “Praesidium” ha vegliato sui lavori di consolidamento della diga sul fiume Tigri. “Una esperienza – ha commentato il colonnello Piccirillo – diversa dalle altre, molto impegnativa ma abbiamo assolto a pieno i compiti assegnati lavorando in stretto coordinamento con le forze locali per garantire la sicurezza necessaria”. Il comandante dei fanti piumati trapanesi ha definito “emozionante” il momento in cui gli studenti hanno cantato l’inno nazionale accompagnando l’alzabandiera. “Una cerimonia – ha detto – che noi soldati abbiamo il privilegio di vivere ogni mattina. Rendere omaggio al Tricolore non è solo un atto formale ma significa credere e riconoscersi nei valori che esso rappresenta, peraltro scritti in un documento, di pari importanza per il nostro Paese, che è la Costituzione. La bandiere è simbolo di amore, di giustizia, di fratellanza, di rispetto per il prossimo senza distinzioni, è il simbolo della legalità e di uno Stato democratico che vuole e pretende il bene e la sicurezza per ogni suo cittadino”. Poi rivolgendosi agli studenti: “Portate con voi questa giornata, questo ricordo e con esso ciò che avete dimostrato: di essere fin da piccoli parte di una società che vuole essere esempio positivo nonostante le cose brutte che, a volte, siamo costretti a vedere”. E sul tema dell’importanza dei valori legati al Tricolore si sono soffermati anche il prefetto, Giuseppe Priolo – che ha fatto un esplicito riferimento alla necessità che lo Stato sia presente, specie in situazioni “di confine”, per riaffermare la lotta ad ogni forma di illegalità e sopruso, anche mafioso – e il sindaco di Trapani Vito Damiano che ha invitato gli studenti a custodire i piccoli tricolori ricevuti per l’occasione come segno tangibile dei valori che rappresenta. ( da www.trapanioggi.it - Ornella Fulco)
 
IL SINDACO HA CONSEGNATO LE CHIAVI: PARTITA LA XXIII EDIZIONE DE "LA SCUOLA ADOTTA LA CITTÀ"
 
Si è aperta ufficialmente questa mattina, in piazza Pretoria, la XXIII edizione di “Panormus, la scuola adotta la città”. La cerimonia ha avuto il via con il tradizionale rito della consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Leoluca Orlando agli alunni delle scuole. All'iniziativa hanno partecipato circa mille ragazze e ragazzi degli istituti palermitani, accompagnati da professori e genitori. Presenti, tra gli altri, anche, l'assessore al ramo, Barbara Evola e la responsabile programmazione e promozione culturale ed educativa per le scuole e le realtà dell'infanzia, Cecilia Villanova. La manifestazione si concluderà il prossimo 26 maggio con la sesta edizione della “Notte bianca della Scuola”. "La nostra città abbatte i muri dell'indifferenza, del pregiudizio, della violenza - ha dichiarato il sindaco Orlando -. E' questo il modo migliore per essere capitale dei giovani e capitale della cultura. Ancora una volta grazie alla scuola che è il motore pulsante della vita presente e futura di questa bellissima città".
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE I ragazzi, insieme al sindaco Orlando e all'assessore Evola, hanno abbattuto simbolicamente un muro formato da circa duecento scatole sulle quali erano scritte le parole razzismo, omofobia, intolleranza, disuguaglianza, odio. "Palermo supera i confini dell'intolleranza razziale e religiosa, i confini fisici che impediscono alle persone diversamente abili di vivere serenamente all'interno della città - ha dichiarato l'assessore Evola -, quelli culturali che impediscono il dialogo con l'altro: questo è il senso della cerimonia". (da www.palermotoday.it)
 
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA DA EXTRÒ CAFFÈ, 21 MARZO 2017
 
Martedì 21 marzo il caffè viennese degli artisti Julius Meinl torna con “Pay with a Poem” a offrire una tazzina della sua miscela inconfondibile a chi comporrà una poesia presso la caffetteria Extrò Caffè - in Via Terrasanta, 87 - e promette di servire buonumore. La creatività migliora la vita: perché non iniziare proprio nella Giornata Mondiale della Poesia, di fronte a un espresso fumante? Secondo un ricerca condotta da Julius Meinl, infatti, oltre l'80 per cento degli intervistati sarebbe deluso dal mondo attuale, ma riconosce che dare sfogo alla creatività potrebbe infondere ottimismo e migliorare la propria visione della vita. Ambassador italiano di Pay with a Poem è il poeta “pop”, scrittore e performer torinese Guido Catalano, romantico e irriverente, che spiega così perché non potrebbe vivere senza la sua passione: “Leggete poesia, scrivete poesia e condividetela con tutti i mezzi possibili. Guardatela come un antidoto ai mali della vita. Funziona!". Al suo invito #poetryforchange si uniscono quest’anno La Pina, speaker radiofonica tra le più amate, e l’artista calligrafo Luca Barcellona: un trio di anime poetiche che, spinte dalla stessa sensibilità, dimostrano giorno dopo giorno come arte e bellezza possano dare un nuovo valore alla vita. Dopo aver raccolto oltre 100.000 poesie nell’edizione 2016, Pay with a Poem torna in 1400 location di 36 paesi in tutto il mondo con la firma inequivocabile di Julius Meinl, caffè ambasciatore della cultura delle caffetterie viennesi dell’800, quando tra giri di valzer e letture raffinate si viveva di cuore e sentimenti! Missione di Pay with a Poem è ancora una volta quella di risvegliare il poeta che è dentro ciascuno di noi, invitando la community dei “poetry lovers” a dare voce alle proprie emozioni provando a migliorare il mondo con piccoli ma significativi gesti. (da www.palermotoday.it)