Dopo la positiva esperienza dell’anno accademico 2018 – 2019 che vide la nascita de L’Università Senza Età, anche quest’anno LUSE si prepara a fare partire l’anno accademico 2019 – 2020. L’AUSER, per dare il via a questa nuova avventura, ha promosso un’incontro il 3 ottobre scorso.

Ad introdurre la serata presso la sala convegni del Palazzo Mifsud, Salvatore Pelonero che prima di passare all’argomento in programma, giustifica l’assenza del presidente de LUSE Prof. Giuseppe Buccheri, impossibilitato per motivi di salute dopo di che, entra in argomento esprimendo positive considerazioni per lo scorso anno accademico e sulle motivazioni che hanno portato alla nascita dell’iniziatva, ceh restano tutte di grande attualità e che mirano a risvegliare nella popolazione un nuovo interesse per la cultura e per la corretta conoscenza di vari argomenti interessanti. A presentare il programma. Il Prof. Paolo Miraglia, che entra nei particolare del programma comunicando anche date ed argomenti dei vari incontri, unitamente ai nominativi delle persone che animeranno gli stessi incontri. Molte le novità del nuovo anno che, come l’anno scorso, vedrà il coinvolgimento dei comuni di Serradifalco e Montedoro. Un programma che si divide in cinque aree tematiche una delle quali, quella relativa allarea dei linguaggi e dei laboratori, in due sezioni, una a Serradifalco ed una a Montedoro. Le varie aree affrontano argomenti di grande importanza e spaziano dal teatro alla fotografia, dall’informatica agli scacchi. L’area della salute, spazia dall’alimentazione alle cure palliative, dalla demenza senile all’ipertenzione, dalla diagnostica alla prevenzione oncologica e così via. L’Area della cittadinanza attiva, invece, spazierà su diversi argomenti che vanno dai partiti politici del dopoguerra alla violenza sessola sulle donne, dalle tecniche di primo soccorso all’usura, dal microcredito ai rapporti con l’Amministrazione Comunale, dalla storia delle acque all’emigrazione. Di quest’ultimo argomento parlerà in due incontri il segretario generale dell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie (USEF) Salvatore Augello, che si dilungherà sia sulle origine storiche del fenomeno, sia sulla sua attualità, poiché il dramma torna a colpire i nostri comuni, aumentando la loro disgregazione ed il loro pauperamento. La novità in ogni caso consiste nel fatto che in questo modo l’emigrazione può e deve tornare all’attenzione delle comunità e delle istituzioni, che sembra sottovalutino il problema. Di grande valenza culturale ci sembra l’area dedicata ai convegni ed ai rapporti con enti esterni, che mira a fare emergere nuovi scrittori, ad organizzare convegni, cineforum ed altro, anche qui con l’obiettivi di stimolare l’interesse delle persone su argomenti che possono sembrare ostici, ma che se presentati in modo consono possono e debbono suscitare interesse e sana curiosità. All’AUSER ed a LUSE che promuovono tali lodevoli iniziative, ai tanti animatori che per dette iniziative hanno dato la loro disponibilità va il nostro plauso e l’augurio di successo e di buon lavoro. Salvatore Augello