ATTENTATO INTIMIDATORIO AL SINDACO DI DELIA GIANFILIPPO BANCHERI

Intimidazione al sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri. Ignoti la scorsa notte hanno incendiato la sua auto. Ieri il primo cittadino aveva ufficializzato la sua ricandidatura alla carica di sindaco con la lista “ContinuiAmo per Delia”.

Attestato di solidarietà dall’Anci Sicilia per “il grave atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni”, affermano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’associazione. “Massima solidarietà a Gianfilippo Bancheri per il vile atto intimidatorio rivolto alla sua persona. Nessun sindaco siciliano, in particolar modo del mio territorio, deve temere di svolgere con impegno ed onestà la sua funzione amministrativa”, ha scritto un una nota Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia. Anche il sindaco di Canicattì, nell’Agrigentino, ha espresso la sua vicinanza a Bancheri: “Nell’auspicare che venga fatta chiarezza, al più presto, sul ripugnante episodio accaduto all’amico Gianfilippo – dice Ettore Di Ventura, a nome anche della sua Giunta – chiediamo alle Istituzioni interventi certi e non solo solidarietà”. http://www.lagazzettanissena.it

CALTANISSETTA: IL 9 MAGGIO CONVEGNO SU “LE PAROLE DELLA MAFIA, LE PAROLE DELLA GIUSTIZIA”

Nel giorno in cui si ricordano la morte di Aldo Moro e di Peppino Impastato, il 9 maggio 2018 alle 16,00 presso l’Aula Saetta e Livatino del Palazzo di Giustizia, la Scuola della Magistratura, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo e l’Ordine degli avvocati di Caltanissetta propongono una giornata di riflessione e studio sull’uso del linguaggio in ambito criminale e in ambito giudiziario. Si è parlato in particolare della mafia, di come il silenzio e il linguaggio di questa pericolosa associazione possa cementare gli assetti organizzativi e occultare all’esterno le sue dinamiche e di come i suoi gesti e le sue parole devono essere compresi per penetrare nelle logiche della criminalità. Si è discusso anche di come attraverso un linguaggio appropriato si possa fare effettivo contrasto alla mafia e di come talvolta, invece, le parole usate in prospettiva antimafia siano inadeguate, insufficienti o vuote. Hanno introdotto i lavori il dott. Giovanbattista Tona referente della Scuola della Magistratura e l’avv. Pierluigi Zoda, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta. Quindi con una relazione dal titolo “Il nome della Cosa. Nominare la mafia fra auto ed etero-rappresentazioni” ha avviato il confronto il prof.Giuseppe Paternostro, ricercatore di Linguistica italiana presso l’Università di Palermo e autore del recente studio “Il linguaggio mafioso. Scritto, parlato, non detto”. A seguire l’intervento dell’Avv. Vincenzo Gervasi, già difensore di parte civile della famiglia Impastato, che con una relazione dal titolo “La lingua dell’antimafia?”, porrà degli interrogativi sulla possibilità stessa che chi pretende di contrastare la criminalità anche sul piano sociale possa avere un suo specifico vocabolario. Ha concluso il giornalista di “Repubblica”, Attilio Bolzoni, già autore nel 2008 di un famoso libro intitolato “Parole d’onore”, che relazionerà su un’interessante alternativa: “Combattere la mafiosa a parole o combattere la mafia con le parole”. http://www.lagazzettanissena.it

IL NERO D'AVOLA COME "GIOIELLO" DELL'AGRIGENTINO, SCANDURRA: "IL VINO È IL NOSTRO PETROLIO SICILIANO"

Giornata clou, ieri allo spazio Temenos. Attorno ad un tavolo e con tra le mani un calice di buon vino, gli esperti di enologia si sono dati appuntamento, per celebrare e parlare del Nero d’Avola. L’evento è stato voluto, ideato e organizzato da Carmelo Scandurra, master sommelier e autore della guida del Nero d’Avola. “Questo vino è siciliano, per essere buono deve essere come noi – ha detto – deve ‘gesticolare’, far ‘caciara’ e farsi sentire. Il vino è il nostro petrolio, Agrigento offre la culla del vino soprattutto la Valle dei Templi. La città propone uno dei migliori Nero d'Avola nel mondo. Il mio progetto è quello di valorizzare il vero 'petrolio' siciliano, che è il Nero d'Avola". Alla giornata esponenti di spicco del settore dell’enologia, ma anche ristoratori ed i maggiori produttori di vino dell’Agrigentino. Tra gli enologi principali Tonino Guzzo e Vittorio Festa. “Abbiamo avviato un percorso relativo alla valorizzazione della Valle dei Templi. I vigneti ed il vino ne fanno parte. Noi abbiamo già avviato la produzione di un vino, che si chiama Diodoros. Questa iniziativa da la possibilità di realizzare un sistema condiviso con le eccellenze del territorio. Questo si sposa con l'idea di recupero del paesaggio". Una giornata importante, che ha voluto mettere in risalto uno dei vini padri dell’Agrigentino. All’evento anche una masterclass che è stata “presentata” da sommelier di spessore. (da agrigentonotizie.it)

ATTI INTIMIDATORI AI SINDACI, LO SFOGO DI FIRETTO: "VIVIAMO TUTTI IN TRINCEA"

“Noi sindaci viviamo in trincea”. E’ questa la denuncia di Calogero Firetto, sindaco di Agrigento. Il primo cittadino ha ammesso: “Il sindaco rappresenta il primo front-line - dice Firetto, al Giornale di Sicilia - delle istituzioni con il cittadino e tocca con mano la disperazione. Il momento economico sta dilatando le sacche di sofferenza nelle nostre comunità. Noi affrontiamo, peraltro, una stagione assai complicata sul piano delle possibilità finanziarie. E questo sta consegnando tanti Comuni al dissesto. Ripeto, non tutti sembrano accorgersi di quanto sia difficile fare il sindaco. Mi riferisco anche ad aliquote consistenti delle nostre comunità, secondo cui siamo depositari di potestà grazie alle quali noi possiamo fare di tutto. Purtroppo, non è così. La legge Bassanini, inoltre, ha determinato la giusta separazione di competenze tra dirigenti e amministratori ma non sempre questo rapporto è facile". Il sindaco, parla dopo degli innumerevoli atti intimidatori degli ultimi tempi. Non ultimo, anche il caso di Ida Carmina. "Le resistenze - dice Firetto - al cambiamento arrivano spesso da quella filiera. I cittadini, però, chiedono conto a noi. E, fra tutti i rappresentanti dell’apparato pubblico, siamo quelli pagati e trattati peggio. Se non fosse per una carica di passione veramente forte, oggi i sindaci potrebbero farlo solo gli autolesionisti. O qualche accattone di turno Noi sindaci, intanto, costituiamo la porzione di ceto politico più stimata dai cittadini. Questo ci conforta e ci aiuta. Per mia esperienza personale posso inoltre assicurare che, ogniqualvolta sono stato vittima di episodi a dir poco sgradevoli, ho sempre trovato vicine le istituzioni dello Stato. In ogni caso, mai lasciarsi scoraggiare. Chi decide di candidarsi a sindaco, dev’essere capace di affrontare queste vicende. Altrimenti, è meglio che resti dov’è e continui a svolgere il proprio mestiere. Innegabile che i momenti di tensione vi sono, che qualche precauzione bisogna prenderla. Io sono stato costretto a farlo e ho avuto la fortuna di ritrovarmi sempre accanto la mia famiglia. Fa parte del gioco, però". (da agrigentonotizie.it)

ASSEGNATO AL CIRCOLO “ISOLE EGADI” DI LEGAMBIENTE UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIA

Un terreno confiscato alla mafia è stato assegnate dal Comune al Circolo di Legambiente “Isole Egadi” che lo gestirà per tre anni. Si trova in contrada Badia; sottratto nel 1997 a Francesco e Vincenzo Virga e poi assegnato al Comune nel 2009 dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha una estensione di 1.217 metri quadrati. Il circolo di Legambiente, presieduto da Barbara Niccolini, ha stabilito di destinarlo ad orto e di utilizzare il bene, in modo particolare, per le attività dei campi estivi di volontariato di Libera e Legambiente, coinvolgendo, inoltre, i detenuti che già in passato hanno collaborato con il circolo nel momento in cui sarà possibile farlo. A consegnare il bene, per conto del Comune, è stata l’architetta Francesca D’Amico. ( da trapanioggi.it - Redazione)

FESTA DELL'EUROPA 2018 A VILLA TRABIA, 16 MAGGIO 2018 „

Torna la "Festa dell'Europa", evento che da diciotto anni viene organizzato dall'Euromed Carrefour Sicilia, Antenna Europe Direct di Palermo. La manifestazione si svolgerà il 16 maggio, presso villa Trabia, dalle 9:00 alle 13:00. L'iniziativa è considerata dalla Commissione Europea un momento importantissimo per far conoscere ed avvicinare i giovani e la cittadinanza all'Europa. La Festa è diventata ormai un appuntamento fisso per la città e la partecipazione alle attività previste rientra nella programmazione annuale di molte scuole e occasione di confronto per cittadini e società civile che da anni partecipano attivamente agli eventi promossi dall'Antenna Europe Direct. Quest'anno l'evento ospiterà la Fiera del Volontariato. Ci saranno attività, laboratori e buone pratiche con diverse Associazioni e decine di volontari. In più si svolgeranno varie attività sportive con la partecipazione di minori non accompagnati ed associazioni sportive. La manifestazione si aprirà con la performance musicale degli studenti dell'I.C.S. Capuana. Seguiranno le attività dei laboratori, pensati per far divertire ed educare alla cittadinanza attiva e all'Europa i bambini con la complicità di Associazione Uniamoci Onlus, Save the Children, il Centro Pio La Torre, Giocherenda, Tulime, Casaofficina e tante altre, che hanno aderito alla Fiera del Volontariato in collaborazione con le volontarie europee Isabella e Katrina (Euromed Carrefour) . Durante la manifestazione verranno distribuite pubblicazioni sull'Europa e sulle politiche comunitarie. (da palermotoday.it)