CATANIA: UNIVERSITÀ, L'AGCOM A SCIENZE POLITICHE PER PARLARE DI COMUNICAZIONE L'Autorità per le garanzie nella Comunicazione, l'organismo nazionale indipendente che assicura la corretta competizione degli operatori sul mercato dei media e che tutela i consumi di libertà fondamentali degli utenti, arriverà a Catania per un incontro sui cambiamenti nel settore della Comunicazione. Un evento prestigioso, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali che ospiterà, lunedì prossimo alle 11 in Aula Magna, i tre componenti dell'Autorità Mario Morcellini, Antonio Nicita e Francesco Posteraro. La giornata, dal titolo "L'Autorità per le garanzie nella Comunicazione. Le funzioni di regolamento e vigilanza di fronte ai cambiamenti della comunicazione", sarà aperta dai saluti del Direttore del Dipartimento, professor Giuseppe Vecchio, e vedrà la partecipazione del presidente del Co.Re.Com Sicilia Maria Annunzia Astone e del dirigente Agcom e responsabile dei rapporti con il Co.Re.Com. Ivana Nasti. Partecipano inoltre i docenti Salvatore Aleo, Guido Nicolosi, Felice Giuffrè, Delia La Rocca, Carlo Pennisi e Fabrizio Sciacca. Mario Morcellini è uno studioso e docente di comunicazione, giornalismo e reti digitali. È Commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni dal 15 marzo 2017, dopo l'elezione da parte del Senato della Repubblica avvenuta il 1° febbraio. Afferisce alla Commissione per le infrastrutture e le reti. Fino al 20 dicembre 2016 è stato Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali di Sapienza Università di Roma, dove ha anche diretto, dal 2010 al 2016, il CoRiS - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Per due mandati è stato Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione nello stesso Ateneo. Come Professore Ordinario ha insegnato tra l'altro "Politiche per i Media e la Comunicazione" e "Teoria e Tecniche della Televisione". Antonio Nicita è docente in Politica Economica presso l'Università La Sapienza di Roma, Dipartimento di Economia e Diritto (abilitazione in prima fascia in Politica economica e in Economia applicata). È nato a Siracusa il 10 Febbraio 1968. È sposato e ha due figli. Si è laureato con lode in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università L. Bocconi di Milano e ha conseguito il Dottorato in Economia Politica presso l'Università di Siena. È stato visiting scholar all'Università di Cambridge, all'European University Institute nonché Fulbright Visiting Professor all'Università di Yale. Francesco Posteraro, infine, si è laureato in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma il 19 luglio 1973 con 110/110 e lode, con una tesi in diritto penale dal titolo "Imputabilità e vizio parziale di mente". Dopo la laurea, ha conseguito il titolo di procuratore legale e ha esercitato per alcuni anni la professione forense. Dal 1° settembre 1979 al 25 luglio 2012 ha fatto parte dell'Amministrazione della Camera dei deputati. Nell'ambito di essa, dopo essere stato componente della segreteria della Commissione bicamerale d'inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia.
 
BIOTESTAMENTO. ANCHE A MESSINA IL REGISTRO PER LE SCELTE ANTICIPATE
 
La legge 219 del 22 dicembre 2017 è entrata in vigore il 31 gennaio. Il biotestamento è la possibilità di scegliere che nessun trattamento sanitario può essere iniziato e proseguito senza il consenso libero e informato del malato. In caso di impossibilità a comunicare, la scelta medica verrà rappresentata dalle disposizioni anticipate di trattamento, disciplinato dall’articolo 4 della legge. Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento, esprimere le proprie convinzioni in materia di trattamenti sanitari, indicando una persona di sua fiducia che lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Le disposizioni potranno essere fatte dal notaio, ma anche depositate presso i Comuni e le Regioni che, con propria normativa, possono prevederne l’inserimento nel fascicolo sanitario elettronico. Il dipartimento Relazioni con il Cittadino del Comune di Messina ha messo in atto le procedure necessarie per l’accoglimento delle dichiarazioni anticipate di trattamento, che potranno essere revocate o modificate in ogni momento, in attesa di dettagliate disposizioni operative ministeriali che consentano la sua attuazione definitiva. L’ufficio preposto è l’Ufficio di Stato Civile – Atti correnti, di Palazzo Zanca, palazzetto interno, piano terra. Lì i cittadini potranno trovare anche tutte le informazioni necessarie o, in alternativa, telefonare allo 0907722335. Una volta consegnate personalmente all’ufficio dello Stato Civile, le dichiarazioni saranno annotate nell’apposito registro. Le disposizioni sono immediatamente valide.(da tempostretto.it)
 
DAL 10 MARZO MODICA RIAVRÀ DI NUOVO LA SUA BIBLIOTECA: STAVOLTA SI APRE PER DAVVERO A PALAZZO MONCADA
 
La biblioteca apre, e stavolta per davvero. Sabato 10 marzo si spalancherà il portone di palazzo Moncada in corso Umberto, dove è stato sistemato tutto il patrimonio librario pubblico. Ci sono voluti anni e si sono susseguiti rinvii su rinvii, vuoi per qualche certificazione mancante, vuoi per gli arredi, vuoi per i ritardi nella sistemazione dei libri. Ora però la biblioteca «Salvatore Quasimodo» sarà riconsegnata alla città dopo che ha "vagato" negli ultimi venti anni prima da Palazzo dei Mercedari al Palazzo della Cultura, e quindi trovando la definitiva sistemazione in un palazzo nobiliare, nel cuore del centro storico interamente pensato e ristrutturato per questa funzione. Il patrimonio librario è di circa 35.000 libri che i primi utenti troveranno catalogati e sistemati. Fanno parte del patrimonio anche cinque centine e incunaboli (353 volumi del 1500, 726 del 1600, 2539 del 1700, 1891 tra il 1800-1850) di cui il più antico è datato 1476 dal titolo «Consilia medica» di Antonius Cermisonius. La biblioteca, oltre alla sala di lettura e di consultazione dei testi, è dotata di un ampio ambiente per le proiezioni o per possibili incontri e seminari di studio. La città colma un vuoto molto sentito soprattutto da parte di studenti e famiglie, soddisfa le richieste di comitati, associazioni e gruppi di opinione che negli ultimi anni in particolare hanno premuto e manifestato perché la biblioteca riaprisse. Cosa che avverrà finalmente il 10 marzo, come il sindaco Ignazio Abbate ha confermato ufficialmente. (da corrierediragusa.it)
 
LICEALI UMBERTO I° DICONO NO A CASA POUND: "VADE RETRO"
 
I liceali dicono no a Casa Pound. I volantini contro gli immigrati diffusi dal movimento davanti ai cancelli del Liceo Classico «Umberto I°» sono rimandati al mittente. Gli attivisti di Casa Pound avevano deciso di distribuire volantini in cui si veicola il principio che si è italiani solo se nati da due genitori italiani. I liceali da parte loro, dopo i fatti di Macerata, avevano affisso in modo spontaneo un manifesto all’entrata della scuola sul quale campeggiava una svastica sulla quale era stato apposto un segno di divieto. Una presa di posizione netta alla quale è seguita l’opera di volantinaggio di Casa Pound contro la quale gli stessi studenti hanno manifestato tutto il loro dissenso. L’Anpi(Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e Articolo 1 hanno manifestato solidarietà agli studenti, condannato l’azione di Casa Pound e sollecitato l’autorità di polizia a vigilare perché al di là delle rituali autorizzazioni formali siano valutate anche l’effettiva sostanza e l’opportunità delle varie iniziative. (da corrierediragusa.it)
 
È INIZIATA LA 57ESIMA EDIZIONE DEL CARNEVALE DI AVOLA (SR). IL SINDACO CANNATA: “SIAMO RIUSCITI A MANTENERE LA TRADIZIONALE SFILATA DI CARRI ALLEGORICI”
 
È iniziata la 57esima edizione del Carnevale: ieri la sfilata di Re Carnevale accompagnata dalle musiche gioiose della Banda di Avola, poi dalle 18,30 alle 19,30 in piazza Teatro è stato realizzato un quadro vivente con 25 figuranti in abiti del ‘600. A seguire al Teatro Garibaldi il “Festino del Giovedì Grasso”, brani polifonici eseguiti dal vivo. Domani ballo in maschera alle 18 in piazza Umberto I, spettacolo storico del 1800 a cura dell’associazione Ninphea e domenica sfilata alle 16,30 da piazza Esedra a piazza Umberto I dove la serata proseguirà con la discoteca in piazza. “Non è stato facile viste le continue difficoltà economiche che stanno coinvolgendo tutti i comuni (a Palazzolo non ci saranno carri allegorici per mancanza di fondi del Comune, ndr) – dice il sindaco Luca Cannata – Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere la tradizionale sfilata di carri allegorici e infiorati assieme ai gruppi mascherati. Stiamo crescendo anno dopo anno, edizione dopo edizione. Abbiamo una tradizione del Carnevale che già ci ha posto come la prima manifestazione della provincia e la terza in tutta le regione. Facciamo parte del direttivo dell’associazione Carnevali d’Italia assieme a città come Venezia e Viareggio”. (Da siracusanews.it)
 
ENNA, TIZIANA ARENA (PD): MOZIONE PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DEL CINEMA GRIVI
 
Il consigliere comunale Tiziana Arena ha presentato in data odierna alla Presidenza del Consiglio una mozione per aprire un dibattito sulla questione del cinema GRIVI e della sua paventata chiusura. “La mozione che ha trovato già la condivisione di diversi consiglieri del gruppo del PD – dice il consigliere Arena – ha la finalità di puntare l’attenzione sul cinema GRIVI e sulla crisi che lo sta coinvolgendo. Il cinema che costituisce patrimonio culturale e architettonico della nostra comunità, non può essere dimenticato ora che, a causa della contingente situazione economica diffusa, rischia la chiusura. Ho sentito la necessità di attivare questa iniziativa al fine di scongiurare la chiusura di una struttura importante per la nostra città, a lungo luogo di aggregazione e di promozione culturale. Le parole del consigliere Macaluso, apparse sulla stampa di qualche giorno fa, che sostanzialmente riportano la stessa preoccupazione mi fanno sperare che ci possa essere una convergenza di tutte le forze politiche, comprese quelle a sostegno dell’amministrazione, per trovare una soluzione, mantenendo attiva una struttura simbolo per tante generazioni”. http://www.lagazzettaennese.it