SANTALCO: “SIA L’ELETTORATO A DECIDERE LA GUIDA DELLA CITTÀ METROPOLITANA” In qualità di Consigliere comunale di Messina, ritengo quanto mai necessario che venga ripristinato il rapporto di prossimità tra le ex Province e la cittadinanza, sciogliendo quell’intricato rebus normativo che a partire dal 2013, con una legge di riforma nata sotto una cattiva stella, non ha fatto altro che generare confusione e “vedovanza istituzionale” nei siciliani. L'attuale commissariamento, anche se sta producendo positivi riscontri a salvaguardia degli equilibri finanziari dell'Ente, tuttavia non appare sufficiente in una visione di democrazia partecipata. L’impasse nella quale sono cadute le Città Metropolitane ed i Liberi Consorzi ha finito per congelare i servizi alla popolazione, lasciando fuori dagli enti quella necessaria dialettica politica che serve a garantire il bilanciamento degli interessi e trasformare i programmi in attività concrete. Il dibattito politico, perciò, deve tornare ad animare la vita istituzionale delle ex Province per garantire che al loro interno vi siano rappresentate tutte le forze politiche attive nella comunità di riferimento , ed i Sindaci possano continuare a svolgere un ruolo propositivo di raccordo tra il territorio e l'Ente intermedio. Mi è impossibile tacere sugli sforzi del Governo Musumeci, che sta resistendo davanti alla Corte Costituzionale sul ricorso presentato dal Consiglio dei Ministri in merito alla legge regionale n.17 del 2016 che ha introdotto il principio dell’elezione diretta dei vertici delle Città Metropolitane, ma tutto questo non è ancora sufficiente. Da Palazzo d’Orleans è bene che giungano rassicurazioni sul futuro delle Città Metropolitane, stabilendo quando si potrà finalmente porre fine al loro commissariamento, facendo in modo che sia il libero elettorato a decidere la guida dell’Ente, ricucendo il rapporto tra l’Istituzione ed i cittadini. Dunque, la Regione dica quando i siciliani potranno tornare a votare, se lo si potrà fare già in primavera, nelle more delle sentenze della Cga e della Corte Costituzionale, magari contestualmente alle prossime elezioni amministrative, o si deciderà di posticipare ulteriormente la chiamata alle urne. Qualunque sia la data che porrà fine al Commissariamento delle ex Province, l’auspicio è che venga garantita l’elezione diretta del Sindaco e degli altri organi metropolitani perché i vertici di tali enti ,tra cui i rappresentanti dei cittadini che sono i Consiglieri Provinciale, tornino ad essere espressione della volontà dell’elettorato, difendendo in tal modo tanto la potestà statutaria dell’isola in materia di ordinamento degli enti territoriali, quanto il diritto dei cittadini a partecipare attivamente alle scelte di chi amministra il territorio. (da tempostretto.it - Giuseppe Santalco)
 
L'AUTO DEL FUTURO PARLA CATANESE: IL PROGETTO DEL TEAM “ECO-HYBRID KATANE”
 
Il team “Eco-Hybrid Katane” dell’Università di Catania è stato selezionato per il secondo anno di fila per partecipare alla “Shell Eco-Marathon Europe” di Londra con il progetto "Etna-Revo 2.0". Si tratta di una competizione internazionale in cui i migliori studenti si sfidano nella creazione di un veicolo ecologico con motore ibrido (da cataniatoday.it)
 
EPIFANI CANDIDATO IN LIBERI E UGUALI, LA PARTITA SUL NOME FEMMINILE E I MALUMORI
 
„Inizia decisamente male l'avventura elettorale di Liberi e Uguali. Dopo l'imposizione da parte del vertice romano dell'ex segretario della Cgil e del Partito democratico Guglielmo Epifani come capolista alla Camera nel collegio di Catania la base è in subbuglio e, tra i militanti, tramonta la speranza del partito unico e ci si rassegna all'ennesimo cartello elettorale. La base sembrerebbe infatti non capire quali siano i collegamenti tra il sindacalista romano ed il territorio etneo. Ma, a prescindere dal malcontento, una scelta del genere, a Catania, appare suicida per la lista guidata dal presidente del Senato Piero Grasso, visto che avrà quasi sicuramente ricadute anche sui collegi uninominali. Non si ha infatti notizia di un possibile effetto trainante di Epifani sugli altri candidati né, men che meno, di quale possa essere il suo elettorato a livello etneo. “(da cataniatoday.it)
 
MODICA UN ANNO DOPO L´ALLUVIONE: INTERVENTI STRUTTURALI PER 6 MILIONI
 
Modica un anno dopo l´alluvione. Sono passati esattamente 12 mesi da quella notte tra il 22 e 23 gennaio 2017 quando un’ondata anomala di precipitazioni piovose si abbattè sul territorio modicano causando ingenti danni ad aziende, strutture pubbliche e cittadini privati. «Una notte difficile da dimenticare – sottolinea il sindaco di Modica Ignazio Abbate – passata in giro insieme ai più stretti collaboratori, a tanti volontari, alle aziende, alla Protezione Civile e ai tecnici comunali per cercare di dare risposta alle tantissime richieste di soccorso che ci giungevano da ogni parte. Da quel momento così difficile, uno dei più complicati della storia moderna modicana, siamo riusciti però a ripartire, a rialzarci e riportare la Città in marcia. Tante sono le cose fatte in quest’anno trascorso. Grazie, non mi stancherò mai di dirlo, alla collaborazione con la Regione e lo Stato, siamo riusciti a risanare gran parte del nostro patrimonio danneggiato. Abbiamo realizzato opere interamente finanziate dalla Regione per oltre 2 milioni e 800 mila euro. Abbiamo programmato - prosegue il sindaco - interventi strutturali per oltre 6 milioni di euro che interesseranno i corsi d’acqua Passo Gatta e San Liberale e la canalizzazione delle acque della Via Gianforma. Interventi che mitigheranno i rischi idrogeologici del comprensorio modicano. Da questa esperienza abbiamo avuto ulteriore conferma di quanto sia importante che lo Stato metta a disposizione dei Comuni le risorse necessarie per intervenire strutturalmente per limitare al massimo i rischi idrogeologici in un territorio, quello italiano, dove da Aosta a PortoPalo non c’è porzione di terreno che non abbia problemi idrogeologici, di smottamenti o di inondazioni. Ancora una volta voglio ringraziare i miei collaboratori più stretti che insieme alle imprese modicani e ai volontari hanno dato la possibilità di intervenire tempestivamente per ripristinare i danni alle infrastrutture pubbliche. Per quanto riguarda i privati aspettiamo nelle prossime settimane che la Protezione Civile nazionale, che gestirà direttamente gli indennizzi, chiuda il monitoraggio dei danni su tutto il territorio nazionale del 2017 e inizi la procedura per i rimborsi nei confronti delle 500 famiglie modicane che - conclude il primo cittadino - hanno riscontrato danni alle proprie abitazioni o strutture aziendali». (da corrierediragusa.it)
 
SIRACUSA, VENERDÌ E SABATO RACCOLTA FIRME PER LA PARTECIPAZIONE ALLE POLITICHE DELLA “LISTA DEL POPOLO PER LA COSTITUZIONE”
 
Il referente Giovanni Pitarresi, della “Lista del Popolo per la Costituzione”, la nuova lista che vede tra i promotori Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa, informa che venerdì dalle 17 e sabato dalle 10 e il pomeriggio dalle 17, sarà possibile firmare per poter permettere alla Lista del Popolo, la partecipazione alle prossime elezioni politiche. (da siracusanews.it)
 
SIRACUSA, CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020, ESCLUSIONE DEL VAL DI NOTO. SORBELLO E VINCI: “NON SIAMO RIUSCITI A FAR VALERE LA VALENZA CULTURALE DELLA NOSTRA ZONA”
 
Forte rammarico per l’esclusione del Val di Noto, di cui faceva parte anche il Comune di Siracusa, dalla corsa alla scelta della “Capitale Italiana della Cultura” per il 2020. A esprimersi così sono Salvo Sorbello e Cetty Vinci, consiglieri comunali di Progetto Siracusa. A contendersi il titolo saranno Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. La città vincitrice del bando ‘Capitale Italiana della Cultura 2020’ potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di un milione di euro. “Un vero peccato non essere riusciti, ancora una volta, a far valere in campo nazionale la valenza culturale della nostra zona – sottolineano i due consiglieri – che certamente avrebbe meritato di aggiudicarsi un titolo che mira a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo”. (da siracusanews.it)
 
PUBBLICATO L’AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL TAVOLO SULLE PARI OPPORTUNITÀ
 
L’Assessorato Regionale della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, retto da Mariella Ippolito (foto), ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per la composizione del Tavolo Permanente sulle Pari Opportunità, non discriminazione e disabilità. Saranno designati tre rappresentanti del Partenariato tematico o Volontariato tra quelli impegnati nel territorio regionale sul contrasto di qualsiasi forma di discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. “In questo modo – ha spiegato l’assessore Ippolito -, creeremo un organismo la cui istituzione è richiesta per l’attività da svolgere con i fondi europei. Si costituisce così un rilevante strumento, in linea con il regolamento dell’Unione Europea che prevede l’adozione, da parte degli Stati membri e della Commissione, di misure necessarie sia per garantire la parità tra uomini e donne e l’integrazione della prospettiva di genere, che per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale in tutte le fasi della preparazione e dell’esecuzione dei programmi – ha concluso l’esponente del Governo Musumeci -, anche in connessione alla sorveglianza, alla predisposizione di relazioni e alla valutazione”. http://www.lagazzettaennese.it