PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 2018, GENTILONI IN CITTÀ PER LA CERIMONIA INAUGURALE Il premier Paolo Gentiloni parteciperà alla cerimonia d'apertura di Palermo Capitale della Cultura 2018. Lunedì 29 gennaio sarà in città per l'avvio ufficiale delle manifestazioni. A darne notizia il sindaco Leoluca Orlando che questa mattina ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio. Confermata anche la presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Ieri intanto, a Palazzo Comitini, si è insediato il comitato di pilotaggio del progetto. Ne fanno parte oltre al primo cittadino, l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano e Dacia Maraini, presidente del comitato scientifico. (da palermo today.it)
 
COMUNE, SPI CGIL, FNP CISL E UILPENSIONATI: "SI DIANO MAGGIORI RISORSE ALLE CATEGORIE SVANTAGGIATE"
 
Palazzo delle Aquile “Riteniamo positivo questo primo incontro interlocutorio, durante il quale abbiamo ripreso il dialogo con l’amministrazione comunale di Palermo sul bilancio che si era interrotto da qualche anno, ma allo stesso tempo abbiamo presentato tutte le nostre richieste sul fronte delle politiche sociali e fiscali da rivedere per venire incontro alle esigenze dei tanti pensionati in difficoltà nel nostro territorio”. Così Concetta Balistreri segretario Spi Cgil Palermo, Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani e Alberto Magro della segreteria provinciale Uilpensionati, commentano l’incontro che si è tenuto stamani fra i sindacati dei pensionati e gli assessori comunali al Bilancio e Risorse Antonino Gentile e alla Cittadinanza Solidale Giuseppe Mattina. “Abbiamo posto innanzitutto – continuano i rappresentanti sindacali - il problema delle risorse per l’assistenza domiciliare e integrata per i disabili, i fondi del Pac stanno per terminare, così come quelli derivanti dalla cosiddetta legge 328. Per il 2018 restano dei residui, per questo è necessario inserire in bilancio le somme necessarie per la continuità delle attività, affinché un servizio così essenziale per tante famiglie, non venga sospeso”. “Così come prevede una legge dello Stato, abbiamo chiesto inoltre, che vengano utilizzate le risorse che saranno recuperate dalla lotta all’evasione fiscale, per incrementare quelle destinate alle politiche sociali nel complesso, continueremo a confrontarci su questo, c’è infatti la condivisione dell’assessore e definiremo i dettagli in un apposito accordo che sarà al centro della prossima riunione - spiegano Balistreri, Di Matteo e Magro -. L’assessore si è impegnato inoltre per rispondere a una nostra richiesta, a presentare le modifiche al regolamento comunale sulle agevolazioni ed esenzioni fiscali per le categorie svantaggiate, con un emendamento in discussione dalla prossima settimana in consiglio”. “Per evitare le solite code agli uffici Tributi del Comune - aggiungono - abbiamo chiesto che resti valida, fino a eventuali modifiche la documentazione presentata la prima volta, senza necessità di dover dimostrare ogni anno la propria condizione che comporta le agevolazioni. L’assessore ha annunciato anche l’attivazione presso ogni circoscrizione di uno sportello per tutte le procedure che riguardano i tributi e uno destinato ai disabili, per evitare l’affollamento dell’ufficio Tributi di piazza Giulio Cesare. Lo scorso anno il Comune di Palermo non ha recuperato dal pagamento dei tributi locali ben quasi 50 milioni di euro, così l’amministrazione ha deciso di inviare avvisi bonari invitando tutti i cittadini, che non l’abbiano ancora fatto, a pagare”. I sindacati e l’assessore Gentile si rivedranno in un tavolo che sarà convocato nelle prossime settimane. “Ci saranno anche i dirigenti comunali dei settori interessati, così potremo parlare anche della revisione delle aliquote dell’addizionale Irpef per le categorie svantaggiate e delle somme da inserire in bilancio anche per garantire i trasporti pubblici locali gratuiti agli anziani” concludono Balistreri, Di Matteo e Magro.(USEF)
 
MARSALA, UMBERTO SANTINO RACCONTA “LA MAFIA DIMENTICATA” ALL’OTIUM
 
Lunedì 22 gennaio 2018 alle ore 18.00 all’Otium di Marsala (via XI Maggio, 43) Umberto Santino, Presidente del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”, racconta il suo ultimo libro “La mafia dimenticata” ed. Melampolo, Discutono con l’autore con Anna Puglisi, docente universitaria cofondatrice del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”, Giacomo Di Girolamo direttore di RMC 101, Saverio Cipriano coordinatore regionale e Luigi Dolce coordinatore provinciale di Democrazia e Lavoro CGIL. In La mafia dimenticata. La criminalità organizzata in Sicilia dall’Unità d’Italia ai primi del Novecento. Le inchieste. I processi. Un documento storico, si incontrano boss che raccontano guerre di mafia, donne e familiari di vittime che chiedono giustizia, politici e aristocratici che testimoniano a difesa dei mafiosi. Il volume è una vera e propria restituzione della genesi della mafia finora in larga parte inedita o non adeguatamente rappresentata. Nel testo sono pubblicati per la prima volta integralmente i rapporti redatti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dal questore di Palermo Ermanno Sangiorgi, che tracciò un profilo della mafia che somiglia molto a quello che sarebbe emerso novant'anni dopo con le rivelazioni dei collaboratori di giustizia: un'associazione strutturata, con capi, gregari e un vasto sistema di relazioni. Ne emerge un quadro completo della criminalità organizzata dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento, del contesto in cui si svolgevano il lavoro investigativo e i processi e in cui maturavano le prime lotte sociali, tra l'accavallarsi dei delitti e l'intrecciarsi delle complicità, anche all'interno delle istituzioni. Ingresso libero. (da Tp24.it)
 
COOPERAZIONE ITALIA-TUNISIA. CUSTONACI PRESENTA PROGETTO NEL PROGRAMMA ENI
 
Il Comune di Custonaci ha partecipato al primo bando lanciato dalla Regione Siciliana sul Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Tunisia 2014/2020 che mira a stimolare la collaborazione e la nascita di partenariati fra le due sponde del Mediterraneo (e, in particolare, la Sicilia e la Tunisia), aprendo nuove opportunità di crescita ed occupazione per uno sviluppo equilibrato e sostenibile. La proposta progettuale dal titolo “Interventi di mitigazione e adattamento degli effetti del cambiamento climatico sugli ambienti marini e costieri attraverso azioni di Ingegneria Naturalistica” rientra nell’obiettivo tematico “Protezione dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici” ed è stata presentata dal Comune di Custonaci (in qualità di capofila) in partenariato con altri importanti enti. Il Comune di Custonaci è l'unico comune in Sicilia che ha già effettuato interventi di recupero ambientale con posidonia spiaggiata. Fondamentale è stato l’intervento tecnico dell’Ing. Gianluigi Pirrera, esperto di recupero ambientale e desertificazione. Per la Tunisia i partner di progetto sono: l’Association Nationale de Développement Durable et de la Conservation de la Vie Sauvage e l’Université de Tunis El Manar, Faculté des Sciences de Tunis; per la Sicilia il Comune di Custonaci, l’Università degli Studi di Palermo e la società Biosurvey S.r.l. Il progetto propone una serie di azioni a tutela dell’ambiente marino e costiero dove sviluppare sistemi e tecnologie congiunte a livello transfrontaliero Sicilia – Tunisia, tese a mitigare gli effetti del cambiamento climatico - quali l’erosione delle coste, la desertificazione ed il dissesto idrogeologico - adottando una strategia di sviluppo basata sull’aumento della capacità di resilienza degli ecosistemi. Sono previste azioni specifiche di mitigazione in zone degradate della fascia costiera, sia marina che terrestre, con l’obiettivo di contrastare i processi di erosione, attraverso l’incremento di vegetazione e l’uso di specifiche opere di intercettazione ed accumulo di sabbia e sedimenti. In particolare, saranno effettuati interventi e azioni tendenti a tutelare e mantenere le praterie di Posidonia oceanica per la protezione dei fondali sabbiosi ed a ripristinare e consolidare i sistemi dunali e retrodunali. Saranno messe in atto tecniche e azioni proprie dell’Ingegneria Naturalistica che, com’è noto, propone opere di basso impatto ambientale in grado di innescare processi di rinaturalizzazione, favorendo la biodiversità e il recupero ambientale e del paesaggio sommerso ed emerso. Infatti, la conservazione e il ripristino della vegetazione negli habitat costieri, marine e terrestri, attraverso soluzioni eco-ingegneristiche per la protezione delle coste offrono una promettente strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Il progetto, per un importo complessivo di € 1.200.000, sarà cofinanziato dai partner per il 10%. L’impegno del Comune di Custonaci in particolare sarà di € 14.000,00. La prima fase dell’Avviso prevedeva la presentazione delle proposta progettuale attraverso una nota sintetica che è stata redatta in lingua francese; superata la prima fase sarà progettato in via definitiva. (da Tp24.it)