AGRIGENTO: CONTINUANO I CROLLI

Non c’è pace per gli abitanti di Via della Vittoria. Nella popolare Piazza Cavour. Per motivi ancora da accertare, si è verificato il crollo di una palazzina. Le autorità stanno procedendo alla conta dei danni, mentre la palazzina ed alcune abitazione del vicinato sono state sgomberate.

La palazzina che resta sotto sequestro, intanto, secondo una ordinanza emessa dal Sindaco Firetto, deve essere messa in sicurezza a cura dei proprietari, ma intanto resta sotto sequestro e non si sa quando i proprietari potranno ritornarci. Quello che si sa è che gli abitanti del condominio e di alcune abitazioni adiacenti, sono entrati nell’immobile accompagnati dai pompieri, per potere prendere alcune delle loro cose che si trovano nelle abitazioni. Agrigento, purtroppo non è nuovo a crolli di abitazioni, cosa che accade nel centro storico dove le case abbandonate e vuote, spesso cedono alla vetustà ed all’abbandono e cadono miseramente a terra. A prescindere da quanto accaduto in Piazza Cavour, che è oggetto di inchiesta, il problema dei centri storici delle nostre città si pone con forza. Si impone senza indugi un piano per il loro recupero anche abitativo, procedendo ad una rivitalizzazione di porzioni di città, sopra le cui pietre e le rovine che spesso emergono, si può leggere la storia di città come Agrigento, conosciuta in tutto il mondo, ma il cui centro storico, ricco di cartelli con scritto “si vende” o “si loca”, danno la misura della crisi che si è abbattuta sulla Sicilia e che ancora non accenna a finire. (SA)

CALTANISSETTA: CONTINUA IL PRESSING DEI SINDACATI PER AVVIARE UN PIANO DI COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE I sindacati FILCA-CISL, FENEAL-UIL e FILLEA_CGIL,

continuano a premete sull’assessore falcone, per avere risposte certe sul destino delle tante infrastrutture di cui la provincia nissena e la stessa città hanno impellente bisogno. La richiesta di incontro ripiglia forza, considerato anche il fatto che ora la città può fare valere la carica del nuovo vice ministro alle infrastrutture Carlo Cancelleri. La richiesta è anche in continuità con il tavolo riunitosi a Catania ad Agosto scorso. Per dare seguito alla richiesta, l’Assessore Falcone ha fatto partire la convocazione di un tavolo apposito, da tenere a Caltanissetta il cinque del prossimo mese di ottobre. Attorno a quel tavolo siederanno i rappresentanti dei tre sindacati, diverse parti sociali, unitamente alle parti datoriali ed ai rappresentanti del territorio. Argomento principe della tavola rotonda, lo stato della spesa in opere pubbliche sia della città di Caltanissetta che del resto della provincia. Una delle cose di cui discutere è senza dubbio lo stato della 640 i cui cantieri sono fermi da tempo. Per il resto, molti sono gli argomenti da trattare, considerato che in tutta la provincia, lo stato della rete viaria è a dir poco disastrosa, parecchi comuni rischiano di rimanere isolati se già non lo sono, mentre continuano a diminuire le tratte ferroviarie in esercizio. La rete di comunicazione, la mobilità degli abitanti della provincia, costituisce anche remora non solo del livello di civiltà, ma anche di un minimo di sviluppo che potrebbe essere messo in atto dall’iniziativa privata. (SA)

CATANIA: CATANIA BENE COMUNE (CBC) DENUNCIA: "IN VENDITA IL BOSCHETTO DELLA PLAYA, FERMIAMOLI!"

„ DA CATANIA TODAY - Catania Bene Comune lancia l'allarme sul polmone verde etneo, colpito dal vasto incendio dello scorso luglio. Secondo il movimento politica una parte del boschetto sarebbe stata messa in vendita. "L'agenzia del Demanio ha messo in vendita settemila metri quadri del boschetto della playa - spiega Cbc - il più grande parco pubblico del Comune di Catania. L'area (foglio 39 particella 94 del catasto terreni) si trova all'inizio del boschetto, a ridosso degli alberghi e dell'asse dei servizi. L'area ospita un bosco di eucalipti e numerosi ruderi. Il prezzo di vendita è di ventiseimila euro, tre euro e settanta centesimi al metro quadro. Le offerte possono essere presentate entro il prossimo 20 settembre". (continua a leggere: http://www.cataniatoday.it/politica/cbc-in-vendita-boschetto-playa-fermiamoli-15-settembre-2019.html)

ENNA: DIFONDERE LA CULTURA UN MEZZO PER TRAMANDARE LA STORIA

Anche la provincia di Enna è coinvolta nel progetto del ministero della cultura, che ritorna all’apertura gratis dei musei e dei luoghi interessati da scavi archeologici. In occasione delle “giornate europee del patrimonio”, questo sabato è stato possibile visitare gratuitamente sia la famosa Villa Romana del Casale, rimasta aperta dalle ore 19,00 alle ore 23,30 mentre i musei di Enna e di Aidone, sono rimasti aperti al pubblico sempre gratuitamente dalle ore 19,00 alle ore 21,30. Dal primo ottobre, invece, un altro gioiello verrà aperto al pubblico. Si tratta del Palazzo Trigona di Piazza Armerina, che sarà a disposizione del pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 09,30 alle ore 13,30 con ingresso gratuito. Intanto, a confermare l’utilità dell’iniziativa, si è registra un notevole afflusso di pubblico che ha potuto visitare i siti ed i musei, con grande soddisfazione delle istituzioni che pigliano atto, qualora ce ne fosse di bisogno, della positività dell’iniziativa, ritenuta un ottimo strumento di propagazione della cultura e della storia delle nostre città. (SA)

MESSINA: LA FAME DI LAVORO AFFOLLA I CONCORRENTI PER I POSTI MESSI A BANDO

Come tutte le nostre città e la Sicilia intera, anche la città dello stretto ha grande bisogno di rispondere alle richieste di lavoro che vengono dal mondo dei disoccupati, specialmente quello giovanile. Lo si è visto in questi ultimi tempi,. Quando, dopo lo sblocco delle assunzioni che durava da diversi anni, sono venuti fuori i primi bandi di concorso. Il bando che riguardava i cento posti disponibili di Messina Servizi, ha subito raccolto 2050 domande, rese ancora piùà evidente dalle lunghe file formatesi davanti ai centri per l’impiego. Sorte diversa hanno avuto i dieci posti messi a disposizione dalla società Azienda Meridionale Acque Messina (AMAM), che senza evidenziare file poiché le domande venivano presentata on line, ha raccolto ben 6200 domande. Ora, atteso che l’AMAM metterà a bando anche posti di altra categoria, compresi i co.co.co. ed i letturisti, la massiccia partecipazione ai bandi denota con ancora più forza lo stato di disoccupazione dei nostri giovani, che quale unica alternativa hanno solo quella di cercare fortuna fuori dalla propria terra. Un destino amaro che non possiamo continuare ad accettare. Dobbiamo forse rassegnarci? Direi proprio di no. La rassegnazione non modifica lo stato delle cose, per fare ciò occorre lottare per acquisire i propri diritti e prima di tutto il diritto al lavoro che deve venire fuori da un profondo cambiamento di rotta delle politiche di sviluppo che la Sicilia ed il meridione tutto ha bisogno di mettere in campo, per riuscire finalmente a superare una crisi che dura da troppo tempo e che continua a spopolare il nostro territorio che viene privato dalle sue forze migliori e più giovani, gettando un’omra lunga e nera sul futuro dell’Isola. (SA)

PALERMO: RIFUGIATO SOMALO DOPO 12 GIORNI AL CIVICO DÀ IN ESCANDESCENZA: SOTTOPOSTO A TSO

DA PALERMO TODAY - „Da rifugiato somalo partito dalla Libia e sbarcato ad Augusta a paziente psichiatrico dopo quasi due settimane passate al pronto soccorso. E’ la storia di un ragazzo di 23 anni che è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio nell’area d’emergenza del Civico. Dopo 12 giorni ad aspettare che la burocrazia facesse il suo corso, ieri mattina la sua psiche non ha retto e ha iniziato a “dare di matto”, seminando il caos, buttandosi per terra e perdendo il catetere e la sacca di urina cui era collegato.“ „Aaden (nome di fantasia, ndr) è arrivato a marzo dello scorso anno per fuggire dal suo paese dove ha sepolto sua moglie e lasciato la madre e il figlio. Nonostante l’età sembra averne viste già tante e deve fare i conti con la lesione midollare causata da un proiettile che si è conficcato nel suo corpo e lo ha costretto sulla sedia a rotelle. A giorni gli sarebbe stato consegnato il permesso di soggiorno che, eccezionalmente, sarebbe andato a ritirare il suo amministratore di sostegno, l’avvocato Francesco Grandinetti.“ (contiua a leggere: https://www.palermotoday.it/cronaca/rifugiato-somalo-tso-ospedale-civico.html)

IL TRIONFO DEI TALENTI DEL “PREMIO ALLA MODICANITÀ 2019” Redazione Modica 20/09/2019

DA CORRIERE DI RAGUSA - Una serata intensa e ricca di contenuti ma anche di tante emozioni quella che ha celebrato la 33ma edizione del “Premio alla Modicanità 2019” che si è tenuta giovedì sera nella splendida cornice del Teatro Garibaldi che non ha mai registrato una così numerosa presenza di pubblico nelle precedenti edizioni. Segno che l’evento si sta radicando sempre di più nel territorio, essendo ormai qualificato come un appuntamento canonico rivolto a premiare volti nuovi e non che con la loro opera veicolano l’immagine e il nome di Modica nel mondo. Cinque i premiati quest’anno, tre uomini e due donne, in un ventaglio di settori che la giuria ha inteso gratificare: dall’impresa all’arte, dall’artigianato di nicchia all’enogastronomia. E così, con un bellissimo piatto artistico forgiato nella bottega di Thalass di Modica, sono stati premiati Simona Iemmolo, musicista di gran talento e primo contrabbasso dell’accademia Santa Cecilia di Roma, che ha ricevuto il premio da Tonino Cannata, soprintendente della Fondazione Teatro Garibaldi; Alessandro Di Rosa, artista del vetro e creatore di piatti per grandi chef internazionali, che ha ricevuto il premio dal Tenente della guardia di finanza Giulia Intrisano, comandante delle Tenenza di Modica; Margherita Peluso, attrice di teatro e di cinema, a consegnarle il premio il capitano dei Carabinieri Francesco Ferrante, comandate della compagnia di Modica; lo chef internazionale Peppe Barone è stato premiato dal giornalista Marco Sammito componente la giuria del “Premio alla Modicanità 2019”, e infine l’assessore alla Cultura del Comune di Modica Maria Monisteri ha consegnato il premio a Nino Scivoletto, direttore del Consorzio di Tutela del cioccolato artigianale di Modica. (continua a leggere: https://corrierediragusa.it/altre-categorie/cultura/2019/09/20/il-trionfo-dei-talenti-del-premio-alla-modicanita-2019)

SIRACUSA, RUBA DELLE SCARPE “PER NECESSITÀ”. ARRESTATA MA I POLIZIOTTI NE ACQUISTANO UN PAIO PER DONARGLIELE

Anche le buone azioni vanno ricordate, per questo abbiamo voluto riportare qui di seguito un articolo preso da SIRACUSA NEWS, che a nostro avviso testimonia due cose ugualmente importanti: la presenza di una fascia di popolazione che non riesce a ad avere mezzi per affrontare la crisi economica che stiamo vivendo; la esistenza di un cuore nelle forze dell’ordine, che coinvolte emotivamente tirano fuori, lodevolmente, il meglio di se stessi. Gli agenti, coinvolti emotivamente dalla vicenda della giovane donna, hanno acquistato e regalato a quest’ultima un paio di scarpe da bambino ed alcuni vestitini Hanno dimostrato di avere “un cuore sotto la divisa”. Nella mattinata di ieri, Agenti delle Volanti hanno arrestato una donna di 21 anni, proveniente da Catania e di origini rumene, dopo che la stessa ha rubato alcune paia di scarpe, otto in tutto, di cui due paia per bambini per un valore di 300 euro, da un noto negozio sito in Viale Teracati. Terminate le incombenze di legge, cui erano obbligati gli operatori della Volante, stabilite dalla normativa relativa al reato di furto aggravato, gli stessi, coinvolti emotivamente dalla vicenda della giovane donna, sono andati oltre il normale compito istituzionale e coinvolgendo i colleghi della Questura hanno dato vita a una piccola colletta e hanno acquistato e regalato a quest’ultima un paio di scarpe da bambino ed alcuni vestitini. http://www.siracusanews.it/siracusa-ruba-delle-scarpe-necessita-arrestata-poliziotti-ne-acquistano-un-paio-donargliele

TRAPANI: ECCEZIONALI RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI SULL'ISOLA DI MOZIA

Una stele con un'iscrizione fenicia. C'è scritto “Servo di Melqart”, titolo aristocratico dell'epoca. E' l'eccezionale scoperta fatta a mozia dalla missione archeologica dell'università la Sapienza. Tanta emozione per il professore Lorenzo Nigro che dirige la spedizione con circa 50 studenti dell'università romana. Sono stati infatti scoperti i resti di una importante sepoltura, all'interno di una delle due camere cieche di una torre difensiva (la numero sei) del primo circuito murario della città, databile alla metà del VI secolo a.C. Inoltre sono stati scoperti vasi, resti umani, un cippo funerario con un'iscrizione. “Della stele rastremata è conservata la parte superiore alta circa 45 centimetri. La sommità conserva ancora tracce della pittura rossa viva, che la rendeva facilmente identificabile. Su un lato il cippo reca un'iscrizione monumentale in fenicio conservata su quattro linee che recita: «tomba del servo di Melqart' figlio di…». Melqart è il dio protettore del re di Mozia e, con Baal, la principale divinità della città, adorata nel tempio che si trova ad un centinaio di metri da dove è stata effettuata la scoperta”, spiega Nigro. In questo caso, il dio dinastico di Mozia era Melqart, equiparato dai Greci di Sicilia a Herakles. Gli scavi a Mozia della Sapienza sono condotti in convenzione con il Dipartimento Beni Culturali della Regione Siciliana - Soprintedenza di Trapani (dott. Riccardo Guazzelli) e in collaborazione con la Fondazione Whitaker. L'iscrizione è stata trovata proprio l'ultimo giorno di spedizione. (da tp24.it https://www.tp24.it/2019/09/22/cronaca/eccezionali-ritrovamenti-archeologici-sullisola-mozia/139666 ) NOTA: Le foto del portale sono prese in gran parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà segnalarlo alla redazione che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.