AGRIGENTO: IN TRENO CON L’OMBRELLO

Se non fosse adeguatamente documentato, sarebbe da non credere, sul treno che copre il percorso Agrigento Pslermo nei giorni di pioggia, capita che bisogna viaggiare con l’ombrello aperto, perché l’acqua entra nelle carrozze ferroviarie

e spesso bagna anche poltrone e passeggeri. Questo è quanto ha documentato un pendolare costretto a viaggiare su quel treno, dal cui tetto entra acqua a volontà, con quale disaggio per i passeggeri è immaginabile senza fare tanti voli di fantasia. Eppure siamo nell’era dell’alta velocità, dei treni moderni che riescono a coprire ad esempio la distanza Roma Milano in tre ore circa. Ma quello che racconta questo viaggiatore siciliano che ogni giorno si sposta per lavoro da Agrigento a Palermo, è un’altra Italia, quella in cui per fare in treno Catania Agrigento ci si impiega oltre quattro ore, quella in cui fa da scenario a Conte e Toninelli per farsi fotografare davanti alla galleria di un cantiere fermo da tempo che dovrebbe collegare Agrigento a Caltanissetta, solo al fine di costruire, forse, una coreografia da allegare al famoso decreto sblocca cantieri che al momento non ha sbloccato niente. Quell’Italia dove torna la promessa di costruzione del ponte sullo stretto per avvicinare la Sicilia al continente, senza capire quali strade avvicineranno i siciliani al ponte. Non sdarebbe forse meglio cominciare ad intervenire sull’esistente magari mettendo delle carrozze ferroviarie nuove e più comode peer rispetto di chi è costretto a viaggiare? Ma forse non si vuole fare uno sgarbo alle società di pullman che da tempo hanno fatto si di spostare il traffico passeggeri su gomma e non su rotaie. (SA)

CALTANISSETTA SI PREPARA ALLE ELEZIONI AMMI NISTRATIVE

Anche Caltanissetta, si è attrezzata per affrontare le prossime elezioni comunali, ma allo scadere dei tempi previsti, arriva la sorpresa. Due liste non sono state accettate, portando così da otto a sei i concorrenti a sindaco della città. Saltano infratti sia la lista “polo civico” della candidata Grazia Riggi appoggiata dal sindaco uscente Giovanni Ruvolo, sia la lista “SOS Caltanissetta” del candidato Maurizio Avena. Motivo? Per la prima pare via sia stato un ritardo di quattro minuti nella presentazione della lista, che per altro risulterebbe incompleta e con alcune firme non idonee. Stesso problema delle firme pare sia la causa di esclusione della lisa SOS Caltanissetta. La parola ora passa al TAR che ha tre giorno di tempo per decidere sull’eventuale ricorso degli interessati che a lo ro volta hanno pure tre giorni per decidere se presentare o no il ricorso. Affollata in ogni caso resta la corsa di persone che vogliono fare il sindaco che va Da Salvatore Messana (Centrosinistra) a Michele Giarratana (Centrodestra), da Oscar Aiello (Lega) a Salvatore Licata (civico) per arrivare a Rocco Gambino (Cinque stelle) ed a Rocco Giunta (Open). Vedremo gli sviluppi dei prossimi giorni che ci consegneranno la soluzione definitiva per gli schieramenti che fronteggeranno nella campagna elettorale. (SA)

CATANIA-RAGUSA, ANCORA UN RINVIO, MUSUMECI: "SI RISCHIA DI RICOMINCIARE DA ZERO"

Sulla realizzazione della superstrada Catania-Ragusa si corre il rischio di ricominciare da zero. L’ennesima riunione del Cipe a Roma, con la presenza per la Regione del vice presidente Gaetano Armao, si è conclusa con un ulteriore rinvio. All’orizzonte si prevede che il Governo nazionale non intenda dare seguito all’obiettivo, fin qui perseguito, di un intervento misto pubblico-privato". Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito alla decisione di ieri sera del Comitato interministeriale per la programmazione economica. "Sembra trascorso un secolo da quando, alcune settimane fa - continua il governatore siciliano - in uno dei palazzi romani, il ministro per il Sud Barbara Lezzi, attorniata da compiaciuti sindaci, dava per scontata la positiva conclusione della procedura. Un Governo che continua a parlare a più voci, in costante contraddizione e senza idee chiare sulle cose importanti da fare per la Sicilia, non è certamente un elemento di garanzia. La Regione ha fatto conoscere la propria contrarietà e il proprio disappunto per questa incerta condotta e continuerà, nelle sedi opportune, a far valere le ragioni del territorio ragusano e le legittime attese di quelle disilluse comunità". http://www.cataniatoday.it/cronaca/catania-ragusa-ancora-un-rinvio-musumeci-si-rischia-di-ricominciare-da-zero-5-aprile-2019.html

ENNA: LA SICILIA CHE NON FUNZIONA

Il Commissario straordinario dell’ASP di Enna, unitamente al direttore sanitario, si sono visti costretti a comunicare alle autorità giudiziaria la impossibilità di somministrare i necessari servizi all’utenza. Causa di tale impossibilità va ricercata nel fatto che ben sette infermieri del blocco operatorio, hanno comunicato il 3 aprile di essere ammalati e di non potere quindi entrare in servizio. Tale elevata assenza, ha necessariamente determinato la chiusura del blocco operatorio, con grave danno per gli utenti che attendevano di essere operati. Sia il Commissario che il Direttore Sanitario, quindi, si sono visti costretti a comunicare la impossibilità di fornire i servizi operatori, come detto, alle autorità giudiziarie, scusandosi con i pazienti in attesa di intervento operativo. Non entriamo certo in argomento, sul disservizio grave che si viene a determinare, ma forse sarebbe bene riflettere sul malessere del personale sanitario, che purtroppo a volte come arma di pressione potrebbe essere portato ad usare la malattia al posto dello sciopero. Sarebbe bene che chi di dovere sia a Roma che a Palermo rifletta su questa grave situazione che limita e rende difficili i servizi nelle strutture sanitarie dell’Isola. (SA)

Fondo Sviluppo e Coesione: risorse anche per Messina

DA TEMPO STRETTO - 541 milioni di euro saranno destinati al Sud. È quanto è stato stabilito dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica che si è riunito venerdì mattina presso Palazzo Chigi. A beneficiare del finanziamento anche Messina, che insieme a Catania e Palermo potrà usufruire dei fondi che dovranno essere ripartire e utilizzate per interventi di diverso genere che interesseranno in generale la messa in sicurezza delle strade,interventi di bonifica e la costruzione di asili nidi. Ma verranno finanziati anche progetti nell’ambito della ricerca. Inoltre, 80 milioni saranno destinati ai centri con meno di 2mila abitanti delle aree interne del Sud e delle Isole. Per la senatrice catanese del Movimento 5 Stelle, Nunzia Catalfo, il finanziamento per le 3 città metropolitane è un altro esempio dell’attenzione che il Governo nazionale ha nei confronti della Sicilia….. (vai alla notizia - https://www.tempostretto.it/news/fondo-sviluppo-e-coesionestanziamenti-per-le-citta-metropolitane-siciliane.html)

Orlando e il suo monocolore Pd, la Giunta comunale alla ricerca del feeling perduto col Consiglio

DA PALERMO TODAY - „Il sindaco Leoluca Orlando ripete spesso che il suo partito si chiama Palermo, ma la sua Giunta è un monocolore Pd. Quasi quanto l'amministrazione Nardella a Firenze, la più "dem" d'Italia. “ „A Palermo, la squadra di governo uscita fuori dal rimpasto dello scorso mese - eccetto due componenti (Giusto Catania e Maria Prestigiacomo) - ha una chiara impronta dem: Giuseppe Mattina ha la tessera del Pd, idem Adham Darawsha e Fabio Giambrone; Roberto D'Agostino addirittura è referente del circolo Pd "Libertà-Politeama". Giovanna Marano e Leopoldo Piampiano non hanno la tessera del Pd, ma ci gravitano attorno: l'ex sindacalista della Fiom Cgil è storicamente vicina all'area adesso rappresentata dal segretario nazionale Zingaretti, l'assessore in quota Sicilia Futura alle ultime elezioni Politiche era candidato con i democratici alla Camera. In cima a tutti c'è naturalmente il sindaco Orlando, che ha aderito al Pd alla "vigilia" delle elezioni nazionali dello scorso anno. Un passaggio in simultanea con il suo braccio destro Giambrone (ora vicesindaco), candidato in quota renziana alla Camera ma non eletto.“(vai alla notizia - https://www.palermotoday.it/politica/giunta-orlando-monocolore-pd-consiglio-comunale.html