ENNA: DOPO IL PANE DI DITTAINO ARRIVA UN RUICONOSCIMENTO ANCHE PER LA PASTA

La città di Enna, era già conosciuta per il pane prodotto a Dittaino ed esportato in tutto il mondo, sotto varie forme:

normale, con le olive, con i pomodoro secchi ecc. Un altro importante riconoscimento arriva ora per la pasta prodotta dal pastificio Valle del Grano, ubicato sempre all’interno della zona industriale di Dittaino. L’importante riconoscimento arriva dal sito “LINKIESTA”, che ha promosso una ricerca sulle paste artigianali prodotte in Italia. La pasta di Dittaino, secondo questa ricerca, è entrata tra le prime cinque paste artigianali prodotte in Italia. Le cinque regioni che condividono questo ambito primato, sono in maggioranza ubicate al Sud e sono oltre alla Sicilia (Dittaino), la Campania, la Puglia, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna. Un grande riconoscimento non solo per il pastificio Valle del Grano, ma per la produzione di grano duro in Sicilia, che recentemente ha ripreso a coltivare le antiche qualità di questo pregiato alimento. (SA)

GELA (CALTANISSETTA): TANTI TESORI MA POCO VALORIZZATI

Gela è conosciuta nel mondo per lo stabilimento ANIC, che dal 1963 è stato operativo nella grande cittadina del nisseno, fino alla sua dismissione che data dal 2014. Anche del disastro ambientale che il petrolchimico ha prodotto a Gela si è molto parlato. Gela infatti, terra di primizie e di agricoltura avanzata, oltre che di spiagge e di mare pulito, ha pagato un prezzo alto all’industrializzazione che ha danneggiato enormemente l’ambiente circostante. Quello per cui Gela non è conosciuta, sono la miniera di scoperte archeologiche di cui poco si parla e meno ancora se ne usufruisce. Gela infatti raramente entra nei circuiti turistici convenzionali e non si fa certo molto perché questo avvenga. Oggi, sempre con maggiore insistenza si parla delle continue scoperte che si stanno facendo nella zona di Capo Soprano, dove già in passato era venuta alla luce la cinta muraria costruita ai difesa della città. Il museo civico per altro è pieno di antichi reperti, ma pochi e quasi nessuno sa che nel mare di Gela che è un grande serbatoio di reperti, nel 1988 venne ritrovata una nave greco arcaica. Il primo interrogativo che si pose allora fu quella di come e chi doveva restaurarla. L’incarico venne dato agli inglesi, che riconsegnarono la nave restaurata dopo cinque anni di lavoro. Da allora, dopo avere fatto avanti e indietro dal museo di Caltanissetta, la nave giace chiusa in tanti grandi scatoloni, perché il museo di Gela non ha spazi adeguai per ospitare l’importate reperto. A lanciare un grido d’allarme, il Professore Mulè, che si è rivolto alle Istituzioni regionali per sollecitare la possibilità di rendere fruibile il prezioso reperto. Ci auguriamo di tutto cuore, che che di dovere raccolga il grido di dolore del Professore Mulè e consenta ai tesori conservati di vedere la luce ed alla città di Gela di potere rilanciare la propria economia all’insegna del turismo e della cultura. (SA)

MESSINA: NASCE IL BACINO DELL’AREA INTEGRATA DELLO STRETTO?

Sembra finalmente giunto ad un punto di arrivo il lavoro della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto. Questo è quanto hanno dichiarato da Domenico Battaglia in rappresentanza della Calabria e Elvira Amata in rappresentanza della Sicilia, dopo la riunione che si è svolta presso la città metropolitana di Messina ed alla quale hanno partecipato Roberto Mussano e Marco Falcone rispettivamente assessori alla Mobilità ed ai Trasporti per la Calabria e la Sicilia, oltre ai rappresentanti delle due città metropolitane di Messina e Reggio Calabria. L’accordo predisposto nel corso della riunione, sarà firmato il 7 febbraio prossimo finalmente porterà alla nascita dell’Area Metropolitana dello Stretto, che favorirà l’integrazione fra le due città e l’avvicinamento virtuale delle due sponde: quella siciliana e quella calabra, favorendone anche lo sviluppo e la crescita economica. (SA)

LICATA (AGRIGENTO): SI LAVORA ALLA PREPARAZIONE DEL CARNEVALE

Il carnevale ormai è diventato un appuntamento importante per molti comuni grandi e piccoli, ma anche motivo di richiamo turistico che spesso porta una ventata di ripresa alle scarne economie dei paesi siciliani massacrati dalla crisi e dalla mancanza di trasferimenti nazionali e regionali. Anche Licata, grosso paese in provincia di Agrigento, spesso sulle cronache dei giornali per la demolizione di immobili abusivi che in passato hanno danneggiato le spiagge del litorale agrigentino, si prepara all’organizzazione del carnevale 2019. Ad assumersi la regia della preparazione della manifestazione, il primo cittadino, coadiuvato anche dal vice sindaco. Già in preparazione infatti ci sono almeno 5 carri allegorici, mentre di registra l’adesione alla partecipazione delle scuole di danza. Un invito degli organizzatori è partito dal palazzo sede del municipio, rivolto alle scuole presenti sul territorio, alle quali viene rivolto l’invito di allestire gruppi di animazione carri a tema libera, al fine di arricchire sempre più la manifestazione rendendola in questo modo appetibile anche ai paesi del circondario che si spera affolleranno le varie manifestazioni, approfittando anche per visitare il centro storico, ricco di storia e di palazzi. (SA) PALERMO: SI VA AL RIMPASTO DELLA GIUNTA? Già altre volte era corsa voce che il sindaco Orlando pensava ad un rimpasto nella propria giunta. Ora pare che il tempo sia maturo per portare avanti questo rimpasto, che Orlando dichiara che farà alla fine di una consultazione che andrà avanti fino a quando non deciderà che i tempi siano maturi per una decisione che sarà esclusivamente sua. Intanto, l’occasione è buona per fare un’analisi delle cose realizzate, guardando avanti e pensando già a quelle da fare in una città che in questi anni è migliorata e si è saputa presentare con dignità al mondo esibendo le sue bellezze, la cultura che si respira per le sue strade, le iniziative di vario tipo che ha saputo organizzare ed offrire nell’anno che è stata capitale della cultura. Orlando si dice certo di potere continuare a portare a termine il programma esposto in campagna elettorale e di sovraintedere al governo della città almeno per altri tredici anni e mezzo. (SA)

TRAPANI: PROGRAMMATI MIGLIORI COLLEGAMENTI CON PANTELLERIA

Il forte richiamo turistico dell’Isola di Pantelleria, ha convinto la compagnia aerea spagnola Volotea ad aumentare i voli da e per l’isola. Da maggio, infatti, l’a più grande isola delle Pelagie sarà collegata con voli diretti a Torino, Genova, Milano, Venezia e Verona. Una grande occasione per aumentare i flussi turistici del Nord, che da tempo esternano il proprio interesse per la Sicilia e per le sue isole minori. Ma, Pantelleria non è solo conosciuta per le sue attrattive turistiche, me è anche nota per la sua centralità nel Mediterraneo e per la sua funzione di scalo intermedio tra l’Africa e la Sicilia. Tra i prodotti che si coltivano sull’isola, famosi sono i capperi di Pantelleria, prodotto ricercato dagli intenditori e dai buongustai. (SA)

CATANIA: ARRIVANO I PRIMI SOLDI PER I TERREMOTATI DI SANTO STEFANO

Alle ore 03,19 della notte di Santo Stefano, una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha fatto tremare la terra di diversi comune del catanese vicini all’Etna, generando paura e scompiglio nelle famiglie bruscamente svegliate dal fragore dell’eruzione del vulcano e dal tremore della terra che ha lesionato parecchi edifici. Pochi giorni dopo, con una ammirevole sollecitudine, la protezione civile con la propria ordinanza n. 566 del 28 dicembre decideva la concessione di contributi per le popolazione terremotate. Il governo della Regione, in ottemperanza a tale direttiva, metteva in moto la macchina burocratica ed assegnava a quelle zone i primi contributi per la ricostruzione. La delibera entra in vigorew proprio oggi 19 gennaio e ne beneficeranno i seguenti comuni: Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo e Aci Catena. La delibera che riporta tempi e modalità per accedere ai contributi destinati ad interventi per il ripristino del patrimonio edilizio privato, prevede anche contributi per il sostegno all’economia da destinare alle attività produttive danneggiate dal sisma. Un provvedimento che certamente, vista la tempestività con cui è stato emanato, che speriamo si accoppi alla tempestività con il disbrigo delle pratiche burocratiche per accedere subito ai fondi previsti, non mancherà di dare un sospiro di sollievo alle popolazioni. (SA)

EX BASE NATO PASSA AL COMUNE DI COMISO. MINISTRO TRENTA FIRMA

Una giornata storica, un punto di arrivo ma soprattutto di partenza. Il trasferimento degli 85 ettari (850mila metri quadrati) della ex base Usaf alla Regione e da questa in concessione per 40 anni al Comune di Comiso si è consumato con la firma dell’atto ufficiale a conclusione della breve cerimonia cui ha presenziato il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. La solennità della giornata ha visto anche la presenza del generale Giancarlo Gambardella per il ministero della Difesa, di Vittorio Mannini, direttore generale del Demanio, di Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e nturalmente del sindaco Maria Rita Schembari (foto) che ha fatto gli onori di casa per tutti gli altri sindaci presenti, per il prefetto e rappresentanti di numerose istituzioni del territorio. C’è stata emozione nelle parole del sindaco proprio per la portata dell’evento che può significare un cambio di passo e di prospettive non solo per l’aeroporto ma per tutto il territorio. L’immenso patrimonio infrastrutturato con strade, edifici, palestra, cinema, locali di varie genere della ex base Nato è un bene che va valorizzato e che, come ha sottolineato il sindaco, apre una nuova strada ed avvia una nuova sfida. Maria Rita Schembari ha voluto presenti i sindaci che l’hanno preceduta e che hanno seguito il lungo percorso che ha portato alla conclusione di un iter complesso e non ha mancato di ricordare, insieme al generale Gambardella, anche il ruolo giocato dal generale Concetto Puglisi, cittadino onorario di Comiso, che per primo credete nella possibilità di utilizzare la base a fini civili. Elisabetta Trenta ha voluto significare con la sua presenza l’importanza dell’evento. «Noi siamo arrivati da poco al governo –ha detto— ma ho dato subito impulso a questo progetto. Siamo orgogliosi per avere raggiunto un obiettivo che istituisce un rapporto nuovo con il territorio». La fase 2 per l’aeroporto di Comiso si è dunque ufficialmente aperta e ne è ben consapevole il sindaco che ha parlato di vari progetti che si affacciano all’orizzonte. In termini strettamente aeroportuali la creazione di un’area cargo e di manutenzione che possa servire tutto il bacino del Mediterraneo ma il sindaco ha anche parlato di interesse per la nascita di una vera e propria cittadella in grado di accogliere centri di ricerca e di studio per attività aeronautiche e per finalità turistico/ricettive ed anche per un centro di ricerche per l’ambiente. Il sindaco pensa anche ad una ZES (zona economica di scambio) per favorire insediamenti e sviluppo. Per l’aeroporto Pio La Torre è una nuova vita ma ognuno, per la sua parte, dovrà aiutarlo a crescere bene perché altrimenti si rischia di lasciare nell’abbandono una area di grande importanza strategica e infrastrutturale. (fonte: Corriere di Ragusa - Duccio Gennaro) http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%C3%A0/comiso/44972-ex-base-nato-passa-al-comune-di-comiso-la-firma-del-ministro-trenta-apre-prospettive-per-aeroporto.html

SIRACUSA, I BUONI PROPOSITI DI INIZIO ANNO DEL DEPUTATO REGIONALE CAFEO: “PER IL 2019 PRONTE BATTAGLIE A SOSTEGNO DEI DIRITTI E DEL TERRITORIO”

DA SIRACUSA NEWS - Il 2019 sarà dunque un anno certamente intenso, sintetizzabile in tre parole d’ordine: sinergia, confronto, condivisione Un anno, questo 2018 appena trascorso, importante per cominciare a familiarizzare con la complessa macchina dell’Assemblea Regionale, con numerose battaglie sostenute ma soprattutto con l’intenzione, per il 2019, di dare seguito a quanto fin qui prodotto, lavorando in sinergia con gli attori locali per lo sviluppo del territorio e per la tutela dei diritti. Questi in estrema sintesi i contenuti della conferenza stampa indetta oggi dal parlamentare regionale Giovanni Cafeo, segretario della III commissione Ars Attività Produttive, nella nuova sede della segreteria politica a Siracusa. “Ho voluto incontrare i giornalisti innanzitutto per augurar loro buon anno – ha dichiarato prendendo parola l’On. Cafeo – e di continuare a svolgere con la solita professionalità il loro prezioso compito, baluardo della democrazia. L’anno appena trascorso è stato per me molto importante perché non solo mi ha permesso di prendere confidenza con i meccanismi dell’Ars, ma è stato anche un periodo nel quale le tante iniziative parlamentari svolte in questi mesi, sono diventate propedeutiche alle battaglie che condurremo nel 2019”. Il bilancio dell’attività svolta fino ad oggi, lungi dall’essere infarcito di numeri a 3 o 4 zeri riguardo a interrogazioni e Ddl, in grado di dare certamente nell’occhio senza però trasformarsi in risultati concreti, si basa essenzialmente su due linee d’azione: da una parte la tutela e lo sviluppo del territorio, dall’altra la difesa dei diritti. ….. (continua a leggere la notizia) http://www.siracusanews.it/siracusa-buoni-propositi-inizio-anno-del-deputato-regionale-cafeo-2019-pronte-battaglie-sostegno-dei-diritti-del-territorio