CALTANISSETTA: NIENTE INTERVENTO PER MANCANZO DI PERRSONALE INFIERMIERISTICO

“si attesta che …… ricoverato in regime di Day Service per essere sottoposto ad intervento, è stato rinviato per carenza di personale infermieristico in sala operatoria già addotta in direzione generale e sanitaria”

Con questa motivazione, nei giorni scorsi un paziente che si era presentato dietro appuntamento per intervento, è stato rimandato a casa, con grave disaggio per il paziente e non solo. Per altro non è la prima volta che si verifica questo tipo di disservizio, pare che almeno cinque pazienti sono stati rimandati indietro dall’ospedale, che non era in condizione di fare fronte agli interventi da tempo programmati. Questa situazione non depone certo bene a favore dell’ospedale nisseno, che non riesce ad assolvere al suo compito di assistenza e cura degli utenti del proprio bacino di appartenenza. Eppure è gente che paga regolarmente le tasse e che avrebbe diritto, come avviene in altre parti d’Italia e nel mondo, ad una assistenza degna di tale nome. In questo modo tornano d’attualità le carenze della sanità in Sicilia, sempre in affanno a rincorrere personale mancante, strumentazione datata, mancanza di posti letto. In questo modo, si continua ad instradare le persone verso le strutture private pronte a sostituirsi a quelle pubbliche che danno sempre più dimostrazione di inadeguatezza. (sa – USEF)

COMISO (RG): L’AEROPORTO RESTA SENZA AEREI IL MARTEDI’

non si attenua la crisi dell’aeroporto Pio La Torre di Comiso, che martedì scorso non ha visto nemmeno l’ombra di un aereo né in entrata né in uscita. Il tutto da quando è finita l’estate e la Ryanair nella sua programmazione invernale non prevede nessun volo il martedì. Certo, la società che gestisce l’aeroporto e che al momento non riesce a trovare soluzioni apprezzabili, si sta adoperando perché questa situazione non duri più a lungo e principalmente perché il traffico non sia solo legato alla stagione estiva, ma venga spalmato in tutto l’anno in modo da tenere operante ed operosa la struttura aeroportuale. Lo sviluppo è legato al nuovo bando che è già stato fatto e del quale si apriranno le buste nei prossimi giorni. Intanto si apprende che le compagnie interessate sono due: la Eurowungs e la Blu Air. Le rotte che si prevede di potere aprire sono bel 15, 6 nazionali e 9 internazionali. Le 6 rotte nazionali, alle tre regioni già servite: Lazio, Toscana, e Lombardia, si dovrebbero aggiungere Emilia Romagna, Veneto e Piemonte; mentre per le rotte internazionali, nella previsione entrano due tratte per l’Inghilterra, tre per la Germania, oltre a Danimarca, Norvegia e Finlandia. Questo aeroporto nato nel centro della Sicilia al servizio di una zona ricca non solo di mete turistiche ma anche e principalmente di agricoltura specializzata e primizie, ancora non riesce a lavorare a pieno regime e, cosa strana, non riesce a puntare su uno sviluppo dei cargo che servirebbero a portare fuori la produzione locale e ad importare prodotti utili allo asviluppo della stessa zone. Quando si piglierà in considerazione questo ruolo commerciale dell’aeroporto che potrebbe in questo modo risolvere tutti i suoi problemi? (sa – USEF)

PALERMO: MANIFESTA 12 BATTE OGNI RECORDO

Grande successo della biennale d’art “MANIFESTA 12” di Palermo,che dopo questa grande affermazione della sua XII edizione, assume sempre più l’aspetto di un progetto culturale che coinvolge tutta la città. Sono state coinvolte infatti Chiese, oratori, giardini pubblici, palazzi nobiliari riaperti appositamente per ospitare capitoli importanti di “MANIFESTA 12”. A fare corona alla manifestazione principe, altri 71 progetti complementari, selezionati tra le 631 proposte fatte pervenire agli organizzatori. Il quartiere generale ha avuto sede presso il Teatro Garibaldi, struttura storica inaugurata proprio dell’Eroe dei due mondi nel 1861 ed ora restaurato ed aperto, che a detta dell’assessore alla cultura di Palermo, resterà da ora in poi sempre aperto a conferire lustro ad uno dei più bei quartieri di Palermo. Il successo della manifestazione è documentato dai numeri: 483.712 visitatori; 37.839 biglietti venduti metà dei quali a siciliani residenti. Importante anche la ricaduta sul turismo, sulla pubblicità fatta a Palermo, sull’economia della città che ha tutti i numeri per rilanciare un progetto turistico capace di rilanciare a sua volta l’economia locale. (sa – USEF)

CATANIA: ANCHE LA CITTA’ ETNEA HA LA SUA FIERA DI SUCCESSO

tempo di fiere. La stagione invernale spesso viene utilizzata per tiratìre le somme dell’estate appena alle spalle e per programmare la prossima stagione. E’ quello che accade anche a Catania dal 10 al 13 novembre presso il centro fieristico “Etna – pad C1” dove è allocato il centro commerciale all’ingrosso della città etnea. Novità come ad esempio attrezzature, arredi, semilavorati, servizi in genere rivolti agli operatori della ristorazione, dei bar, delle gelateria, delle pasticcerie, della panetteria e delle pizzerie. Un vasto settore sempre in via di espansione che offre servizi e prodotti molto apprezzati da una clientela dal palato raffinato ma anche da una clientela popolare che nel fine settimana e non solo, ama frequentare bar, trattorie, pizzerie ecc. Un settore sempre più conosciuto anche all’estero, dove arrivano puntualmente i prodotti della pasticceria tradizionale ed altri ancora. Il settore fieristico ormai in Sicilia, trova il suo ambiente ottimale ed ogni anno si organizzano fiere e work shop sempre più affollati ed apprezzati sia dal pubblico dei visitatori, che dagli operatori del settore. (sa – USEF) ENNA: ARRIVA IL DUCI DUCI FESTIVAL Di fiera in fiera, anche Enna ha la sua manifestazione fieristica che si rivolge in primis agli studenti delle scuole alberghiere dell’Isola, nel tentativo abbastanza riuscito di salvaguardare una tradizione pasticciera siciliana conosciuta in tutto il mondo. Sotto occhi attenti e competenti del presidente dell’associazione “Ducezio” Salvatore Farina e di esperti pasticceri, gli studenti degli istituti alberghieri si cimentano nella preparazione e confezione di dolci tipici siciliani facenti parte di una affermata e conosciuta tradizione. La competizione degli studenti ospitata dall’alberghiero Federico II di Enna, rappresenta anche l’inizio de il “Duci Duci Festival”, una fiera del dolce e del gelato siciliano, patrocinata dal comune di Enna Al festival, oltre alla prova degli studenti, sono presenti tra gli altri, i migliori pasticceri della provincia nissena, che hanno esposto le loro specialità. Il festival viene anche arricchito da performance estemporanee, rappresentate da dolci preparati alla presenza del pubblico nel corso della manifestazione. (sa – USEF)

PORTO EMPEDOCLE (AG) NIENTE PIÙ TAGLI ALLE INDENNITÀ DI GIUNTA, SINDACO E ASSESSORI LE INCASSERANNO PER INTERO

Le motivazioni appaiono tecniche, ma il passo indietro c'è almeno formalmente. La giunta comunale di Porto Empedocle inizierà a percepire retroattivamente, a partire dal primo settembre scorso, in modo pieno le indennità per sindaco e assessori.“ „L'atto formale è stato firmato solo adesso, modificando le dichiarazioni fatte in aula consiliare ormai 2 anni fa, quando anche il presidente del consiglio comunale volle rinunciare al 30% delle somme percepite e i consiglieri si auto-azzerarono il gettone. Passo, quest'ultimo, che durò poco più di un anno e mezzo, dato che quanto dovuto per i lavori d'aula e commissione venne reintegrato dai consiglieri stessi appunto durante l'anno in corso dato che si ritenne indispensabile, nonostante le agghiaccianti condizioni economiche dell'ente (oggi impossibilitato a pagare stipendi e servizi) di predisporre comunque il gettone anche al fine di scavalcare l'immobilismo in cui l'organo era sprofondato.“ „Così adesso cambiano le regole anche per la Giunta, che, "sulla base dell’esperienza maturata a seguito delle modalità applicative della succitata deliberazione" si legge, ha deciso "di rimodulare le stesse dichiarazioni". Così il nuovo indirizzo è "quello di procedere ed incamerare in toto gli emolumenti spettanti senza nessuna decurtazione", il che significa che l'ente dovrà pagare agli amministratori "le somme lorde a loro spettanti per indennità di funzione senza nessuna decurtazione con decorrenza dal primo settembre 2018". Nella medesima delibera si specifica comunque che "gli amministratori intendono devolvere direttamente parte della loro indennità per progettualità che di volta in volta saranno da loro stessi valutati e decisi, senza farle confluire nell’apposito fondo istituito con la deliberazione".“ „Perché? Potrebbe trattarsi di un problema di tipo tecnico per l'utilizzo delle risorse, che in questo modo rimangono "incagliate" nel bilancio e non possono essere utilizzate senza l'approvazione dello strumento finanziario. Questo nuovo sistema, tuttavia, ancòra tutto alla volontà dei singoli: è chiaro che spetterà direttamente all'amministrazione prelevare le risorse e reinvestirle in iniziative scelte totalmente in modo soggettivo. C'è quanto basta per polemiche furenti. (tratto da agrigentonotizie.it – radazione) http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/indennita-giunta-porto-empedocle-10-novembre.html MILI (ME)

CROLLA L’ABBAZIA NORMANNA DI MILI, LE ASSOCIAZIONI: “COSA SI ASPETTA A VALORIZZARLA?”

“Cos’altro dovremo aspettare perché si provveda ad evitare nuovi crolli tutelando l’integrità del complesso monumentale e si possa passare alla sua valorizzazione?”. È quanto si chiedono il vicepresidente di “CTG gruppo L.A.G. Proteggiamo la natura”, Sebastiano Busà, e il presidente di “Piattaforma creativa”, Davide Rizzo, a seguito del recente crollo di parte dell’abbazia normanna di Mili S. Pietro. Questa volta a mettere in repentaglio la stabilità del prezioso monumento è stato il recente maltempo, che ha causato il crollo di una porzione della struttura del monastero addossata alla facciata sud della chiesa fatta costruire nel lontano 1091 dal Gran conte Ruggero il normanno. “Ci preme dunque segnalare – si continua a leggere nella nota – il crollo di tale struttura, peraltro sottoposta a vincolo storico-architettonico. Ciò è particolarmente allarmante in quanto pone in serio pericolo la stabilità della chiesa, oltre che delle rimanenti parti del monastero ad essa attigue. Si tratta di una preziosissima testimonianza dell’architettura arabo-normanna in Sicilia, la cui facciata meridionale che si appoggiava sulla struttura è venuta meno”. http://www.messinaoggi.it/website/2018/11/10/crolla-labbazia-normanna-di-mili-le-associazioni-cosa-si-aspetta-a-valorizzarla/

SIRACUSA, SASOL E GLI INVESTIMENTI SUL TERRITORIO: “LA SICILIA UNA REGIONE STRATEGICA”

“Tratto da SiracusaNews.it” - Con questo intento Sasol Italy, multinazionale chimica sudafricana che ha il suo principale stabilimento nel polo petrolchimico di Augusta, promuove “La giornata dell’industria sostenibile”, il prossimo 12 novembre a Siracusa Continuare a investire sul territorio, conseguendo obiettivi sempre più importanti nella sicurezza e salute sul luogo di lavoro, nella tutela dell’ambiente, nel rapporto con la comunità e con le istituzioni, coinvolgendo attivamente nel dialogo i rappresentanti sindacali nazionali e locali, le associazioni datoriali, le istituzioni, ed anche i media e la cittadinanza. Con questo intento Sasol Italy, multinazionale chimica sudafricana che ha il suo principale stabilimento nel polo petrolchimico di Augusta, promuove “La giornata dell’industria sostenibile”, il prossimo 12 novembre a Siracusa. Durante la giornata interverranno i Segretari confederali con delega all’industria di Cgil, Cisl e Uil, Vincenzo Colla, Angelo Colombini e Tiziana Bocchi, i Segretari generali del settore chimico, Emilio Miceli, Nora Garofalo e Paolo Pirani, e i rappresentanti delle Associazioni datoriali, Andrea Bianchi, Direttore delle Politiche industriali di Confindustria e Andrea Piscitelli, Direttore delle Relazioni industriali di Federchimica. Insieme ai Vice Presidenti di Sasol Italy, Filippo Carletti e Sergio Corso, si parlerà di come il proficuo rapporto con le istituzioni e le buone relazioni industriali siano leve indispensabili per uno Sviluppo sostenibile e inclusivo dal punto di vista economico, sociale e ambientale. “Sasol considera la Sicilia una Regione strategica e ricca di opportunità dal punto di vista industriale ed economico – afferma Sergio Corso, Vice Presidente Operation Sasol Italy -, una Regione nella quale continuare a investire. Questa giornata nasce con l’obiettivo di favorire un dialogo aperto e continuo col territorio e con tutti gli stakeholder. Vogliamo raccontarci, mostrando i risultati del nostro impegno per la sostenibilità, e programmare un futuro imprenditoriale più solido e una sostenibilità di lungo termine al nostro stabilimento”. http://www.siracusanews.it/siracusa-sasol-gli-investimenti-sul-territorio-la-sicilia-regione-strategica/

TRAPANI BIRGI. SI SONO PERSI (DI NUOVO) I SOLDI PER I DANNI DELLA GUERRA IN LIBIA

Non ci sono più, di nuovo, i 2,5 milioni di euro destinati al territorio della Provincia di Trapani come “ristoro” dei danni provocati dalla chiusura dell'aeroporto di Trapani Birgi durante le operazioni militari in Libia del 2011. E' la denuncia fatta da Andrea Oddo, albergatore valdericino, consigliere d'amministrazione del Distretto Turistico Sicilia Occidentale intervistato da Il Locale News. Non è la prima volta che i soldi spariscono. I circa 2,5 milioni di euro ballavano da anni in attesa di utilizzo e di un modo come utilizzarli. In primavera la somma era stata restituita dal Libero Consorzio comunale di Trapani, perchè inutilizzata, alla Regione Siciliana. Poi i soldi sono riapparsi. Ma adesso si è scoperto, durante una riunione tra i sindaci, il Libero Consorzio, e il Distretto turistico, che si è tenuta venerdì scorso, che la somma, 2,5 milioni, è andata in perenzione. Che significa? L'ente erogante li ha ritirati dalla Tesoreria. La cosa ha fatto infuriare gli imprenditori turistici che fanno parte del Distretto turistico, presieduto dal sindaco di Favignana Peppe Pagoto. “ Siamo pronti ad aprire una class action perchè siamo preoccupati per quello che è successo, com’è possibile perdere questi finanziamenti?” si chiede Oddo “A questo punto, quello che vogliamo è che, intanto, venga individuata la responsabilità personale, il soggetto o i soggetti, cioè, che avendo il potere e la disponibilità dei soldi non hanno investito a favore del territorio – continua nell'intervista rilasciata al giornale diretto da Nicola Baldarotta. Sarebbe troppo riduttivo dire che la colpa è, genericamente, del Libero Consorzio: noi vogliamo arrivare materialmente a chi poteva e non ha potuto o saputo. Chiederemo i danni,non possiamo consentire ulteriormente che si scherzi con l’economia di quanti, come noi, hanno investito ingenti somme di denaro nel settore turistico”. https://www.tp24.it/2018/11/09/aeroporto-di-trapani/trapani-birgi-sono-persi-soldi-danni-guerra-libia/126714

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