PALERMO, LUNGHE CODE PER VISITARE L'AMERIGO VESPUCCI „

Tutti ''pazzi'' per l'Amerigo Vespucci. In tantissimi da stamani si sono messi in coda, al porto, per visitare il veliero della Marina Militare.

Le attese, anche di tre o quattro ore, non scoraggiano chi vuole salire sulla prestigiosa imbarcazione che dal 22 febbraio 1931 accoglie gli allievi ufficiali dell'accademia di Livorno per l'addestramento. L'equipaggio è composto da 270 militari tra uomini e donne. Solo per aprire tutte le vele servono 250 persone che lavorino contemporaneamente. “ „Sulla nave scuola della Marina militare l'equipaggio rispetta anche le regole della raccolta differenziata. In una zona dell'imbarcazione ci sono dei grossi contenitori dove si raccoglie la carta, il vetro, carta cartone e anche l'umido. "Il rispetto per l'ambiente è una delle attività principali della Vespucci - dice un ufficiale della Marina durante la visita - La raccolta differenziata è una delle priorità per migliorare l'ambiente in cui viviamo". “ „Dopo le prime due soste nei porti di Palermo e Civitavecchia, l'Amerigo Vespucci farà ritorno a La Spezia, dove parteciperà dal 19 al 23 giugno alla 6^ edizione del Seafuture 2018, evento dedicato alle innovazioni navali e marittime e di importanza strategica per lo sviluppo di opportunità di business per le imprese nazionali ed internazionali del "comparto difesa". La navigazione proseguirà nel Mar Tirreno con le soste di Genova e Livorno, da dove a luglio imbarcheranno gli allievi della 1^ classe dell'Accademia navale per iniziare la seconda fase della campagna d'istruzione, che quest'anno li vedrà impegnati nell'Oceano Atlantico e in Nord Europa.“ (da palermotoday.it)

TESTI IN BRAILLE E UN "BAR AL BUIO", ALLA MARINA DI LIBRI UNO STAND DELL'UNIONE CIECHI

L'amore per i libri non conosce barriere. Tra i protagonisti della nuova edizione di “Una marina di libri”, inaugurata ieri all’Orto Botanico, c'è anche la sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Suggestiva e di forte impatto per il pubblico l’unità mobile didattica, dove anche le persone normodotate potranno vivere e comprendere la condizione del non vedente nella vita quotidiana. Si tratta di un pullman, lungo dodici metri, completamente al buio dove chi ha la vista potrà comprendere, anche solo per pochi minuti, la condizione di un non vedente. All’interno due ambienti: nel primo è presente un'area espositiva con ausili e articoli tecnici e informatici per non vedenti, strumenti per la scrittura e la didattica, accessori d'uso quotidiano domestico e personale, come utensili per la cucina, etichettatori, riconoscitori di colori e tanto altro, da mostrare ai visitatori. Nel secondo ambiente invece è stato allestito un “bar al buio”, dove si potrà prendere un caffè senza l’ausilio di nessuna fonte di luce. Grazie a una pedana mobile, anche le persone disabili in sedia a rotelle potranno provare a vivere quest’esperienza. “Vogliamo mostrare alla collettività la nostra integrazione nel mondo della cultura – dice Pippo Scaccia dell’Unione italiana ciechi – anche i non vedenti leggono, con la scrittura Braille e utilizzando i computer, gli ipovedenti utilizzano la scrittura ingrandita. Esistono strumenti che ci permettono di esercitare,m come tutti, il nostro diritto allo studio e alla cultura”. Domenica mattina infatti, lo scrittore palermitano ipovedente Gaetano Nestor Ania, presenterà, all’interno della manifestazione, il suo libro “Nistagmo Notturno”. (da palermotoday.it)

“SCOPRIRE E RISCOPRIRE CALTANISSETTA”: IL 10 GIUGNO VISITA AL CIMITERO MONUMENTALE E CHIESA S.DOMENICO

Proseguono gli appuntamenti dell’iniziativa “Scoprire e riscoprire Caltanissetta”, giunta quest’anno alla sua 11^ edizione, organizzate dal CRAL Giustizia Caltanissetta. Domenica 10 giugno vi è una modifica rispetto al programma già distribuito. Viene recuperata la visita al cimitero monumentale, non potutasi svolgere lo scorso 15 aprile per il maltempo, e verrà svolta anche una visita alla chiesa di San Domenico e alla cripta. Come sempre la guida e illustrazione dei luoghi e della lor storia è affidata alle mani esperte e competenti del prof. Enzo Falzone. Invito tutti a coinvolgere i ragazzi per dar loro modo di conoscere la storia della nostra città e delle sue tradizioni. http://www.lagazzettanissena.it

TUSA: "QUESTO PARCO ARCHEOLOGICO SIA ESEMPIO PER TUTTI GLI ALTRI"

L'assessore regionale dei Beni culturali Sebastiano Tusa ha inaugurato il nuovo ingresso al Parco della Valle dei Templi ad Agrigento. “Agrigento e il Parco della Valle dei Templi - ha commentato l'assessore - sono il fiore all'occhiello della nostra offerta culturale in Sicilia. Passi in avanti come quello di stasera, sono quindi per noi lo stimolo ad esportare queste buone pratiche al resto dell'Isola. Questo parco, con la sua eccellente direzione e gestione, può essere esempio e traino per la riforma dei parchi archeologici siciliani”. Tusa, con riferimento al nuovo sentiero, aggiunge: “Una progressione lenta che ti porta a far capire, in maniera forse più ragionata e più logica, il valore della Valle”. Il nuovo accesso servirà anche alla valorizzazione del biglietto cumulativo, ticket che permetterà di visitare sia il Parco archeologico che il museo “Pietro Griffo”. All’inaugurazione erano presenti il direttore del Parco Giuseppe Parello, la direttrice del Polo museale di Agrigento Gioconda Lamagna, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, il presidente del consiglio del Parco Bernardo Campo e il direttore generale di CoopCulture centro sud Letizia Casuccio.(da agrigentonotizie.it)

TRAPANI, CONVENZIONE CON L'ATENEO DI PALERMO PER LO SVILUPPO DEL POLO UNIVERSITARIO

Il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari, e il Presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, prof. Mario Serio, hanno siglato la convenzione per lo sviluppo del polo universitario territoriale e la compartecipazione ai costi del decentramento. Con questa convenzione l’Università si impegna ad incentivare la "caratterizzazione identitaria" del Polo universitario di Trapani anche attraverso il potenziamento delle filiere formative con particolare prevalenza delle magistrali e del post-lauream, al fine di intercettare la domanda di formazione e ricerca proveniente dal mondo del lavoro locale. L’Università di Palermo contribuisce inoltre alle attività pertinenti all’offerta formativa sotto il profilo gestionale, amministrativo, bibliotecario con l’impiego del proprio personale tecnico-amministrativo presso il Polo trapanese. Il Consorzio si impegna a trasferire all’Università la somma annualmente riconosciuta dalla Regione all’Ateneo di Palermo, a garantire i servizi di ospitalità per il personale docente e a contribuire, incentivare, sviluppare e sostenere l’attività di ricerca svolta attraverso il funzionamento dei laboratori con attrezzature e personale tecnico aggiuntivo. "Esprimo grande soddisfazione per questa firma - ha sottolineato il rettore Fabrizio Micari - perchè il rilancio del Polo di Trapani è stato da subito una delle priorità del mio mandato rettorale. L’ho sempre considerato come il centro di un territorio particolarmente proficuo per gli asset di sviluppo della nostra Regione". "Il ruolo del nostro Ateneo, che è il principale interprete delle esigenze culturali e di sviluppo professionale dei giovani del territorio, è indubbiamente fondamentale per questa crescita - ha continuato il rettore - Il notevole ampliamento dell’offerta formativa valorizza infatti le vocazioni e si integra con le necessità e i settori strategici, puntando alle opportunità del mondo del lavoro. Il grande entusiasmo dimostratoci dagli studenti del Polo è motivo di grande soddisfazione ci conferma che la direzione intrapresa è quella giusta". "La Convenzione stipulata recepisce le disposizioni emanate dagli Assessorati Regionali alla Formazione e all’Economia in ordine al finanziamento dei Consorzi Universitari in Sicilia - ha commentato il Presidente del Consorzio Mario Serio - Il Consorzio di Trapani è stato il primo ad adeguarsi a questo nuovo assetto, che prevede finalmente l’erogazione di un flusso stabile di risorse da parte della Regione ai Consorzi, da impiegare per rimborsi spese ai docenti e per i costi di funzionamento del Polo Universitario di Trapani". "In questo modo, sono ormai alle spalle le difficoltà economiche createsi negli anni passati in seguito alla soppressione delle Province, che erano i principali finanziatori dei Consorzi Universitari, e si consolida la realtà universitaria trapanese." (da Tp24.it)